Vita fraterna - anno II - n. 1 - 15 gennaio 1918

12 VITA FRATERNA Per que,sta f.abbricazione nuova ·e ,a,ntichtsstma, indieitro gli arti1sti uiff.i'ciali, e gli ·arteifici, e ,gl'.industriali. Avanti le mamme, i. babbi, quanti amano, e conoscono i ba:mbiTui. E avanti i bambini steisLSìia giudi 1 oarne, a vede.re se so·no ute,nsili buoni per quel meravtglioso e seri.issim1 0 e g•iocondo lavoro che è la •lOJ.'Ovita. Sa1pe 1 te che co5a silgnifkall'lo e ra,ppresentano le granidi hldustrie de.J gio•cattolo raffi,nato, coimrpl.Ltcato,,co,s1to.so?, L'imbo,scam-enlt.o d,e,lle mrurnrme ,e ,di .qua,nJti hamno bam·birr-i affida,ti loro da1lla Yii.ta: che, p8!giando, vogHono liber:arsi dalla cura. di aiutare personalmente i loro bimhi in quella importa,nt.iissi,ma funzione di ,sv,i.Ju,p\POftsi,co, inte1~1,etrtual,e,rrnorale che «,giocare» - E tqueste imboscate .educano ,eoisì i loro bi1 mb1 a imboscarsi; fi. giocattol,o deve ,e;ssere u,n utensile di lava.rn, tn1 punto di .parteITTzaper l'industria, la faintasia, J.ot>LUidìodel ban1bino; - e da qu-eisto sorge iil .suo goidirrnenrto_P,er quei5,to il .ba1mbimo &ano e nativo ,pre.dillige il giocaittolo rozzo, inccmpl.erto, che Jascia qu,alcihe cosa.i da if are ~ lui. - Danidogl!i :invece. il giocaJttolo raffinato, ,com,plicato, .c01s.toso, gli si ,toglie quel vivo e fecondo .godimento: ·non c'è che ·da gua1•darlo, è tutto fa.tto, è un giocattolo da ozio,sii, fa .del bambin,o u.n •spe,trtatore, anztochè un attorie deUa sua vita; .irno1l,tr,equel gio,ca1Jtolo ira,ppr,esenta una .forte spesa: il bfanbo dovrà toocarlo con riguardo · (im-paiccio neil giocare), o, rompendOtlo, si abituerà aa d~s,prie.zzo del ideniaro, che :può e ideve •eiSlse.r,einve,ce i1mipi,eigartotanto utilmente, (sciiupìo .egoi.sitico,)- il giio,catto'lo rafìfirualt:o,,cc1rn1pl'iica,to,, costoso, ,dà al bambino l'ozio, il lusso, !la noia: tre ,e1l,eme-nttidi1saistrosi per l'educazione. -- E ch,e -i.ngomibro di ·ro~tairni tdi gincalttoli vecchi, tdd. cui ,il bi1mbo è stU1fo:ma che non isi lbuttan ·via pe.r rtguai1ido .al va.ilo.reche hanno .avuto! I gio1 catto,li !Che ipro1!)i1gino, hainno la duf!ata idei fio,r,i, vivono quaruto l'inJtere~1se,per loro de.i 1 loro 1piioc·o11i stg.noiri; ·poi si •posso.no buittar via senza rimp1ianto, -e tf arne del ;nuoVli. - E isono •uguali p,er i bi,mbi riJcchi e per i ·poiVe,,ri, e ,uguialrrnenite Ji diyertiranno, - come è ugua1,e .iJ la1tte che li ha nurtrilti, ,oom,e•sono uguaili l,e.loro a.nfune nu ov,e e c::,a,c.re,,come dov,retbbe e1 sisere uguale l'amore materno, che li ·protegge. adar. Ricordatevi, amici combattenti: avvertiteci tosto di ogni cambiamento d' indirizzo, per ricevere sempre la Rivista. BibliotecaGinoBianco

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