Vita fraterna - anno IV - n. 1-2 - 15-30 gennaio 1920

VITA· FRATERNA <, Liberalismo innanzi tutto - egli avverte, è una dottrina filoso.fica. Codesto criterio giusti1fica facilmente qualsiasi astrazione. « Il liberali~mo è la stessa coscienza critica della realtà dhe si svolge, della storia vivente, è il modo d~ essere dell,a società contemporanea, epperò una risultante media di forze opposte e - contra•stanti, che .si compongono in un perenne diivenire .... ». Lia paternità di Hegel è qui 1 più che mai evide~te. Ma certo il liberalismo così inteso non può concretarsi, 111 un programma d'azione. Sì deve necessariamente rjsolvere in un metodo. :Cosi"cohè il puro concetto, tradotto in pratica, anzichè presentare le linee di una costnuzione sociale autonoma, s'esprime i,n tma vera, e .propria arte di governo. - E come tiale tende sovra tutto a comporre i contra,sti sociali, a prevenire gli· urti violenti, a tutelar-e insomma lo sv-iluppo di tutte le energie così dhe ciascuna collaibori -0011 le a,ltre a formare la storia, nella misura ohe la coesistenza di tutta con.sente. Ciò non esclude tuttav,ia dhe il Bberalisrno possa applicarsi a la sfera limitata degli individui. E pertanto la -posizione· di liberale ,esige « scetticismo nelle forze operanti della storia e pro-- fonda fede nella storia, as.senz;ai di· passione e serenità, •senso del transitorio e dell'eterno». Non è cosa da tutti. Anzi l'unica conclusione logica .è ,questa: che solo i filosofi possono essere liberali. · · Ma codesta posizione privilegiata e propriamente ,aristocratica è tropp~ al disopra del livello sociale per influir-e effettivamente su la vita <li tutti i giorni. E d'altronde quali.mque sintesi presuppone delle tesi e la coscienza eritrea della stori_a sovra,sta un effetti,vo trav.aiglio di forze. E' quindi necessario ammettere almeno una « funzione» liberale; una funzione rappresentata da quell'inquietudine che suscita ed a.gita sempre nuovi problemi nella società e che genera ·dal contmsto con l'or<l•ine costituito, con lo· stato <li fatto, quel diveni•re, c<he è l'essenza vera del li'beralismo. Liberalismo dunque come puro concetto sintetico: funzione ltberale come presupposto necessario della dinamica storica, ohe in quel concetto si va via via determinando. Di partito liberale in _senso rigoroso non si può parlare. Il partito è un organismo attivo dhe ha. un , , o preciso programma ed acquista appunto .da codesto progra,mma la sua fisonomi,a e la sua ragion d'essere. BibliotecaGino Bianco

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