Vita fraterna - anno IV - n. 7-8 - 15-30 aprile 1920

• VITA FRATERNA I27 A Catanzaro Marina • Catanzaro marina! .... E qui, quanto ci toccherà attendere? Come si vi•a,ggia nell'i,gn<?to su ,que to ver ante jonio. Pare Uli e l'avventuroso rv ab:bia impresso il! suo fato. Abbiamo <lovuto lasciare tilo .alle ,quattro, chè I automobile pu!bblico noni funzionava. lii com:es ionario - un ienore tito1ato del luogo - ha -cneduto bene di vendere la benzina a dei privati: i•l pubblico· è co ì obtlligato a mi urare pa _o a pas o i 16 chil. metri di rot.aibile fi!llo a Monasterace. - Un •bel ervizio ! - commentava il mio compagno-dall'alto d' u:n carretto mi!litare, su •cd ci iaveva IP·eto amente i sati un te- . ne-nte - un bel ervizio davvero! Dodici mila lire di ovvenzione dallo Sfato; duemila lire <lai Comuni interessati; e i viag.giatori a :pi-edlii ! · - :I'utto co ì dallle par.ti ostre. E quel che c' è voluto per ottenere la sov:vienzione gover.nativa ! - Quando non mangia 1t guverno, mangiamt issi ( e i) elica bene, tene-nte ?..... Ah! ... Ah!. ... Il ca-viaililotirava a fatica il for e carico: eravamo in cinque in equiliibrio •sulle ca.s e. - A-ah !.... E ili oeri'stiani sa-crifiçati sempri..... andiamo!! ... Ah! .... Aah !..... Davanti a noi, dietro le siepi di tamerici, il crepuscolo monva ul mare. E urna gra.nde amarezza era nei cuori, ne11e pietre, nelle luci. + + + Catamzaro marina ! Fermo u,n'om'hra, che dondola l1Il! fanale: A che ora riparte il treno per Metaponto? AJ tocco e mezzo. Sono Je .ilove e -quaranta: qua,ttro ore . che benedizione ! • QUJaittro ore, i,n orario; ma ci sono Oe facoltatirve - l' impiegato ride; - ieri il ,diretto è arrivato aJie tre e minuti : T altro ieri a!He quattro: nessuno sapi veramente quand .arriva ..... E l' ombra s' allontana con la sua uce oscillante. Tre, quattro ore di ritardo: <:ose nonnalltl, di tutti i giorni. BiblibtecaGino Bianco

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