Vita fraterna - anno III - n. 6-7 - 30 mar.-15 apr. 1919

. VITA FRATEIUiA II9 t~ i tu lti i suoi ·membri, e ognuna sente nella sua coscienza· il do- • \·ere· imperioso di concorrere a questo aiuto recir>roco indispensabile per tutti. Pure ne risultanò due danni importanti: ognuna di tJucste iniziati ve finisce per spendere molto a detrimento della sua propria consistenza, e .inoltre tutte queste iniziative sparse sono uno sciupio di -forze preziose, pecuniari e vitali. Io proporrei che Vita Fraterna si offrisse a tutte le iniziati \·e ,'\\" nti per scopò presso a poco il suo stesso Ideale, come pubbi i cista di questo Ideale, come filo telegrafico tra le intelligenze i'n azione per la stessa Causa; insomma, che non. vi sia che un solo giornale. un solò organo grafico tra tutti per servire tutte le menti Yotate allo stesso Lavoro. E poichè queste menti hanno tutte delle idee di un tipo speciale che loro è proprio, e che è bene dal cozzo delle idee che sorge la· luce, si potrebbe stabilire una rubrica, in questo giornale di Vita fraterna, che conteng'a Una marcia regolata del Pens-icro Nuovo per-chè ogni categoria di questo Pensiero ségua un cammino a sè, in cui incontri ciò che si associ-a e ciò che la modi1fica a poco à pòco, in modo· da condurla a una _conclusione sicura. il che _succede così di _rado. In ognuna di queste specializ..: ~_azioni del. Pensiero comtme·· (come Morale, &,perienza, Politi,oa, ~apporti. sociaìi, ècc:) qualcuno sareb\)e pregato di formar.e una conclusione dopo unà serie_ di presentazioni d'idee personali; e si 1·innirebbe alla fine dell'ani1ata tutto ciò che sarebbe -stato con- ·cluso e ciò ché .sarebbe stato sperimentato dalla nostra fraterna ii,sociazione. Per i fondi dell'o,pera in comune. si comincerebbe col fare una specie di preventivo, e tutti gli· associati si dividerebbero •il c:i.rito pi·r sovvenirvi; ·la quotazione. sarebbe stabilita in segu,ito, dopo ogni semestre, per divirle~si le· spe-~e eccedenti tra tutti i partec!-· i'illlti al!'o!)era_ comune. Per questo bisogne_rebbe cominciare con un appello .a questa L!nione delle forze sparse; poi raccogliere tutti i nomi e gl'incli1:izzi degli adere.nti, per conos_cerne il numero, suddividere le spese. e facilitare i rapporti diretti tra i membri· dell'associazione. Quindi si stabilirebbe· una s,pecie di rubrica per classifi.care le materie eia trattàrè ·tra noi, per -farle evolvere ciascuna nella sua l'i- "nea. nel suo. ambiente, per. ve11ire a un risultato definito, a una conclusione pratica. _ .... Tatnralmente, ciò -che sa-rà be,n accolto da alcune, non sarà ammesso o gradito· eia altre: ma tra noi la libertà assoluta delle opinioni personali sari rispettata senza discussioni nè allusioni di- .samanti, è vero? BibliotecaGino Bianco

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