Vita fraterna - anno II - n. 19-22 - 15 nov.-15 dic. 1918

VÌTA FRATERNA I-·primi . .. g1orru di Trieste italiana, L'amico nostro ing. D(Yln,enicoPastorello - ten.en-tepilota avi(JJto9•e del:la. « Se-,•eni.ssima. » - ha avuto la sùigola.1•issim.aventura, diessere i,/, prìm-0 nf ftciaùi ita:lia,nioen.tra.to in Trieste italiana,: ùali.am-aa.ncora solo per_pleb-isàlto p?·oprio,-non p1w c0i1saaaio dalle A 1•111,i cf I tal,ia.• Riporti<P11t.0 q1~-i: le sue vive note di qu.ei giarn.i: ci pare che roti ,l1ti, con 1mo della nostra. spi1-it1uale famiglia, la nostra. Vita. fra/- terna abbia avuto la ventiw,a si11;golarissi,ma_e, nz siamo fieri e felici! Al Castello di Lubiana. Mi hanno fra.cassato !"apparecchio il 27 mattina aU'altezza di Mouta di LiV'ertz:a. E' vero che esso aveva già lanciate alcune bombe sulla s.ta.zione ili S. Stino ,e stava. mitr,igli:a.ndo abbondantemente umla. colonna. di carri ; ma era fu prima. volta, sul fronte ,dè~ Piav~e, che_ la toro rabbia si sfogava contrp tl mio povetu 6840 con tanta ferocia. Mi asportarono eli~a -e ·radiatore e quasi dò non b.a.st,a.ss,e, mi 1-acerarono uno deg.!Ji aleroni per completare lo sfregio. 11 30_. dopo tre tappe a Motta, a S. Vito, a· Cor:mons., un treno sg,a~ligherato mi faceva ospite della stazione d5 Lubiana. Tra dwe gendarmi a baionetta. inn,a.staita, a,l comando di un sotto-uffici.aie, com,:ireso del suo com,p-ito. aittraversai la città, verso il caste·llo che sorge. sulla collina: nero; accigHato, pretta.men.te tedesco. La città era .zmbandi-eTata: iii bianco, il rosso, il ,turchi.no adornaivaino ogni fin:estra.·ogni vetrina:; sos,pesi ·atfrav-ers'o 1-e s.tradie, assicurati ad an.:erme improvvisate_. ess'i davano intera l'imp;re·:.- sione clic la città foss.e in festa; e però contrastavàno con l'assen>- za di" movimento sulle -strade cJle:,erte, lasciai111do nell'animo un'incertezza di possibiLi,tà inspernte. Le guardie impenterrite, e.on -la loro rose;tta sul ben,etto, mi consegnarono ai caircerieri del Ca.s,tello col solito rito che da t1•e anni, a-himè ! ,si ripei!eva fra ·quelle mura. BibliotecaGino Bianco

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