Vita fraterna - anno IV - n. 5-6 - 15-30 marzo 1920

• I VITA FRATERNA Per la coltura d~lla nuova c;lassedirigente I Convegni di Vita Fraterna (Relazi·one di Angelo Colombo al Convegno del I4 marzo). Si:n.d.aca1ismo Che cos' è il sindacalismo? Se ne fa• una cosa ncvna al socialismo, all' anarchia: sarebbe un ,po' più in là .del soC'ialismo, qualcosa di più rosso, di più aicceso. Sinda•calisti ed ana!·-chici, ribelli ad ogi1i di1sciplina: di fferen.za, il · rì,conoscimel\tO dli! parte dei sindacalisti di un valore extra-indi•vLduale ( il sindà:cato) che gli anarchi•ci puri non ri-conoscer-ebbero. · D'altrondie ab'bitamo sindacati tra liberi professionisti ( tra ·g.fornalisti ad es.) militanti spessissim9 in partiti politi'ci cJ'i,versi, opposti: s·ocialisti e liberali, monarchi-ci -e repubblicani, ecc. Qui il sindacalismo appare come qualcosa d' incolore: fine, la difesa di i,nteressi prevalentemente economici. E poi abbi,amo il sindacalismo rosso e -il sindacalismo nero: il sindacalismo sociali•sta ed il sindacalismo cattolico . Ma in fondo che cos'è il sindaca.li-smo? • Certo è una forza: è un'idea che si ·colora degli ambien,ti in cui agisce, cl'egl' indi:-vidui in ·cui opera; è un'idea vitale che si manti.ene pura nella mente dL pochi pensatori e nelle aniime degli umili, di quanti sal1jno la ,pazienza e i,l la'Voro silenzioso. Quel che preme fissare innanzi tutto è questo:: il sindacalismo è l'ideà del lavoro, -e come il lavoro non è soltanto un fatto economi-co, ma ancora e più un fatto morale inel senso più ampio della parola; il s·inda·caJi.smo non è tutto sul pi•ano dell'eco,nomia politica, delle lotte economiche, dtei beni ma1:eriali; è una dottrina cl: vita: l' ideale SLnd'acalista plllÒa·ppagare tutto l'uomo, l'uomo che sa la sua ess,enza essere nella solidarietà, nella comunione con g,li altri uomi:ni. La solidarietà con tutti ·gli uomini ·si fai più viva e si precisa verso coloro che vivono accanto a noi, verso •col,oro che, occupati nello stesso lavoro nostro, sentono gli· stes,si interessi, ànno in comune le stesse aispiraziont. Vi sono pLÙpunti di _çontatto (il comune lavoro dà la stessa impronta, lo stesso orientamento alle anime), vi sono più ·occasioni in cui la solidarietà si afferma e si rinsalda nell' azio11e: la stessa sorte, gli stess~ ordi•ni di pensieri, la BibliotecaGino Bianco •

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