Vita fraterna - anno III - n. 6-7 - 30 mar.-15 apr. 1919

106 X X X .. E ti sentirai a volte più ncmo ad un morto che ha sepoltura lontana molto, che non ai vivi che ti circondano. l\:Iistero grande e consolazione immensa la vicinanza delle anime allonta- • nate dalla morte. Gabriella Sommi Picenardi. Voci delia guerra e della vittoria Preghiera di un combattente Dacci la Tua disciplina, o Dio, a.ffinchè la nostra libertà sia completa. Che cosa è qncsto iiiipulso i11f-renabile che ci gonfia l'anima, , 1erso uii cammino trionfa11te sopra i Tuoi fulgidi sentieri! Come ciò commuo,·e c trascina con wia gio·ia entusisstica che stri11ge la gola come il p·iù. ineffa.bile de·i gattdi ! JJ a occorre che noi ·vediamo chiaro, molto chiaro in ciò che vogliamo e dobbiamo essere, 11elle n.ost-re aspirazioni, nei ·nostr·i atteggamenti, nei nostri do, 1c1·i, af finchè si af f-:rmi fi11alme11tc limpida, e chiara la nostra personalità. Essere fi11ctlmente quali dobbiamo e ,'ogliamo ! Ecco il lungo sogno, ·il dm•ere sacro, l'i11ta11gibile d·iritlo ! Esplicare tutte le sante energie della Tiia Bontà largi:teci per la. nostra edifica::ione. Dife,iderc il patrùn.on.io dei nostri più purt idca.fi e della 11ostra coscien::a - sc111pre ed a qu.al1mq11c costo - per quanto umanamente possibile. J\ o·i, servi tuoi, ademp_iremo alla Tua legge, a11chc quando c-iò possa costare lacrime ai più cari . .lf a noi lo .faremo per Te, poichè alti-o non· siamo che stru111ent-ì 'J'uui. Perciò 11oi asci1-1ghere1110quelle lagrime e, pur· sen::a transiger!', se111i11eremoil sorriso della coucord ·a e deU'affetto. · Quale ostacolo può dunque piiì es~rn;i alla piena n;stra spiri/1.10/c Rcs11rrc::io11e? Uno solo ma terribiie, o D,io ! Ll'so è i11 noi - -nella· ,i.ostra debole::::raI Compatisci e soccorri. alla nostra Natura! · · Biblioteca Gino Bianco

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