Vita fraterna - anno II - n. 12-13 - 15 luglio 1918

Milano - Anno Il. 15 Luglio i918 - N. 12-13 VITA FRATERNA RIVISTA QUINDICINALE DI STUDIO E DI AZIONE Abbon.annuoordinarloL. a c:::::>()c=:, Abbon.annuosostenitoreL. 10 1918: çiugno.-oCugli.o. .. Baciamo questa no~qtra terra, ma&re e figlia di eroi. I nostri sold-ati hanno vinto! Le parole della no.stira fede non , sono un vaneggiare di jollìa. Non du~a,m1mo nell'ora della sventitra; nell'ora delle tenebre la fede nostra f,,;, iuoco divoratore, vuce inestinguibile. Benede'tta la sventura! Benedetta, senza di essa non poteva ~s-. sere ta1"~agl~ria, tanta forza. invincibile e vimrice, sorta di neoff!1-lfi coscien,z.a. La patria, obliava assopendo i figli dolenti e_ morenti per lei, !!. :; figli obliarono la patria ... Non disprezzo e anatema fu, ma· con amore e dolore si, chinò la m:a,dresugli sciagurati, in un grido disperato e profondo: « Figli ...• « Figli dile'tbi, figlioli forti, alleva,ti nella pena, educati nella fatic<4,mia.gioia, 1Wia vita; mia unica vita, mq non vede_te? non madre, v-i> sonD j:),iù, ma figlia! .... >. E un'anima nuova è in loro): non sapevano prim.a, ora sanno, poichè p,rima l'amore sopiva, ora è desto e n:e sono tutti come d:'una fiamm.a investiti, l'amore che a foro viene dalla patria e da, loro ad esJ·a ritorna. · E quando è sonata la diana, si, sono a,bbrancati alla terra e non hanno ceduto, ma innanzi paiDmoa paltno la riafferrcm.o, ricreano la pcttria con la loro morte, nuovamente la generano del loro sangue. La patria è loro figlia. Benedetti nei secoli ( avanti, avam,!i, chè I ddio vi associa, aUa sua opera, avanti, o vinoitori ! Baciamo que'Sta t'erra donde siete nati, e che per voi rinasce; o eroi! mca. Biblioteca Gino Bianco "I'

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