Vita fraterna - anno IV - n. 7-8 - 15-30 aprile 1920

138 VITA FRATERNA ( la vogliiono capire, con le huone illon la capiscooo, -con J.e cattive ni•a'l1!cai. - E che paesi ! Li hanno visitatr loro? E aibbio, ,che .pret.ese ! L'ai1tra motte iein,que di,re ,per dormine in una camera c•on al--. tre s,ei pers,one. E un p.aes-etto; lassù, che sembrava 1m villaggio di pol"'ci-. E. mica san/ti: 1che t•engan110:•o dor:mir,e in sei, con della br.utta gente, ohe fumava e ,parlava, o restar.e sµlla strada. Altra 1boccata •ammorbante, altro s;puto sul pav'imento, ch'è già un lago. • - E (s,ono. partkolari: triviajli), ma nianca un luogo dov,e ritirars~ ! . La pad 1rona mi d'i1sse con dlella tola: - Accomodatevi pure 111e1lastal1!Za.- -Caipiscan10?_Così, <lav'aind aHe a.Jtre pel"'sone! Saloppi ! · · Finalmente, con un gr:ugnito irnitaito, buttat>o .a ter.ra l'ultimo mozzicone del s:uò sigaro .pestifero, <l'uomo dalJ.e riforme so1cia,li si stenide sul sedi,le a,vvolgendosi · in ttna coperta.· - Caro mio - mi mormora l'amko a:lzain:dosiper spegnere la luc·e - ha raJgion:e Giustino Fortunato: Clhe cosa val,e .moralmente l'ItaE,a? Il treno ·si è giià mosso. 1 Fisso senza pensiero la ·sp-m:n.ab, ianca <le1 ·mare, che, nene tenebre, corre pazzamente da ipooente ad òrien,t,e, tentando di• inv.adlere la spiaiggi.a. E dell,e lacrime arrna're, dfr quelle laicrli.meche tolgono alla vi•ta il sorriso per semp.r,e, ml sa~gono dal cuore, soffocandO'P-,i og:m vo\Lontà, o~i sperélJtlza. « Tutto quello che i,o so, mi tormenta, e tutto quello •che ilo vedo: il cido mi tormenta, e questo maire, e il mio ·corpo, e 1:a mi1aiv-ita. •» · Vecchio canto nato dall'altn:i dolore, che m'avea fatto sognare, risgorgante ora dalll'anima ferita. Il treno accelera la Sll1là. corsa. Dietro i :fiH dd telegrafo che scendono ·,e monltanio .COll1 ·ritmo egual,e, le stelle 1iincomincia111.1a0d impa;JJi!di•re. E srnl!Leampie dlistese malar.iche, s'insinua.ho, inafferraibil.i'.,le •lli,vide'luci dell'alba. Mi volto dli scatto c,ol vi!so contro la s.pahLierad'el sedile, quasi a vincere con una ·violenza fisica lo sc-0111lfortcohe mi soffoca; e chiudo ,gli: ooohi. - Sì, qua,lcuno H aiprirà -su un al,trio orizzont•e. Lo cr,edo di-- speratamenite. Novembre, r9r9. (Da L' Unità) Umberto Zanotti Bianco. I BibliotecaGinoBianço ..

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