Vita fraterna - anno II - n. 3 - 15 febbraio 1918

44 VITA FRATERNA 1'-utti ri settori tacevano ed ecco sonare lo stormo Cominciarono le b01nbarde con abbai, con rugli, con schianti. Sbucavan dappertutto; Goll' ali su i torsi pesanti; traballavano in aria, e poi giù, strepitando. La r01nba ·deiUabattaglia mostruosa e ifra.gorosa, if er1·0 che stritola f-err,o, ,suoilla nel ve•,rso ma, 1s,empre. :iJnisioeime. vi oor,r-e un motivo festoso d'amore che prorompe nella forza. Nei cannoni e nel ferro è passata l'anima, s'è fissata la passione degli uomini. Gli uomini ;nell'ora -s~rem-a ,son c-ome vuoti rdi ,passione, -soli-di fr,onte-· .a: -se ,stessi re, a,Jla 1Inor:te. E ,siulla prima li:nea nesis-uno ipiù fiaitaJVa. l\1a nelle trincee di rincalzo si -effondeva l'anin1a « in canti larghi come preghiere». E tutte le facce Parevan in un'aureola. Suona l'tora. E' l'attacco sul Calvario: a1nore, passione, - angoscia di morte, 1nestizia infinita d'add-ii si fondono nel verso .J-ento-a momenti e ,p:oitravolgente, nell'ultimo g,rido dehl'aiSis8J1to. L'assalto che, alla città « apparsa a tutti nel piano», grida << Sei nostra! Sei nostra!·». Finito il canto del Lacchi? Ci risvegliamo da un sogno, oppure è un incubo che ci afferra? E' la quarta, l'aspra, la nostra, tremenda vigilia. Ricordate I.a seoonda! Nl a rwn si pianse « Ritorna! » - si -disse ascoltando - ritorna! Tuona e ritorna stritola e ritorna. AD.1c,hoeggi v'è oome a,11ora Chi restò di gua1idia Sul Calvario e sul S. Michele. S. RAVASI. Oani forma superiore di vita è religione. Voi sentite, per esempio, dinanzi a un eroe che incarna l'amore di patria in sè, donandosi fino aWultima stilla di vita, sentite la divinità. febbraio 918 L. Biblioteca Gino Bianco

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