Vita fraterna - anno IV - n. 1-2 - 15-30 gennaio 1920

24 VIT .... FRATERNA (eguale in ogni paese) ha ca·ncellato ogni senso. di nazio-ne. Per lui tutto è pregiudizio dietro cui• si nascondono interessi bòrghe~i. La borghesia mantiene in ·schiavitù e fa decader sempre più in basso l'operaio : essa deve quindi decadere da classe dominante perchè inetta. Essa d'altronde ha creato la coesione rivoluzionaria dei lavoratori colla cooperazione,. ~olla riunione di molti nelle fabbriche: que ta sarà il « becchino 1> della borghesia. Il Manifesto comunista esamina quindi i ·a,p.porti ùei comunisti col' proletariato in generale. I comunisti si disrtin,guono perchè considerano gli interessi del proletariato indi,penld,enti dalle nazionalità, e perchè essi difendono sempre l'interesse del movimento generale. Hanno come scopo immediato: l'organizza'zione del proletariato ;n classe; la distruzione del domini.o borgh,ese;, la conquista del potere politico da parte del proletariato. _I loro postulati teorici ,sono : Abolizione della Proprietà borghese pnvata che nasce dall'antagonismo delle cla•ss·i e dallo sfruttamento dell'uomCJ1: poièhè il capitale è una forza sociale (risultando dall'attività cooperante di molti) deve diventare proprietà sociale : la proprietà ,privata è del resto già abolita per . nove decimi dei membri della società ai quali è tolta a vantaggio di pochi. Si dice che l'aboliziOlne della proprietà privata porterebbe l'inerzia: se così fosse la ,società sarebbe già in rovina perchè chi lavora non guada,gna, e chi guadagna non lavora. Abolizione della famiglia: la famiglia odierna si uasa sul capitale ed ha il suo completamento nella mancanza di famiglia pel proletariato c nella prostituzione. Famiglia borghese e prostituzione scompariranno scomparendo il capitale. • Sostituzione dell'educazione sociale all'educazione d.omestica. La comunanza delle donne ri~roverata ai comunisti è sempre esistita specialmente nel corrotto mondo bo1rghese: con l'abolizione degli attuali r.a,p,porti di .produzione anch'essa scomparirà. Distruzione della patria e della nazionalità : gli o,pçrai non hanno patria: quando il l!)roletariato avrà il potere politico, sarà esso pure nazionale, ma non nel senso borghese. Insomma: poi1ehè la storia dimostra il plasmarsi della produzione -spirituale su quella materiale, cambiando i rapporti sociali cambiano anche le coscienze degli uomini. Il proletariato si varrà del suo potere politico per togliere alla borghesia ogni capitale accentrando tutti gli strumenti di prod~1zione in mano allo Stato, ossia al proletariato organizzato come classe dominante. Le misure per arrivare al comunismo sono: l'espropriazione della proprietà fondiaria e impiego della rendita per le spese dello Stato; l'abolizione del diritto di successione; la ·confisca della proprietà degli emigrantie dei ribelli al nuovo regime; l'a,cce'ntramento del crodito in una sola banca dì Stato e dei mezzi di trasporto nelle ,ma,ni ·dello Stato; l'aumento delle fabbriche, degli strumenti di produzione, il diissodamento e miglioramento dei terreni secondo ~m piano comune; il la.voro obbJi.gatorio eBibliotecaGino Bianco ,

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