Vita fraterna - anno IV - n. 1-2 - 15-30 gennaio 1920

• VITA FIATEJtNA numerose d,istinzioni entro le due ca,tegorie citate. E assurdo poi pensare di niuscire un giomo a negare tutte le classi a:ttraverso una olitica di classe, che riesca ad oltrepassarle, perchè le classi ci ara,nno sempre, date le diverse mentalità degli uomini e dato che la differenziazione in classi non i basa soltanto. su squilibri economid, ma può ba a11i u di livelli -PiIJLtuaii, · intellettuali, ideali. E' da notarsi ancora che i- dirigenti del mov-imento sociali-ta non •a:ppa•rtemgono in genere al proletariato, ma alia borghe-ia ù1tellettuale: costituiscono una élite che tende al potere. Il Pare o ci fa osservare come la storia ci mostra altre élites che ottennero il potere appoggiandosi per salire ~lle robu te palle delle cla s\ povere. Ma :noi dubitiamo che 1U11arivoluzione ociali ta _potrebbe riuscire: anzitutto, come nota il Lanzi11o, la rivoluzione è impos- "bile se i riduce il problema del sociali mo nei limiti di una questione economica: il proletariato i tra forma e _perde il entimento rivoluzùonario; in secondo luogo per r impreparazione ·degli uomini che dovrebbero dirio-erla per cui i ri olverebbe in una tra9formazione formale ed esteriore del1a _ocietà. E poi o_pra ogni altra con iderazione, perchè la toria ci mo tra che le massime rivo1wzioni ono state compiute per un'idea oltrepa ante g::i interessi mai eriali egoistici, per idee tra ce~denti o relio-iose od µmanitaPie o ,nazionali. Per la più recente oluzione tral<ica che abbiamo avuto di un gmnde conflitto di jdee, di intere i, di ci- . viltà - cioè per la guerra che fu <Unao-rande rivoluzione, i popoli hanno dato il loro sangue: e non era certamente per fini -di miglioramento mat-eriale personale. Ora il sociali mo si presenta vuoto precisamente <li uel contenuto spirituale che è il olo movente delle grandi rivoluziioni. Questa è -Sopra ogmi altra 1a sua immensa lacuna. Il socialismo oggi procede soltanto col pe o della ua inerte mater.ia, dice il Formentini. La oluzione del disagio morale e materiale in cui si di1batte la società non ci può vooire da una concezione mancante di contenuto ideale. - Noi, di fronte alla necessità <li risolvere, prima di pensare a qualunque cri i <li regime, tanti urgentissimi problemi nazionali v,itali - sociali, agricoli, economici - <li fronte alla necessità di preparare un vero rinnova.mento na,zionale attraverso l' ·educazione dell' intelletto ,e della coscienza e la ricostruzione spirituale di tutte le classi - avendone tutte eguale bisogno; - dob- ~iamo riaffermare la fede nel!' idea nazionale e in un cammino Biblioteca Gino Bianco

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