Volontà - anno XI - n.7 - luglio 1958
lii.i ,l'azione che esso ha atllrnlmeute e sa• rà nella misura in cui gli anima1ori di que– sto movimento sapranno in1eressare i lnvo– ralori a (luclle prospeltive d'avvenire e gli stessi lavoratori sapranuo assumersi le lo– ro responsabilità, che quelle possibilità di azione troveranno una realizzazione con• creta. B. Souvarinc in Preveuves, 1 nell'ar1icolo 11 Staline revu et corrigé )) (Stalin riveduto e correuo) ci 1>arla del 40° volume della Grande lfociclovedia sovietica. Questo vo• lume esce dopo il cinquantesimo 1>erchè la Russia non è un paese come gli allri ed ha un modo 111110 suo di fare la sioria (per es. mm1ca ancora il volume decimo, mentre il nono usd nel 1935. Si vede che ancora la storia rifatta di quel periodo non è jlrOnta!). L'articolo su Stalin in questo volume oc• cupa ap1>ena cinque 11agine im•ece delle 87 dell'edizione precedente. l1111anzilullo non ci sono due righe con– cernc111i I:. sua morte (che rimane tutt'og– gi misteriosa). I ,.neriti di Stalin sono molto ridotti: pa• re di ritrovare nell'articolo in questione passaggi d.cl ra11por1OKrusciov, quel ra11• porto segreto che i politici di Mosc11so• stengono in certe occasioni di essere una invenzione dei servizi segreti americani. l merili di Stalin sono: lolla contro il milo del trotzkismo. Poi è citata la sua pre• senza negli avvenimenti del 1917 ma • sot– to la direzione di Leniu » e quella degli an– ni seguenti sotto la direzione del « Comita– to centrale J1: Stalin ha condotto la lotta contro i dcvia~ionisli cd opportunisti. Die– ci lince in tulio consacrate all'uhima guer– ra: « La grande vittoria sulla coalizione hit– leriana fo riportata dal po1l0lo sovietico sot– to la direzione del partito comunista e del 1 N. 88, giugno 1958, 23 rue de la Pépi– nièrc, Paris 8°. suo Comilato centrale a capo del quale vi era J. V. Stalin». Ma Stalin si sbagliò nei calcoli della gucr· ra: non se111>e prevederla e nel cor-so delle operazioni non ascoltò nessuno del Comita– to Centrale e questo l)Ortò a conseguenze nega1ive sul fronte. S1alin violò i 11rinci1>ileninis1i della di– rezione collettiva e permise il culto della Jlel'SOllalità. Infine, il famoso ((Tcstameuto )) di Le– nin, di cui JJiù volte si era negata l'auten– ticità, è incluso in quest'arlicolo a couler– ma dei giusti giudizi di Lenin su Stalin. A pag. 423 di questo quarantesimo volu– me è deno chiaramente: « i tre capi della polizia segreta, onnipotenti, 1>rote11idalla fiducia di Stalin l'infallibile, avevano di– ritto cli vita e di morte su tulti i sudditi so– vietici, avevano J>Ollllo uccidere im1>une– men1e la gente che \'Olevano 11cci1lere du– rante un quarto di secolo )l. Ricordi che danno risalto alla nobile fi. gura della cosidelta 1\ vergine rossa » sono rievocati da Hem Day nello scritto: « A propos dc l'Histoirc de la Commurw de Louise ~\Iichcl )). ,(A J>roposito della Sto· ria della .Comune di Luisa Miche!) iu De• fese de t'homme. 2 Hem Day fa la Sloria di qucslo libro del– la Miche!, di documenti che mancano 11er– chè furono venduti a Lucien Dexavcs, il <111alcvende11e tutti i suoi archi,•i all'lsli• tuto di Storia Sociale d'Amslcrdam. 3 • Forse i documenti che a,•rcbbcro dovuto essere i11quel libro, si trovano all'lsti1u10 di Amslerdam. H. S. z N. 116, giugno 1958, Louis Dorlet, do– maine dc la 8as1itle, Magagnox (Alpes Ma– ritimes). 3 Gli archivi di L. Descaves si trovano infatti nell'lstiluto di Storia sociale d'Am– sterdam, ma non tutti, perehè un pò di materiale andò perduto (n.d.r.). 415
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