Volontà - anno XI - n.4 - aprile 1958
G. D. e molti (lmici ,wstri, sinceri e onesti come lu,i, ci danno ra– gione in tutto <111.esto. Peri, ci pongono un interrogativo al qu-0le dicono non abbiamo mai risposto. Che cosa avete dì meglio da proporre al 1>0s:o del voto e del sistema rapprescuLativo? essi ci dicono. Si potrebbe rispondere che rifiutarsi di associarsi ad una truffa., di concorrere ci ma.11te11ere in vita una menzogna è già f>er se stessa un'azione positiva. Il domani è già contenuto nell'oggi e l'avvenire ,wn potrà essere migliore del presente se continueremo a mantenere in vita istituzioni an– tisociali. Ma. gli anarchici non si cu-coutentano di questa sola risposi«, essi indicano altre vie che, secondo loro, .tono migliori. La Comune di P(lrigi del 1870, i soviet della Russia del ]917, il kibbuz e la moshava (villflggio) delln Palestina, prima clte si costituisse lo Stato d'Israele, le colle1tivi1i1 agricole ed indu.striali della Spagna del 1936, i Consigli di operai, stw::lenti, conladini e .~oldati dell'Ungheria ]956, ci di– cono, secondo noi, qual'è la. strnd(J, da .~egU,ire.Se dei popoli in condizioni difficilissime ertmo riusciti ad obbozzare /orme di vit«, sociale più u.,nane e più. ,riusle, non .~i capisce percl,è queslo ncn dovrebbe e.,;sere pm.,;i.bilc in un clima più favorevole. In realtà, lo si ctipisce molto bene; è percliè chi possiede non vuol ri1111nciarealle ricchezze ed ai privilegi ed i J>Olitici voglio110 cont.i,ware a /are i J>Olitici. E un segno dei 110.~tri t.empi è la politici::.::.a::.ione di tutta la nostra vita. A. C, ]emolo denunciava que:slo fenomeno (e cito ww scrittore <m– torevole che potrù convincere più di me) a proposito delle amministra– zioni comunali dove la tutela è continua e... quel che è peggio intensa– mente politicizzata e JlUÒ (in certe località) essere vessatoria. Ed egli si chiedeva: << E" proprio vano augurarsi che nella imminente campagna rleuorale si esca dalle astrazioni e dalle polemiche di lPndenza, si parli meno di politica estera, si pongano snl tappeto problemi concreti? ... Ogni partito dovrebbe agitare il f)roblema del libero Comune ... >>. E' certamenle vano sperare che i politici possano agitare quel pro– blema perchè il potere centrcile è sempre il nemico del potere locale e gli eletti, anche se fautori delle autonomie locali, una volta al potere ne divenlano tiepidi a!'lsertori (sono parole di A. C. ./emolo) <Jllmuln non ne diventano degli ostinati oppositori. Nell'attuale ordinamento sociale non potrà mai nascere il libero co– mune. Perc11è esso possa nascere, bisogna prima far sparire lo Stato e tutti gli ap1mrati che fanno capo ad esso. Da anni ormai si ripete che il miglior governo è <1uello che govern« di meno, ma nella realtà si preferisce sempre quello che governa ài più perclrè con esso è più facile mant.enere lo stalo dell'ordine attuale. E gli eletti prendono proprio sul serio il loro compito di governare. In lnshilterra, di fronte alla grande spaventosa minaccia della guerra si è creato un forte movimento di resistenza clte si sta facendo sempre più importante; quello della unarmed nation, della Nazione disarmata, cioè 170
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy