Volontà - anno V - n.5 - 1 dicembre 1950

UN TEMPO TROPPO ANTICO T HOPPJ MESI sono trascorsi dal• la puhblicnzionc del libro 1 ) perché sin il caso di farne t.111.1 sem– plice recensione. Tra l'altro, di queste giù uc è uscite parcccllic. E alcune così im– ,_)Or tanti che è necessario tenerle prcscnli: <1uclla di Alicata su W,w– scita, per esempio; o quello di For– tini su Comunità 2 ). In esse la let– lcr.ilurn, lo stile è occasione 1•cr di– scuter - del volume - i11tc111i <· n:sn nolitica: occasione d'esporre la prop;ia; di politica: per divertic ra– gioni intcrc~suntc quanto IJUCll,1 ,._ spressn ne L'Orologio. Pcrcht•. insomma, al di là della sc:ritturn di Levi; al di là dclln sua foutasia; della sua capacità poctic.i quello che mollo interessa, e con– tt1, sono le considcrnzioui politiche clw tutto ciò incapsula (e <1malchc volta, fol'SC, determina.). Egualmente, do,,o che sono trn• scorsi anni dai fotti ivi ratconta1i; dopo che l'ambiente italiano sifTat– tamcntc mutò da rendere slori,:n - cioè, incredibile, abbisoJ!:ncvole di documenti - l'e,lOCa immedia1;1- 1 ) Carlo Lc"i I/Orologio C. Einaudi cdilorc Torino 1950. 2 ) Mario Alicata C11rlo [evi. l'Ornlogio in Ui1111$ciW 11. 6 anno VII giugno 1950 (1>.lgg. 333-334); Franco Fortini l.11 morte sw 11r111i~co.m1 iri 11el'orlogJli in Co1111.t1ità n. 8 anno IV maggio-giugno 1950 (pagg. 64-65). 228 nwutc post-hcllicn 1 è imporlanl<' sul serio veder come gente sincera, e coltu, e ::q,passionatn reagisca a turn particolare rapprescnlaziouo di quei fotti e di qucJl'ambicnte. Così accanto ai giudizi di Levi, e ai mohì giudizi altrui che egli stesso riferisce, si pongono ora quel– li dei recensori. La materia è riccu. lu discussione 1>uÒ durare, dovref.>be durare a lw1go ... Possiamo unticiparc che è p:iù ter– minata.? Ognuno ha fatto il suo pez– zo u 1rnrngonc di quel di Levi, ep– poi contento dell'exploit lc1tcrnrio ud altri argomenti passò. Evidentemente bisogna incomin– cia,·e dnl racconto di Levi. 1<Rnc·• conto)) ... lo è? Mi riferiva Gimep1•e Rnimondi. or non è molto, un discorso dell'e– ditore Giulio Einaudi il quale, a proposito di certi racconti del R:1i– mondi stesso, osservava « ... suv,•in, tmche Levi non lo pubblichiamo nei Condii, ma nei Sllggi»; e del resto il Giuseppe in Italia 3 ) è ben usci• to negli Orientamenti da Mondndo– ri. e non già nello Specchio dove tro,•11110poslo le prose ~l'arte e co• 3 ) Ciuse111>0 Raimondi Ciu~eppe in /ta– fi11 A. Mondudori edi1ore Milano 19.19 (un lihro di ricordi, di «memoria,, tra i 11iù in1ensi che abbiamo leuo. E del quale com·crrll ci inlraueniamo).

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