Vita fraterna - anno III - n. 14-15 - 30 lug.-15 ago. 1919

VITA FRATERNA Kolciak. Vi è stata. una lettrice - e po·i vi è stato an,ehe itn lettore - (più altri ed qltre invece hanno espresso vivì consensi!) che si sono q1tale più, q1rnle meno, allarmati del nostro- trafiletto del numero scorso . « Il dogma russo» (N. 12-13, pag. · 208) - ed hanno protestato. - Ora., crediamo che qneste proteste _sia.no date da troppo frettolosa leÌtnra del trafile_tto, nel qiiale, lo ripetiam.o, era detto: « democratici di qualsiasi categoria, oonsenzienti o dissenzienti rn qiia11-tio qitali si voglia pi.mti del progra.mma bolscevico, liberi nel giudizio delle forme e dei /.imiti asmnti da.l regime rivol-nzionario » -) Se essi vorranno rileggerlo co,i·calma e at-tenzione, e pensarci s-n, non dubi'tiamo si troveranno d'accordo con l'autrice de./ trafiletto,. Ma le proteste possono essere anche date da difetto di informazione esatta snllo stato d·i fatto. mila persona di Kolciak, rnll'appoggio dato a liti, dall'intesa, su/lei reazione, contro c-ni i-iisorgiamo. E allora. di:amo qwi q11esto chiarimento di tittto ciò, per bocca assai più a11-torevole che la nostra non sia, ripr.od·1,1cendo dall'Unità di Firenze. de( 1 7 litglio, l'articolo seguente d:i Umberto Zanotti Bianco. - Intanto giimge notizia che la reazione in Unghe,·ia - connivente l'Intesa! - ripone s11/ tro,w - o press·a poco - 11-nAbsburgo!!! .....Persone, per cui la Russia rappresenta oggi il regno del- ]'Anticristo, hanno veduto nel· nostro atteggiamento un esempio di queila fatale incoscienza demagogica. - ·gi.,à fin .troppo diffusa tra i russi1, perchè abbia da propa,g1arsi altrove -: causa non ult1, ma_-cleil'isoùamento. e del sospetto, in cui sono, tenuti fr,a noi anche quei gruppi politi,ci russi, che sono i soli atti a. ri{lare ordine e luce in quel trenebroso ca-os. Prescintc\endo c\a.J valore del programma sociale del bol'scevismo - ammesso nella sua parte' essenziale ( socia.lizzazione deilla terra) d1alla stessa Costituen,tJe - noi sianro avversari del bolsce, vismo iper il suo -carattere antidemocr-a.tic-o ( abolizione del suffragio ·univérsale ...)_. violento e dispotico (.scioglimento, della Costi- -tu ente ....), e perchè .si.amo convinti, ,che una maggiore coscienz,a dei vafori etici della tdemocraZ!ia ci farà ripudiare nella vita dei po· poli ogni, forma cli violenzélJ sa11igui;1'aria, sia essa guerra o rivo• 1uzione. Ma pur non essendo. bol.scevichi, noi prote&tiàmo contro 1a politi-ca c\ell'I ntesa, in Russi1a, perchè c.erchiamo, anzichè d'indebolire le forze dell'ordine, di allontanare invece da quel paese, già -t-erribilmente provato, una forza eS!tranea cli di•sgcregazi.one e di disordine. · BibliotecaGino Bianco

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