Vita fraterna - anno III - n. 16-19 - 31 ago.-15 ott. 1919

VITA FRATER.'iA 333 \-olta per volta sui nuovi problemi pratici 1.scono pubblicazioni svariate di cui è facile ayer not!z:e. L"essenziale è il saperle e»aminare secondo un indirizzo co:;ta:1t-~; ~ a c;uesto abbiamo detto, di già, può servire di guida n,-n-ità eccellentemente. Kon -dobbiamo scordare mai che si tratta di raggiungere una coscienza politica e che a questo è necessaria sopratutto una riaorosa sistemazione di idee. più che una raccolta dilettantesca ed erudita di fatti : cerchiamo di raggiungere un_ abito mentale di vera capacità r,òlitiica. E lo potranno tutti. purcbè vogliamo far corrispondere all'intenzione il fatto. Chiedo scusa· della ;prolissità, che forse era necessaria. E e qualcuno desiderasse altri schiarimenti e ampliamenti alfe brevi notizie che ho cercato di offrire mi riprometto di far ciò che 1JOtrò per soddisfarlo. Piero Gobetti. La signora Luna E' notte a.Jta e la lu,ia ol somm,0 del ciclo; nw !.! terra::::;.1tic/ ,·aste/lo di Ra.n,·eri è r1e/a.ta da.ll'om.bra dei pini. S!!lla tcrra.:::::a. con ,:/ ba.mbiJ,o aàdorme;rtafo in grt!mbo, :;iede la sua do,nia sopita~· siede sopita in gra~•e sonJio poichè la mono ~•r.-rJuta di un .,;,rr,o le ha porto una sapo-rifcra ber•anda, .Vo11 un passo ri.suona, 1wn s'ode fruscio, nè ombra si scorge; ma ecco -l''fln subito. 1111 uomo è ·uo sulla terra:i:::a. E" Arnolfo. e ~·110/ ra .,-e il figlio del suo nemico Ranieri. in luogo deserto e truci.darlo. Non fisa In madre. 11011fisa il fa11ci11i!o. ma taciJo so/le,:a i./ bambino e ,pari.sce. Cauto passa attraverso il bosco nero di pin.i. di tronco in trof>-- eo. fra ra;nn e ram.o, col fa11ci11/Jodo,me;ite sul/.: brace;.,. Ed ecco al/"11scir d?I bosco un raggio di luna batte in c·isa al bellissima bimbo. Arre gli 04" .cf,; ;1 piccolo, stup-ito si guarda attorno, e ridi'. Ani-0lfo tremante s·arresta: <i: Pcrchè ridi'!> balbetta. « Perci,è andiamo a spasso con la sign.ora lur1<1 >. rispor.de- 1/ bimbo, e s'accoccola nieglio rifw;>ndendo il sor1t10 fra le braccia del suo r.-enuco. Arnolfo si t•olge indietro. c come uomo i11.seg!tifo dr.i ladri. ripe ssa di a>,·sn il bosco. sale sulla terra::::::ae posa'il fanciirlfo nel gre:11bo .della madre addormenta.la. m. =========-===-======--.c;==--- AMICI E AMICHE CHE SARETE A MILANO DOMENICA g NOVEMBRE! VENITE! RITROVIAMOCI, NELLA CONSUETA SALA DELLA FEDERAZION!E FEMMINILE, IN VIA BRISA 3, LA MATTINA, ALLE ro. VENITE! Biblioteca Gino Bianco

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