Vita fraterna - anno II - n. 16-17-18 - 15 set.-15 ott. 1918

VITA FRATERNA lnf. - Ma bene! E sei soldato natura'1mente? R.",sp. - No - sono sergente . • l·nf. - \tra aI.Jora sei sergente per merito di guerra?· - Sì - e gli occhi del sergentino brillanq ,sod'di5fatti e hanno: un,"epressiione così doke .e infantile, che, ,nonostante il ·viso abbronzato dal sole e due baffetti impertinenti, in quel m'omen.to h:a pr01pric 'l'aria di un ragazzino contento. · lnf. - « Raccontami come è stato?» L'infeirmiera· pensa che J-a domanda non c',e11itra ool>Fa.cartella ,e;lini,ca, che 11011 d!ovrebbe perder tempo; ma sotto alla cuffia e alla croce c'è unà italianissima ·he quando sente vibrare certe corde, dimentica un po' tutto ir resto .. Scrg. - E' stato quest'inverno sul Grappa - (ero ca:pora•l maggi.o:-e,. perchè mi hanno fatto subito, mentre eravamo all'istruzione). - Siamo andati per pr-en.diere una t;i-incea nemi-ca, ma è a.nda,ta male e siamo tornati indi,etro solo il mio tenente ·ed io - - D.opo, un pd dii .gitomi il 1se~1.t 1 e ai d'ice: « Bi,sogna tentare an-· cora (lri prendlere qu-eiUa trincea - chi ci viene?» SonlO 11.ndato fuori anch'io - abbiamo preso la trincea ed· anche dlei prigionieri, e dopo mi hanno fatto sergen1le » (Questa èo,I to1m di chi racconta la cosa ,più banale e natura4•e del mondo). L'infermiera v·eramei1te non la pe11sa così e vonebbe farsi raccontare ancora ta.nte cose -e far senti11e a quel ragazzo tutta '1a sua amrnirazio,111e- ma i nuov•i• entrati sorno molti - bisogna spicciarsi p•er riuscire a intierroga,rl,i tutti prima della visita - quindi . prosegue nel suo i:niterr,ogatorio. lnf. - Prima d'ora non sei mai· stato ammalato? Serg. - No. - Ma ho fatto l'operazione deH'ernia .... lnf. - Quandh? Scrg. - Appena yenuto sotto alle armi - non mi fac:evam abile alle fatich:,e di gu,erra per l'ernia, allora io mi son fatto falre l'operazione. Iuf. - Ma sai che sei davvero un bravo ragaz'zo e che tuopadre <lieveessere fiero cJlite! Chissà come ti vuol bene! Serg. - « Oh \SÌ!!~ - altro bel sorriso luminoso. L'infermiera 11011 sa d'ir a·ltro, n1a. la vo·oe le trema un po' -e sernte che gli occhi !·e diventano umidi - Avrebbe una gra:111tentazion:e cJ'.ista:mipare un bel ba:cio suHa fronte di quel raga:z,zo, che pOltrebbe esser.e suo figillio.- Ma non .si può. Cè <lacuffia e la çroce !' Un'infernne-ra. BibliotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==