Vita fraterna - anno IV - n. 7-8 - 15-30 aprile 1920

130 VITA FRATERNA astri camminavano, Zeus assembratore di nuvole so1l-evò.un vento fur-i.oso ·in terribi,le raffi.ca, e coprì di nembi e terra e mare tutt' insieme: dal c1-el-ocadevru fa notte'>. + + + Ora s;::a11idiarnole ore delfa notte - in su, in giù - lungo il mardapiede umido, ove vagano - il bavero a,lzato, il sigaro acceso - altre anime in pena. Le varie porte degli uffici della sta~ zion,e sono enmetitcaimente chiuse: dlail Capo ali' ultimo mainovaJ.e devono tutti, do;·mir,e: solo la porta d1 uscita, ,ohe immette in un piccolo cor.rid:oio, ogni tanto ,s' aipre per -lasci,a•rpas:sar,e uu' ombm, sdoni d,i :v-oci -c-oofose. · A mezzanotte la pioggia comincÌlai a cadere fine fine con una <U!ll;i/formitàpreoccupante. - O questi bambirui: dove :an,dra:n1110? Una decina di ragazzetti sui dodi;ci a11J!l,i:con dei li1bri sotto i,l bra-ccio· - :akU!!1;i: coo deHe -sigar-ett,e accese - s,ono ·sbll'cati dia d'ietr-0 la stazionei, discute111do fra loro •sottoyoce e ride:nldo. Gi avviciniamo ii111C'uriositi:- Dove .andate a quest'ora? - A sctllOla - risponde il più grande sgar:J:ntamente, quas:i a.d impedire nostr-e ulLteriori, dcimande. Ma .i,J c:aso è troppo eiccezionale: - A scuola, a quest' ora? - La scuola l' aibbilamo la mattilna - •spiega un altro; - ma siooome il t!'e1110pa-rte s-empre con ritardo, e i'l professore non -ci ri'<::ev,epiù, così saliamo a ,quest'ora. - E dlove dormit,e? - Nu poco pe banda -:- salta •su !i,Jpiù p~ccino: - a ccasa dop·pu la scola: e poi, quand' arrivamu a Catanzaro-Sala, nta la .sala d' aspettu a la matina. - E che •s•cuola fate? - La. .prima tecniica. - Povere creatu.re ! Ma ,i ragazzt non semibraruo cosci,enti dlel nostro dolor.oso stupore: S01110 seccati della nosha interruzione, e ·ci voltano J,e spalle, sempre <liis-correrudosbt.tovoc.ç e .ridendo. · Il mio ami-ca ,es.p!Lode:-· Sai -che ,cosa penso io? -Che farei meglio a ritornarmene lassù. O ,ohe vuoi fare qui:? - Quainte illuskmi ! Quasi dò raigi-q,ne al tuo dottore. Non vedli ,ohe nulla cammina per 11 suo verso? Siamo ·ll!l1 gran popolo, va ..... E quei tangheri, che parlano di aiqu.ile romane e di 'leoni ,di San Marco: Biblioteca Gino Bianco

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