Vita fraterna - anno II - n. 16-17-18 - 15 set.-15 ott. 1918

VITA FRATERNA dida cli fantiuNa eréj, accanto a lui con un suo urgente mistero. E lui nemmeno l'intuiva. Si sente umil,e per la prima volta e gli •pare che un raggio di Yera agg,e!z?Jai•llumi,ni ora la sua .anima. Quando -si al'z_a,il cuore ha urn ritmo più 'intenso, come se una ruuova giov·inezZ'a s'inizi•asse per lui.. . . E un im1paziente a,rclo,re di bene conunuove i'l suo, sp:,ri-to fi110 a le più infone radici. Il p,oeta ? ! Il vate ? ! Son-ide èo,n amara mestiz:a, come chf. scopr~ tnoppo1 tar<li un bene naJSCOl&'to, Ma no; non è maii ,tardi. La vita è oos-ì g:eJosa de.Ile sue verità! ! - No,retta ! No{eittia ! * * * E' v}e/ro. fumò. Questa sera la b'raci,ol'a è bruciatà, e il èaffè puzza, cli , ·.' i~ì1.)~ - Noretta, che oo,sa succede? - Gl'iel'avevo pur detto► Con tutti quei ragionamenti .... Ci vuo-: le la mc:n:te tranqui:ltla per cuiOdelr:ebene J.e brnc·,01c. Domani sarà anche peggio. - Non pr'eoccupartene, Noretta. ·se mai mangeremo pane e ca.cio. Sarà più semp-Jice ed anche più eco1110imic.o.Domattina appena alzatia, farai un ,p,1ccoloese,r.cizio ,grafico su questo qu.a1d 1 erno, ,poi qua·n!cllO· v-er,rò i10.... - Già, e il, pavimento .chi, lo; luqida? - Ict Noretta ! Ridi? Troppo prestQ. Domattina, vedrài, ri<l'erò io, specchiancùomi nelle mattonelle sfolgoranit:1. - E la colaz,ione? - Eoco una funzfone che non ti: usurperò mai. Però ainche se il caffè puz,ie,rà dii fum10.... ..,.- Ma1 la: gente dirà che lei è matto! esclama oon irufanti:le giocondità Noretta. - Sì, !,a gente Lo -dirà ·senza dubbio. Mal io· itr spiegherò un giorno fino a qu.aa. punto ,la gente abbia ragione. Pèr ora pensa che non ne abbia affatto. * * * E molte altre cose dl:,rà la gente, riì~i:cole e cattive, che tu non immagini neppure, canclicl'a Noretta. Ma tu intanto· molte cose impareraii che non sa,pevi. E non solamente· a céljPlin~·; poemi cli LaBibliotecaGino Bianco

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