Vita fraterna - anno III - n. 1-2 - 15-30 gennaio 1919

VITA FRATERNA qualcuna apparsa or ora. Ma sono in genere riviste maschili, che ignorano, o trascurano, o trattano « da uomini » le questioni femminili. Vi sono poi alcune «riviste femminili», di vario c..uattcre, di -vario indirizzo, - non di molto vario valore. Noi crediamo (lo abbiamo detto dalle prime pagine del nostro primo numero) che le questioni umane, sociali, vitali non si possono considerare da un punto di vista solo - maschile o femminile, - ma si devono comprendere da entrambi. Noi crediamo che la collaborazione di entrambe le parti dell'umanità sia la condizione del progresso umano. Noi sappiamo. che, se troppi uomini avviliscono la donna, e troppe donne avviliscono l'uomo (e la guerra - recente anche di questa miseria è stata terribilmente dimostrativa) - sappiamo però che la massima forza, la massima bontà, la più nobile altezza morale - nell'individuo e nella umanità, si raggiungono per il concorso, l'intesa, per la buona alleanza di .buoni elementi maschili e femminili ( e anche di questa ricchezza la guerra ha dato luminosi esempi). Come tutti noi sappiamo, noi giovani soprattu.tto, di quanta tristezza e di quanto male è fonte il malinteso, la diffidenza, la separazione convenzionale fra i due sessi, - di quanta pura gioia, di quanto bene è feconda l'amicizia buona, la fraternità fra noi e loro; cosi - come insieme abbiamo sopportato lottato e Yinto, confortandoci, incitandoci, aiutandoci, nell'ora della prova, insiem~ abbiamo creduto e voluto nell'ora del sacrificio, - insieme vogliamo proseguire, e prepararci, e cooperar<! per l'attuazione. Questo è l'atteggiamento particolare di Vita Fraterna, questo vuol essere il suo contributo vitale alla grande opera _di ricostruzione e di rinnovamento d'oggi. Non ci pare che altre riviste si siano assunte questo compito. Ma il compito esiste ed è di primaria importanza. Per questo « Vita Fraterna» deve vivere. *** Daremo prossimame1i.te un numero consacrato alla propaganda dell'idea \i\Tilsoniana. - Un altro dedicheremo ad alcune nuove attività sociali, meglio, al nuovo indirizzo da dare alle attività so- ·ciali destate dalla guerra e che si devono uti!Jzzare per la pace. - Ci proponiamo di dare cosi qualche volta dei· numeri trattahti massimamente, e con più articoli un solo argomento o uno stesso genere di argomenti. BibliotecaGino Bianco

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