Vita fraterna - anno IV - n. 3-4 - 15-29 febbraio 1920

58 VITA FRAÌERNA Pertanto azione i.mmediata sul,le masse, no. Quest--a potrà esercitarsi solò dopo un dibattito delle idee che ·chiarisca la via da segùirst e· solo dopo una coordinazione delle forze ohe dovranno agi re. Tutta questa az,ì.one vasta e comp'1essa è già <tata iniziata ad opera di .quei gru,ppi sparsi per ·:'Ita:lia, èhe oggi· pre6samente tenc~ono a riunire le !,oro ener,gi,e. M·a. questa azione ha bisogn,o cli Jfassare <l,a t111 periodo di preparazione, che fu sopra tutto <li far- .mazione individuale, ad un .periodo di coordi:nazione delle idee, ùelle forze., deqe attività. Questo passa:ggi,o noi1 po~.siamc, sperare che si inizi ool prcssimo Congresso di Roma. Ma in. esso arppunto bisogn~rà anche cominciare a stabilire ,l'ind:r,izzo pratico di, azione !)l'l\l vasta di tutte queste forze. Ora,' se ci si fermerà all'a affermazioi1e di p,rogrammi che non si discos,tino ancora dai programrt111i già noti, se non si affermerà che a fondamento del.Ia · nuova vita politica italiia.na deve esser messa la coscienza e~ica, se d'a·:tra par:e 11011 .si, prenderà coraggiosamente a considerare che parallela:mente al rinnovamento del,le coscienze, che .gli altri partiti non s;tnno ottenere. deve e.ssere svolta una radicale riforma d.e.l!'o·rganisino staita.c in senso s.:nda·cale, se non si· saprà scindere quella che è azione econom·ca da que:fa ,che è azione poli!tica. se non si saprà r;p,rend,ere in tutta la nostra vita nazionale - spirituale, politica, economica _:_ i·! fi,lo della mig\i,or~ trndizione italiana a cui dobbiamo riallacciarci, s,pezzando il filo che ci leo-a ad una tradizione oscura for.inata da ·una secolare serviitù, se ncn si saprà de'Cisamente affermar.e ques.to e su questa via 'l)raticamente camminare - anche questo nuovo s,forzo che ci si propone rimarrà sterile. Alle masse potremo avvi'cinarci solo se ad esse andremo con senso di amore, non per un nostro interesse. ,ma per ·:·i11teresse loro. Non portando frnsi o idee di riforme ·che lasciano indifferente chi ogg-i gll!arda con turbato animo a:d un mondo che i1 !. suo sacrificio sembra non aver. per nulla cambiato; ma portando l"interessa'mento di chi vuole agire per i,1popolo onestamente e sinceramente e, attraverso il popolo, per il bene e il cammino di tutto il Paesi'! e non soltant,o d·i u a ,organi,zzazione o di una classe. E ,pertanto ci augttriamo che· dal prossimo Congresso anohe sn questo importantissimo quesito, ·sul modo di agire in mezzo al popo!•o, che non pu.ò esser lasciato troppo a lungo in mano a dei p.a,-titi che ne deturpano ·la mentalità in ,tanta parte vergine e saria, esca un. crit~rio. prati·co e realistico e onesto. Si deve voler,e anche questo e d si deve arrivare: senza nascondere.i nessuna àifficoltà, ma avendo dinanzi la testimonianza BibliotecaGino Bianco

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