Volontà - anno XI - n.4 - aprile 1958
vo terribilmente da fare. - Cosa fanno Fr5.ulin Luise, e Friiulin Stilfel? - Dove sono Emi!, Gustav • ed il dottor Pcter? - Come eta il signor pro• fessore? La moglie di Reichel è finalmente venuta a Parigi, così che non abito pili con lui; però nella stessa strada e mangio con loro. È una meravigliosa signora: proprio quella <'he faceva per Hcichel, cnsicchè non si deve piiì temere oggi per la sua felicità. Questo inverno li! c;uc lezioni sono andate molto meglio, e spera di µ:uadagnare molto l'anno prossimo. - È rimasto ecmpre lo stesso, e se è cambiato in qualcosa, è .,oJo a suo vantaggio - ora lavora e compone mollo. -- Anch'io spero di portare a termine qualcosa, - non Le dirò però nulla di pili, finchè non glielo manderò. ln questi giorni ho ricevuto una lc11era da Augusl Becker; - il pove. retto è a Strasburgo e si trova in una situazione molto bnatta; - non gli potei mandare più di 50 franchi. - Herwcgh non C '{lli e non so veramente cosa fare; 11dogni modo farò di tutto per aiutare lui e la signorina Tschech, fìglin dell'attentatore alla vita• del re, che ora si trova con lui a Strasburgo. - Bccker è un uomo meraviglioso, un cuore d'oro, non bisogna assoluta– mente lasciarlo cadere. Simon Schmidt è qui a Parigi e vuole andare in America, dalla quale idea tento di distoglierlo con tulle le mie forze; mi sembra che questo sia un periodo, in cui gli uomini migliori, pili vitali e piì1 energici sono assolu. tamente necessari; che il momcn10 dell'azione non è pii.1 lontano, e che non {' bene lasciare ade~so l'Europa. '° - Vivo altrimenli qunai esclusivamente tra polacchi e mi sono gettalo totalmente nel movimento polacco•russo - ma di questo parlerò un'altra ,•olta, ora de,·o prendnc commiato da Lei. Addio, stia bene, e creda semprr. alla nostra fedeltà ed alla nostra amicizia veran1ente profoqda per Lei, Il Suo M. BAKUNIN BeJle.vue presso ifarigi. 5 agosto 1847. TI nostro iudirizzo: Mr. Rcichel, Ruc dc Bourgogne 4. 25 dicembre 1863. Vevey - Pcnsion Maillnul - ruc d'Ttalic. Mia cara amica, trovandomi Ji pa55aggio 1>er la Svizzera nel mio viaggio da Parigi in Italia, avrei voluto già domani venire a Berna cou mia moglie, per abbrac• • Un altro dei 6gli di Vogt, anch'egli prores!lore di dirillo, (,·edere le lenere pub– blicate nei nn. 2•3, marzo 1958). • Il borgomastro Tschech avoa a11en1a10alla vita di Fl:lderico Guglielmo. 10 Un mese dopo Bakunin scriveva a C. Herwegh ed alla di lui moglie Emma per trnsmcncrgli due lettere di Beeker, una delle quali neva aperla u per un malinteso ». Hakunin diceva agli Herwegh che aveva invialo un poco di danaro « al Povero August » e li informava che Schmidl era par1ito per l'America (dr. 1848 Brie/e uon and an Georg llerweg/i, Miinicb, 1898, p. 15). 213
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