Vita fraterna - anno III - n. 14-15 - 30 lug.-15 ago. 1919

VITA FRATEltNA 271 mo:ti ru i, si può arguire dal fatto che gran parte dei prodotti italiani, in ispecie aranci, limoni, olio, d'oliva -penetrava in Ru 1a sotto bandiera estera, segnatamente tedesca .... In Germania il rus o va div.entando obbligatorio in tutti g i istituti superiori di educazione; in Francia, nel Belgio, nell'Inghilterra, negli Stati Uniti,. e, da tempo, a ai più tudiato che da noi. Le raduzioni i,_taliane di opere ru se sono qua i tutte .... traduzioni di tracLuzioni france i ( comincia appena a deiinearsi qualche traduzione diretta), e le traduzioni france i - me o diceva recente111(-'nteanche un profe sore ru o - ono cattive. « Quando i Jeo-ge :a versione italiana - aggiunge,·a - non vi è spes o più traccia del pensiero dell'autore ... » _'on ba terebbe questo a farci arro - sire di vergogna? A st1:ingere i pugni per indignazione? 1 fa più, per furibondo volere ! "-on ci faccia e itare a intraprendere lo tudio, l"esieuità del tempo che ave simo di ponibile: i ritagli del tempo utilizzati, hanno sempre prodotto miracoli. _Jon possiamo eguire un cor o accelerato? Seguiamone con fiduàa uno lento. Verità do!mlatica di _ogni disciplina di tudio, ma specialmente di quello delle lineue, è: fondarsi bene nei principi. Accanir·i s-ugli elementi primi è prendere in mano l'asse di una lingua: le potenze intel!ettive si plasmano misterio amente, conformando i alle leggi madri deU'idioma nuo\·o, e sui solchi scavati - e quanto maggiore fu la fatica -,l'architettura di tutte le lego-i derivanti dalle prime, si va tes endo per necessaria armonia, e determina in noi una facilità inatte a di infuizioni, una realtà di posse o o tanziale della lineua, che talvo.:ta : di copre imprmfvisa eome una rivelazione, Le difficoltà della lingua ru sa ono in parte apparenti, per esempio la pronuncia, difficoltà che non risiede nei i11go1i suoni, ma neEa successione di es i, nella lnno-hezza delle parole, nell'acce11tazione, co e che si superano con l'esercizio; e le difficoltà reali. per e . il istema delle declinazioni e, più. quello dei verbi, trovano compenso in una orientazione così intimamente razionale di re:gole, da cui la mente dello studio o resta tanto penetrata e ammirata, che la mole di certe parti della u ammatica non opprime più, e si riduce a que tione materiale di tempo, e più ancora, ripeto. a que tione morale di p,reserveranza. Ci è chie ta perseveranza. Torna conto di averla. Troppi ca oli ono in giro, sugli stermi_nati te ori di materie prime, non anconi fruttati, sparsi ui 22.000.000 di chi ometri q,uadrati del territorio rus o, perchè l'Italia se ne interessi con tiepidezza, o con ritardo! .Jon vou]iamo e ere in eterno dei -1BibliotecaGino Bianco

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