Volontà - anno XVII - n.3 - marzo 1964

Spirito Guida che lo farà subilo sapere al mio. Sa come sono quesli Spiriti Guida l Pensi che il mio ha voluLo anche la TV. Ma sì, è inconcepibile. Sono diventati così esigenti questi Spiriti Guida! Non sono più come quelli di una volta. Mah! Tante belle cos" professore, tante belle cose e saluti al suo Camacle Arcangelo!). Il maestro di Voghera Si chiama Angelo Pollini, è insegnante elementare. Un suo allievo di terza, Giovanni Battista Dalera, è morto - sembra - in seguito ad un suo schiaffo violento. A Voghera la gente è divisa: innocente, colpevole, ognuna ha da dire la su.:i., oe:nuno ne parla pro' o contro. Sembra che il Pollini sia un insegnante serio e stimato, magari un poco severo ma non cattivo. E' difeso dal corp 0 insegnanti, dai bidelli, dal parroco. Ha contro i ragazzi, i compagni di scuola della vittima. Noi siamo con toro. Noi 1 0 condanniamo apertamente, coscientemente anche se crediamo più alla fatalità che al desiderio di fare del male. Lo condanniamo perchè non c.:rediamo nei metodi educativi «forti», violenti, perchè siamo con– trari agli schiaffi e alle sevizie. La natun't di un bimbo non va legata, limitati, circoscritta con la violenza. Un bambino a scuola « non deve avere paura»! Un bambino è un essere con dei precisi diritti, molto piu sentiti e fondamentali di un adulto. L'educazione deve essere un fatto d'amore non di violenza. I religiosi Gli adepti italiani della sétta dei Pentecostali sono circa 70.000. Sono dispersi in tulla Italia ma il nucleo maggiore è in Calabria, a S. Giovanni in Fiore. J\ loro capo, come ci informa Franco Manocchi (ABC-N. 6) è il signor Florestano Paura, un vecchietto gentile e suadente con una bella barba come tutti i profeti, vecchi e nuovi. Nel 1928 il signor Paura dovette emigrare io America e fu durante una traversata delle Ande che ricevette la g.-azia illumi– nante. Ritornato in Italia qualche tempo dopo, povero più di prima, si dette alla predicazione e al proselitismo e fondò a S. Giovanni la prima comunità pentecostale italiana. In che consiste questa nuova religione? E' uno stesso religioso che lo spiega: « E' semplicemente il nostro modo di fare penitenza. Non raccontiarnù i nostri peccali ad un sacerdote ma direttamente a Dio ciel quale andiamo in cerca nelle nostre riunioni. Quando Egli entra in noi, e Io si avverte dal tremito che ci scuote, avviene la confessione dei nostri peccati. La flagellazione rap– presenta la giusta punizione che Ci infliggiamo per i nostri peccati». Infatti la caratteristica dei pentecostali italiani è quella di aver aggiunto ai sermoni serali e alle riunioni che terminano in nevrosi collettive anche la flagellazione volontaria. Gli strnmenli usati per queste penitenze sono vari: 157

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