Volontà - anno IV - n.5 - 15 novembre 1949

latu - 11el sellcmbrc. w1 milittulte della C1Vr 11umdato " morte - in no– vembre, 4 a,111rcl,icico1ulcmnati alla fucila:io11e ed 1 alle, g(lrrota - or ora. 11 uccisi in combatlimenfi. di. stracfo - e l'ummonimento trc,gie-0del gio– vane che, fallitogli il te111oti1:odi sbllrC<1re cfo11desti110negli. S1<11i. U11iri e minc,cciato dlii/e <( autQrillÌ » cli \eff Yorl.- cli « rimp(llrio >► in Spag,w. lia preferito ucòdersi. l-'t1r i1111Jo1i·sibile clw wtto ciò c1ccacfoin Europa. ,iell' Europa (< libern– tr, ,•. No11 ,J'e cortine rii. ferro in Sp<ig,u, che im,,edisc<11w <11/,, notizie di. gi1111gere"lla genie civile di quest'Buropa. Mtt 1111a cortina di piombo graoo 1111 llc, coscien=a degli europei çhe, mentre rillcorro110 tw1to 8/H!SSO fantasie i11telle1tm1li prive d'ogni coute,wto ef/ie<1ce, fingono per viltà di ig11ornre ci-Ocl,e t1ccade t1f cli là d,,i Pirenei. E su questa iner;;it, morale dei lor popoli agiscono gli c:i. uomini cli tato ,., i 1>0li1ic«111i cl,e conumdcmo cfolle 1X1rieca– piwli europee e ,la 1Pas/1i11g1m1. e sta11110 cercando modi coperti per la ver– gog,1a maggiore che non osano compiere c,pertame11te, gli t1iuti 11fra,ico 11cl <11wdrodel PllltO Atfo111ico. Orli 11m1 protesta s'è levata, t1111mo11i.lri.ce . V11 giovm1e mwrchico. H11- s«;O, ha gettato ,ma bombt1 contro il Consofoto di S1mg,u1 o Gf•11ovt1:,ma bomba che non /,a ferito 11essmw, ma il cui scoppio twrebbe dovuto sve– gliare gl'ig11avi. far pensare gli inerti, scuotere l't11mtitt coft cui tutti c,ssi– s10110t1l martirio del popolo s1>agnolo. · Non sappiamo 11ul/" dell'cttte11tato: i « gionu,li seri,. lum dedicate poclie righe di cro,wca all'11t,-ve11ime,110. J\[c,sappiamo che Busico era stato in S1>agm1,ai;eoo visto e-011 i suoi occhi la tortura quotitlimia ,lei pOJK>lo ad opera dello Stato frane/rista. Salutiamo quin.di il suo gesto 0011 lo stesso animo degli mmi lontani in cui Schirru, Sbardellouo, Lucctti spe.:utrono la .~1<,gm1111e viltà della società itc,lfona. Anwrc, ,ma volta l'attentato lw e8pressa l'imligm,:ione fo di.spert,.::i<me dellci povera gente e/re non trOt,'tlvoce li/cuna per 1e sue snfferen::.e. A11com 11m1110ltal'llt.tentato ha spe::::t1to /r, vnrtog,ia delfo 1x1ssività generale, del generale silenzio. la Spagna di Franco e dei pr<'ti. <1uestosuperstite bubbone clerico-fa– scist11,esprime al limite. co11le soff<'re11ze ,lel suo popolo sopprt>. ~so.il male profondo ,lell'Europo. il comwbio lrn ricc/ri e preti che minaccia <liclive11- tar(.• ,,mlr<me dappertullo. Chiwu111e /ra se11si di liberti, deve resistere li que$IO nero fluiso mo11ta11tecl,,, pone i11rischi-O morlalc tutla la cultura eu• rop,.,, già 8emisomm,,rsa tfolfo g,wrr(I. f' /,, sper011::1• t/'111111 l'ila più uma•,,,, per fo gc11te laborioui. E resister(• significa prima di ti,tto m111,.~l,i11dPre gli occhi e il cuore alle soffen•n:e df'l popolo spagnolo, non to11Prare oltre il si/e,i;;io sul ,·<>~ime frauchistfl. figitarsi agitare, contro i tJrogelti, di « ricono– scime,ito ,1 1 contro i fatt.i d<'g1i « flillt.i >l, ma11t.e11ereviva nella. coscl!! n.za "0Ntn, e del uosrrò popolo la prol.l'Stc,contro il « cw,dillo » cris1fo11issimo ed i prt>li rlir• lo tm1t.e11~0110 sul lrtmo 1wrc/1è sPrve al loro potPrf>. V. 258

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