Vita fraterna - anno III - n. 22-24 - 30 nov.-15 dic. 1919

VITA FRATERNA e dal quale solo per opera cli esigue minoranze cominciava lentamente ad affrancarsi. La .guerra sembrò aver sollevata l'umanità attraverso il sacrificio e il dolore in un piano di disi,nteresse e di offerta per un ideale più alto che 14 propria persona·'.e conservazione - per la conservazione cl'i un grande tes-0ro spirituale, in cui si fondevan le idee di patria, di umanità, dii do•vere che non eran più parole retoriche ,perc!hè per esse si <lava, la vita. Og,gi l'egoismo .non deve tornar-e ad abbassar-e Fanim di un ponolo. <lestinato a sa.lire .moHo alto se saiprà seguir la sua vi,a; non deve frustare l'eredità di qu<a:ttro anni di sa:crifici durati. No-i sentiamo ohe verrà la sana reaizione. Reazione che ci porterà IPÌÙvicini a,lla verità. Noi dotbbiamo aver fis'So fo sguardo alla verità. e ad essa dedicare ogni nostro si•a pur umile sforzo. Novembre 1919. Giustino Arpesani. Alte parole amiche Se1itivamo stupore e pena profonda per la coVifu io11e di idee e l'iJ.. lusione occasionata e accrescit.ta dalle el.ezioni, per c1,i noti poche persone note a noi per nobiltd di carattere . e sentimenti patriottici sono entrate, coi voto o dopo n voto, nei due partiti antinMiona.Ji e anti" idealisti (prego fa,re attenzione: ho detto partiti antina:::::Ona/ie a11ti,dealisti. il che ~wn esc/11.den' 11ega che vi possano essere e vi siano <lentro •indiYidui patrioti e idealisti), perchè sono i d1ee soli partiti di masse oggi, e, d'icono q·uesti buowi amici nostYÌ. l'unico modo di agire sulle masse. a; avere ·1111a ·reale azione nellri vita del paese, è orma·i quello di en1rMe in m, 0 di questi d11e partiti: « e11tratici, po,:, dal di dentro, potremo modifica·rli 1t01'.stessì nel senso della sincerità. e della buona volontà che V'i po7<- teremo con noi». I/J11sio»e, questa, che non vale oggi se non ad arricchire mometita-neamente di forze fresche e p11re partiti n. f1'eschi nè p11ri, e .Il far fare à q'ltesti ,m'esp-erienza che già altri (ottin_1i, alcirn,) hanno fatto. Ed ecco, ci gi,1mgo110da 1m eletto Am-ico nostro queste chiare e dritte e buone parole amiche, (da. imà lettera) . .... Chi vuo1e .conseguire il successo immediato si ascr·iva subrito o al P. S. U. o al P. P. I. Ma faccia p,resto perchè la li.qui<làzione di entrambi non è lontana, come è destino cli tutti o-li edifizi co.stru.iti sulfa sabbia. Nè il materiallismo aperto are ~nello velato possono. senza contraddizione servir di base alle società umane. · Società vuol dire autolimitazione •spontanea dei consociati, ~ quali non s·~possono indurre a guelcra se non per considerazioni trascendenti .o idealJistkhe. Le fol~ie si precipitano, e si BibliotecaGino Bianco

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