Vita fraterna - anno III - n. 22-24 - 30 nov.-15 dic. 1919

VlTA FRATER,'A. de la sig or;na Malva i che li rive te, a. que1le de a Dire tr:;:,e che li ri;i>ettina con violenza: « A'.lineati lì ~- « E Filenzio l). « Si~orina Malvasi, bisogna ·cartarli : hanno I « ..... 1»-· Gigino, Carlo, Mar'.o Ferranti la Luis:i. le scarpe troppo rot e ». Il piccolo gruppo ·degli scar4:i si allonta,na senza protestare I v1s1 lavati inuti·lmen,te, di fronte a lo tato dèile scarpe - _caJcagnate, sfondate -· sostenute al piede da un 1eo-accio o da uno pago __: scompagnate fra loro. Jcn è ancor -venuto il momento in cui 1~ Preparazione Civile le pnò sostituire. Si va per turr.o - ne l'drdine in cui sono state fatte le dom nòe - oppure · • ordine a' fabetico - o in ordine rionale...... (Tante sorte di ordini sonq state inventate). o1tanto una raccomandazione poten e può far i emergere un foglio da l' ultimo al primo p' ano. e ai aver le /ìCarpe prima che" scocchi ora presta ilita a bimbo e 12.sarta de la signora X od al bimbo <le la cuoca de la conte a Y - non siempre quello che più ne aveva bi ogno - spesso queì o 1:hf! pote' a averlo da la fonte stessa che gl. dette a raccom~ndazione. 1 - Ma nel crocchio de gli 4'.Scar i» Gigino i è messo a piangere gaardando desolatamente a signorina Ma vasi - da 1a qua e. for e, gli può venire qualche aiuto. - « Signora Direttrice», d·ce la signorina, mentre infi a la divisa di gala a Carletto - « Gigi~o ha la miglior voce. on me lo levi!-~. « G:é~; ma le scarpe? Un'idea!>. La \Direttrice cerca con gli occhi quelli che, ne'. cori e de tono tacbre ». Bersani, Gilli, Tiroli. Li mi ura con lo euar o: ··i Bersani!, vieni quà - camb:a le tue scarpe con qne1le di G"gino. Les.to. Si'editi lì .l>. A G1gino, le scarpe di Bersani sono un po' s rette; ma egli .se lé caqcia in piedi con pa s'.one, e dà a Be:t:sani una tale occhiata di. trionfo, che Bersa,ni, improvvi ameante, cap·sce il torto che gli J fatto; e, storcendo la bocca, comincia a piangere amaramente +- mentre una de le grandi finisce di a accarg i al piede quel che). per la giornata, gli è destina o; e, da pi~de risponde a la smorfia ohe fa la bocca del nuov-o padrone. Ma tton· c' è tempo da perdere. La Diret rice, che consulta ad ogni trat o il suo orologio, lo ripete cootinuamentc. « S0-$0 le dieci e mezzo .l>. In f: etta, le grondi tirano a posto le man:che dei grembiuli Biblioteca Gino Bianco

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