Vita fraterna - anno II - n. 16-17-18 - 15 set.-15 ott. 1918

VITA FRATERNA - Amichei, sore!1e mie, ,per cui la purezza -cl'ell-avita è una condizi011e tanto normale comtj il respirare ,così •da essere come quiella inavventlita, - ci rendliaano C0111,ÌO pur or·a mentire n,e pa.nlfo.- mo di questà orrihile ,realtà: ·che e~i,stono le case di prost\ituzione ! che lia legge! - la l~ge sotto (:Ui vilvjamo -e che cqnsirderiamo una protezione del v.ivter OÌV!ile. .. - le arn)nre'tte, le vuole, le 1·egolo! che esiste una categoria di donne cond!annaita, alla sthlavi.tù, al viziq, al-me:rcato di sè, all'-abiezione propria e li quanti vanno, ~ loro ... ? - Ci pensiamo, Amiche? - E poosiiamo pensarci senzà i111sorgel"ie d'ec.isie, ~mpl'ac 1 a:bi1ii, contro q,ueista inlfamia, contro quesitia ingiustiz'ia, contro questo insulto atroce alla dig,11i'tàtl'el nostro sessq, a tntfa la dignità umana, alla vita? .... M~ echeggjano nelJ'.animp, le piccole YOCÌ di pianto dei bi.rnbi ma.Jati : quanti· di questi innocenti hanno la v·i•taminata da1le conseguenz·e diella col,pa dei padlril!... e penso quanto· anche per 1-a! protezione dell'iu11fanzia dobbiamo• lottare cont.ro questi orrori! - Mli splendono nella mente glil e<sempi di nobiltà d'animo, di granrlezza, che ogni giorno i nostri1 .giovanli combat.tenti, di ogni ceto - anche tanti fr.a loro sfrapa.pti dalla guerrn ali ma,rasma del1l 1 a vi-ta borghese - ci danno: e sento quanto anchej per la difesa del lorq patrimoniò spirituale, de!Ja. lorn Vita, è dbvere, debito 11ostro lottare· contro queste ver,gogne ! Serito ohe anche qiti sta un c0111Jp~to nostro. Pensiamoci. • Anna Speri • (dal mio quaderno). notte sul 20. ottobre. Dio grarJde e b1tono ! come ti sento, acca11to a qnesta c1dla del fig/Jio di mia .1orelJa, - i-n qitesta q1tiete alta di riposo dopo tanto, travaglio, dopo tanto dolore, dopo tanto perìcol-0, e con tanf~ gioia e tcmt,o amOl'e ! Co1ne t·i se11to nella vita vicù1a e lrmtana, neUa vita int>itnadi qit-esta,mndre che riposa accanto aUa S1t'a crea~wra, - felice perchè 4: al mondo è nato' 1,n uomo » - e nelba ampia tragica vita che rngge e· geme intorno, "tiel vasto mondo, e da. cui s·i leva, tra~ lo stra.zio, sempre più alto e trionfante mi ca1ifo d'amore. Come ti sento - Dio gr,ande e bi1-0110 - 1tnità della v-ita 1ielle sue iinnmner·i forme - unica ar1no1l!1ianelle mille .note - a,ccordo p·rofondo, profonda idetitità misteriosa fra qu'est'o strazio eh.e par morte e è vita - e lo strazio dell'1mianità oggi .... Dio grande e buono! benedù:/ ! a. Biblioteca Gino Bianco

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