Vita fraterna - anno II - n. 7 - 15 aprile 1918

.V I·T T o·R I A!,, PAGINE PER I SOLDATI Aprile· 1918 . (Dai DISCORSI MIUT ARI di· G. Boine) .... Qui noi siamo più ,precisa1nente per servire, attraverso la disciplina osservata il .Re, lo Statuto, la Patria. Per difendere, - soldati! con il Re la gloria, con lo Statuto la libertà della nostra Patria. - Che se voi conoscete per la storia del nostro .. ~isorgimento _nazionale, la magnaminità della Casa di Savoia, l'incancellabile debitO' d•i riconoscenza che han ,gli italianiveÌ·so di essa ... ... troverete semplice e naturale vincolare mediante il giu1·ainento in nome di ciò che v'è di più altamente sacro in voi come uomini, vincolare la vostra coscienza, la vostra stessa anima, tutto in voi a questo ideale liberamente scelto. - Servi di nna grande Idèa, il giuramento vi ha innalzato sopra voi stessi. Voi avete fatto con esso rinuncia al vostro arbitrio, ad ogni vostro- partioolare. interesse. Comincia con esso quella eroica abnegazione di cui v'ho parlato quando v'ho detto dell'onore; abnegazione che sostituisce nella vostra coscienza, a v1 oi stessi la Patria. ~ .... Rendend_oci conto di quel che sia l'onore, e poi dello scopo della disciplina, e poi di che rappresenti la bandiera:, d infine del contenuto stesso del giuramento militare, abbiam fatto appello sempre all'idea çli Patria, _siam risaliti sempre a questa Patria quasi fosse la fonte di ogni più elevata cosa nostra. La Patria è, possiam dire, l'istintivo saperci membri di una più grande famiglia che non quella più piccola in cui sia1no nati, famiglia fra altre e che ha come la più piccola no- ~tra i suoi interessi, ed il· suo speciale onore da far valere. Ha un territorio, un paese suo così e oosì conformato, come la fan1iglia più piccofa ha una sua casa; ha ·una sua lingua, e dei costumi suoi, co-me la famiglia più piccola ha le sue abitudini; ha sopratutto, s'è detto, degli interess!, degli affari suoi proBiblioteca Gino Bianco

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