Vita fraterna - anno III - n. 14-15 - 30 lug.-15 ago. 1919

VITA FRATERNA col malato, inducendoli a consultare i medico dell'am ulatorio ed ;i seguirne i consigli e le cure, e sorvegliare l'igien.e dell'ambiente, la nettezza della casa. A completare l'istruzione delle visitatrici e per formare infermiere volontarie e profes ionali spcializzate per l'assistenza ai tubercolotici, l'Opera di Assistenza Malati Invalidi di guerra ha promosso, d'accordo col Comitato della Croce Rossa e della Crociata contro la Tubercolo i, un corso speciale di lezioni teoricopratiche di profilassi. E questa iniziativa si deve in special modo al dott. prof. Ferdinando Battistini che, col concorso di valenti colleghi (prof. Abba, Bormans, Uffreduzzi, Bruzzone), ha dato al corso peciali caratteri tiche di propaganda pratica ed efficace. Alla fine del Corso le iscritte superarono un e ame e ottennero un diploma, Ottima guida per chi visita gli ammalati, contenente le nozioni di profilassi per la lotta antitubercolare è l'opu_colo. del prof. Ferdinando · Battistini: « Come si combatte la tubercolosi>> (1). A rendere più efficace e più completa l'azione sv·olta a domi- •cilio, l'Opera ha appre tato una Sala di riposo e di cura in apposito Padiglione costruito in località sanissima e in buona espo- .sizione sopra un'ampia area di terreno conce so gratuitamente dall'autorità militarè. La Sala di riposo e di cura costituisce un Istituto intermedio fra !'assistenza ospitaliera e quella domiciliare. Serve ad as icurare al malato che vi è ammesso le cure peciali di cui può aver bisogno, e che non siano praticamente attuabili in un semplice ambulatorio o a domici"lio - come le cure specifiche e le cure del pneumotorace. Ne1lo stesso tempo offre gratuitamente al malato, per molte ore deila giornata, in un luogo sano di ritrovo. i più importanti elementi per la sua salute, quali l'aria pura e la luce insieme con un buon pasto che troppo spes o mapcano a casa sua. In questq Istitu_to il malato trova il conforto, le cure, i consigli di un medico. di una infeni1iera e delle visitatrici, i abitua gradatamente, quasi senza accorgersene, alla di ciplina e al metodo nella cura, che sono indispen abili per assicurare i buoni risultati e si educa all'esecuzione pratica di tutte le norme profilattic~e, che poi continuei-à senza forzo nella famiglia con grande beneficio sociale. L'Istituto serve utilmente a preparare il malato alla cura ospitaiiera quando que ta è. necessaria, a sopperirvi in qualche modo ( r) L"opu!òcolo. edito dalla libreria editrice internazionale, Tori.rio, è in vendita a L. 1.75 presso i principali librai e presso l'Opera per l'Assistenza dei Malati Invali!di di guerra, via S. Dalmazzo, 20, Torino. Si -_•eade a beneficio dell'Opera. · BibliotecaGino Bianco

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