Vita fraterna - anno III - n. 6-7 - 30 mar.-15 apr. 1919

li VITA FRATERNA mira gl'interessi, i diritti delle infermiere; nettamente diversa dalla nostra, che si !Propone di « raccogliere il fervore di attività e ,lo spirito di devoz.ionè suscitato datila guerra» e-« indirizzarli allo studio e alla soluzione dei problemi umanitari ,dell'assistenza agli infermi, - e vuòl promuovere l'intesa fra le inf,ermie·re ,la loro coltura spirituale e tecnica, - la ,propaganda della coscienza igienica: ha di mira dunque non gl'interessi ma i doveri delle infermiere. - Poichè ,pensiamo con profonda convinzione che anche i loro interessi saranno subordinati (e devono esserlo) alla comprensione e al compimento ,dei loro doveri. Ne concludiamo che entrambe le associazioni hanno· il loro diverso diritto di vivere ,il loro compito distinto e legittimo, - eh~ dovranno lavorare entrambe e - nei punti in cui• il campo è comune - co11aborare. Ma di là non si pensa cosl. Si teme che così si debbano dividere I~ forze, che si _crei una dispersione, - si sospetta che si voglia creare un «contraltare>, si va J.}Urtro.p.pofino a vedere nella nostra limpida ingenua iniziativ~ un proposito di concorrenza regronale (si sa .... Roma - e Milano .....). Ben.e: tutto questo è errore malin.teso, - che è bene smentit-o ·dalla nostra coscienza e dalla realtà dei fatti'. Ma .pure noi non lo trascuriamo. Sappiamo quale limitazione, qu.ale vizio può portare alla vita di un' iciziativa il malinteso, il _sospetto che sorga e si lasci sussistere sul suo nascere; - e _quanto danno ne possa venire alla causa che l'i.niziativa vuol 'servire. Questo non vogliamo. Per questo, subito, vogliamo togliere il _malinteso, precisarci, differenzia.rei maggior:mente. Siamo convinte che il malinteso ha avuto origine.da apparenti assomiglianze di forma, di funzionamento, fin dal nome «associazione»; - per questo le modifichiamo; e siamo liete ;modificandole, . qi r~nélere lo statuto no!?tro più consono al nostro pro,gramma che ~ direttivo anzichè rappresentativo - Modifichiamo anche il 3 articolo (v. art. 1, -4, 5, 6, 7) in cui sono esposte le attività clhe ci proponiamo e i mezzi con cui vogliamo svolgerle: per renderlo più chiaro, più esplicito ,più preciso. --'- Definiamo più fortemente il caratte- ;re direttivo ,formativo,• spirituale della nostra iniziativa. E per d•1t· Biblioteca "Gino Bianco

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