Vita fraterna - anno III - n. 14-15 - 30 lug.-15 ago. 1919

VITA FRATERNA 265 Per gran parte degli europei, che vivono lontani, dal teatro degli avvenimenti ru si, nomi di Kolciiak, Denikin, Juaenic, non e.primono clhe punti di .resistenza antibolscevica: potrebbero essere nomi, di fortezze, il loro valore non muterebbe ,di molto. Ma il popolo russo, che ha seguito da vicino le loro gesta, han ben diritto di giudicarli altrimenti. Il popolo russo sia da qual fosco colpo di stato tra.e la sua orii.gne l'autorità di Kolciak. Il Comitato di Ufa e il uo Direttorio, campo ti di membri della Costituente, che avevano avuto il mandato di convocare una nuova •Costi.tuente temporanea fino all'elezione dell' A semblea definitiva, furono da lui sciolti quattro giorni prima che giungesse il corriere diplomatico con il riconoscimento -dell'Intesa! E l'Intesa, che riconobbe i), Diretton·o, riconosce oggi colui che lo disciolse con la violen,za. E ·fu Kolciak a dichiarare fuori legge la direzi-one. det pa.rtito ocialista,-rivoluzionàrio - pa'ftito che sostenne sempre la Costituente, prendendo a prete to suoi rapporti ~ inesistenti con i bolscevichi! .,. Qualunque sia il giudizio sull'uomo, è certo ch'eg!i ha accolto nel suo s.egui,to - e -ne subisce l'influsso - _per one notoriamente reazionarie: tra_ queste gli ufficiali autori di quel complotto monarchico che doveva impedire con la violenza la riunione ad Ufa del numero legale dei membri >della Costituente, e che riuscì infatti a sopprimere dieci (tra questi Moieseienko, segretario del Comitato di Ufa, Maievski ecc.). In fine l'attività di Koloiak non. può es ere scollegata. da quella di Denikin, che combatte apertamente per una re taurazione monarchica: ciò che in Russia vuol dire < j7er la ~eaz,ùme >. L'avanzata di Denikin è, infatti, caratterizzata da1 completo ri tabilimento dell'antico regime za-ristia. V ecc'hi funzionari rimessi in carica; le ter,re riprese ai contadini ,e consegnate agli antichi propriet~:ri; la forca_ -e la fucilazione nuovamente in vigore, non solo contro i bolscevichi ma contro tutti quei di sinistra. A Odessa, ove l'ammipistrazione era· stata impiantata da Denikin, un mese prima del-la evacuazione, ogni mattina trQvavansi per le strade dei cadaveri. L'autorità disse trattarsi dì detenutl fuggi.ti,: risu!tò in1v•eceche un'organizzazione con a capo il prefetto denikiano, Mussadin, aveva iniziato •I' <epurazione> notturna deJla c'ittà dagli elementi! 'democratici. Il generale francese D' Anselme, di: fronte ali' évidenza dei fatti, promise di porre tutta l'amministrazione sotto iochiesta: questa, invece, fu salvata per • prima dalle navi francesi il giorno in1cui bisognò fuggire . -BibliotecaGino Bianco

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