Vita fraterna - anno IV - n. 3-4 - 15-29 febbraio 1920

VITA FltATi:ltNA bisogna redimere i nostri maestri dalla polimazia, dallo spirito settario, -dal culto della superncialità e della me:ensa.gigi'ne. Il Fascio pro.pug11erà la trasformazione della scuola normale e <ld corso magistrale in organico istituto di cultura liberale con a base il latino. Ottenuta ques,ta ri,forma, per · c!i d~bbi.ari10 impegnare presentemente tutte le nostre forze, ci volgeremo a propugnare un sotanziale rinviigorimento e allargamento della cultura eJ.emeIJtare e. delle istittuzioni sussidiarie e un radicale rinnovamento della at,tuaJ.e amministrazione provinciale scolastica. Per ragioni analoghe a quelle adottate per la scuola normale, il segr,eto de! rifiorire della nostra scuola media è nella trasformazione dei magisteri -e delle facoltà universitarie. I magisteri superiori· femminili debbono ·essere a,bcliti, insi-eme con gli attuali ,diplomi· di lingue moderne, altra cagione di albbassamento del livello culturale della ·scuola media, e, se a•bolire non si possono,, urge trasformarli in organi<:i corsi di -cultura superiore, apr-endoli anche ai maes,tri. Circa la riforma deigli studi superiori ,propugneremo la riduzione delle università o, per lo meno, la riduzione delle cattedre .d·elle univ·ersità minori. Le quali dovrebbero limitarsi a impartire la cultura assolutamente indispensabile alla, prepara.zione professiona'.e. Le università maggiori invece -dovrebbero essere fornite di numerosi e valenti in,segnanti e di largh·i, sussidi di studio e sptcializzarsi ciascuna in ,quakhe particolare· ramo della sci-enza. Ne trar.rebbero grande in_cremento ad un ,tempo la vita sci-entifica. del paese e l'~lta pre.parazicne professi-anale. Am:he al metodo didattico si debbono apportar-e profonde mutazioni.· All"attuale .!elione cattedrale e manualistica bisogna sostituire un intimo, diurno contaUo diretto fra maest,ro e alunno, che costringa, i'! primo ad .ininterrotta attività e consu,etudine con gli studi, il secondo ad una dilgente frequenza. Bisogna insomma trasformare le attuali nostre catted·re del tu-tto inutili in molte università, 111 oper,osi -seminar.i scientifici. Ne.I tracciare i. capisaldi del nostro programma minimo ci siamo attenuti alle soluzioni che si po,ssono dire ormai mature tra gli studiosi pi;ÙIcompetenti di problemi didaHici. Nutriamo fiducia che il nostro a-ppeHo sia. accoito benevolmente dagli amici ,e da tutti coloro che aspi.rano sinceramente al rinnovamento dell"educazione nazionale; e li invitiamo ad inv.are con ·sollecitudine la loro adesione alla Direzione de 'La NoBibliotecaGino Bianco

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