Vita fraterna - anno II - n. 7 - 15 aprile 1918

VITA FRATERNA 107 .. NOTIZIE Una fra le molte, ottime iniziative degli italiani all'estero, sorte e rese necessarie dalla guerra, è l'Ufficio di socborso per i prigionieri ita.liani, emanazione della Società· di beneficenza « Itala n, fondato nell'agosto 1915 a' Ginevra e presieduto dalla signora Tu~·nat Bruno. La sua attività fu ed è considerevole e solo 1'-hanno un poco limitata le severissime restrizioni alle autorizzazioni d'e~portazione, in questi ultimi tempi. Ecco le cifre: · · un totale di 22.397 franchi di pane e 31311 di indumenti a tutto gennaio 1917; 30.308 pacchi di pane e 5971 di indumenti ·a1 31 n1arzo 1917, con un n1ovimento di cassa di 55.000 frs. nel primo periodo, 74.350 a tutto1 il secondo. A tutto novembre 1917 il numero dei pacchi spediti raggiunse i 39.007 per il pane, 13548 per gli indu111enti e il movimento di cassa Frs. 115.506. Il denaro in parte è dato dagli abbonamenti al pane, in parte dalle oblazioni. Pane e indumenti furono spediti oltre che ai prigionieri, anche agli internati nostri italiani indigenti. L'istituzion~ corrisponde e mette in comunicazione prigionieri e internati con famiglie e parenti, s'interessa dei dispersi, fornisce indirizzi all'ufficio dell'Umanitaria e dell'Università Bocconi. Ai più poveri soldati procura una madrina che sia atta ad aiutare materiahnente e n1orahnente per provvedere a· tutti nei limiti delle forze e del possibile. Nel marzo 1917 è riconosciuto nffi- -cialn1ente, come solo autorizzato dal Governo svizzero a spedire }Jacchi ai prigionieri italiani in Austria. Il 30 novembre 1917 quando il Dipartimento Svizzero ordina di sott0111ettere l'attività di ogni Co111jtato ad uri unico Comitato centrale, esso cercò, sperò essere il delegato ·prescelto per i prigionieri italiani; non l'ottenne e decise di trasportare a Annemasse (Alta Sav,oia) il suo ufficio di spedizione, per mantenere intatte forze ed attività. Questo il benefico lavoro, certamente condotto con serietà di intenti ed amore disinteressato del bene se ha saputo superare ostacoli e vincere difficoltà. Alle persone che lo fan vivere, la riconoscenza nostra, dunqne, poichè chi lav.ora sul serio, onestamente all'estero attira oltre che su di sè anche sul paese di cui fa parte stima e rispetto. .• BibliòtecaGino Bianco

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