Volontà - anno XI - n.4 - aprile 1958

ciare i vecchi buoni amici - ed avevo già scritto ieri ad un compagno '1.ei cosacchi, il signor Tcbcrkcssoff, che mi venisse in,xll1tro a Berna e mi_riu– tracciasse Vogt presso uno dei t;inti professori; - di colpo però non n11 s.o– no sentito bene e mi sono dovuto dedicare a passare qui qualche giorno, co– sa che naturalmente non mi im,pedirà di intraprendere tra alcuni giorni il mio viaggio d'amore per Berna - Fino a quel momeuto, buona, vecchia a. mica e voi tulli amici più giovani, siate salutati nella libera Svizzera e dite al Signor TcherkessofT che si decida a proseguire il suo viaggio fino a Vevey, dove lo riceverò çon grande gioia. - Se non erro Emil in tutta la sua fa. miglia era quello che meno di tutti aveva disposizione a diventare filisteo; spero per questo che forse venga anche lui. Addio, fin~ al nostro nuovo incontro tra breve il vostro sempre fedele demagogo dei barbari M. BAKUNIN 29 marzo 1868. Cara, buona amicR, Auguste ed io abbiamo fatto oggi un piano meravigiioso - un piano cosi bello, che quando lo comunicammo ai resLanLi membri, signori e signore, della nostra società, tutta la casa esultò dalla gioia. Il piano consiste pre• cisamente in questo: appena forì1 un pò, più caldo, Lei verrà da noi, per passare alcuni giorni con noi: una settimana, due, tre, quattro settimane e anche più, più sono meglio è. - « Ah, la mamma è così conservatrice e reazionaria - esclamò !'Auguste - non potrà mai decidersi a tanto! » - << Stia zitta, signorina Sliefel, - risposi io ndirato - la mamma è più ri– voluzionaria della rivoluzione stessa - e poichè il SUI) cuore amorevole la spinge là naturalmente dove si ama di cuore, e poichè è ancora debitrice di una buona lezione a dei buoni, sinceri, ma per natura maleducati tosac– chi, cd innanzitutto venendo a conoscenza da mc come tutti saranno felici quando verrà a trovarci - verrà certamente. Perciò - idem! Come disse lei stessa; cara, cara amica, a nome di tutti la supplicC', faccia che io e non la signorina Stiefel, abbia ragione. Avrà una stanza qui illuminata dal caro sole in maniera tutta particola. re con un'uscita diretta su un bel giardino, nel quale avrà il diritto di but– tare all'aria tutto il terreno - Godrà tra noi, in ogni ora del giorno, di una assoluta libertà e se avrà bisogno di un'assoluta tranquilliti:1 e solitudine - e tante sono le persone qui, tanti cuori amorevoli e sinceri Ella troverà. 214 Venga - Venga - La chiamo in nome di ognuno e di tutti - Venga. Il Suo amico M. BAKUNIN

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