Vita fraterna - anno III - n. 22-24 - 30 nov.-15 dic. 1919

VITA .PJV.TEINA torto - gi, cchè, nel fondo, ella sapeva .a perfezione èhe a le mi- ·nestr-e de l'fs'lò era provv,eduto con larghezza, tanto che lei poteva faR:i ~u il suo quotidiano .commercio - suscettibile anche di allargar~· - ,quando le riusciva di far passare i generi scadenti per b-f1oni,•guadagnandoci- su l' acquisto e su la rivenòita al vicinato -1compEce - per.chè credeva al proprio tornaconto. . La J?irf.t,tri~e è contenta. J?à u~' occhiata 1a la -nnestra p~osp1cente 11 1ardmo, e vede la s1gnonna Malvas1, ola ne la scbu~ ra biancove tita, che ne comanda le evoluzioni. E' un po' r.auca, un po' spet inata ---'- ma «tiene>. Purchè vengano le altre ! Un qua~o a 1-eundici. Entrarnh tutte e itre in una volta., la signorina Bonora e le contessine. l « Oh b ,ave! Corriamo· a ve tirci.. Guardino m che stato sono!,. In guarparoba ci sono i camici bianchi <le la Direttrice e ~ Je ~ignorine afsi~tenti. Toltisi i c~ppelli ed . i .guanti, se li in~Ia;110 111 fretta. s, disputano lo specdhiO; hanno ne le borsette la c.lJ)na; qualche fonfellina di rincalzo. «_ Signora Direttrice, io ho _pre o questo camice qui: chi a _,. h. , ? -u1 c 1 _e. >. 1 • A:m:liamp. In giandino, docili al comando, a passo di marcia i ba1:11?ini ~l ri.parti~ono i~ tre ~hiere. {_:iascuna è a1 comado di una s:gnonna. Ogm bambino sa 11 propno numero e sa a quale schiera appirtiene. • <ì'. Si,gnotilll!a Malvasi, brava> - di,ce la Direttrice < corra a vestirsi anche lei >. · La siJorina «corre> effettivamaente. i toglie il gr.embiu1e grigio per 1 scale, balza al suo attaccapanni - il uo camice non c'è. Forse na de le altre ..... Ma non c'è tempo. Fruga tra i camici aippesi ·-·· Il. suo non c'è. Ne cerca un altro febbrilmente. Questo, for . .e, le andrà. E Io infila. Ma non è pulito ed è grande per l~i. ,Di fiù sale il rombo de le automobili in arrivo, e scoppia il chiaro ejiva -d-eibimbi. Abbott andosi il camice -in fretta la signorina Malvasi corre .giù per le cale ed esce in giardino. A la testa ciascuna, de la propria sch era, le signorine .ricevono -g,l-iomaggi de.I: ministro e degli altri fignori: il iprefetto, il sindaco, -il deputato, gli asses- !ori, i -consi !ieri ..... quattro automobili stazionano su la via ed- al .portone si ffaccia il popolo, si affaccia Ja madre di qualche fanciullo ricov rato. Pensa: Il ministro è qui per i bimbi dei soldati, I l;3iblioteca Gino ~ianco

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