Vita fraterna - anno I - n. 12 - 15 dicembre 1917

VIT-TORIA! ,, PJ\GINEPER I SOLDATI Dicembre I9I7 Avanti, soldato italiano! per la libertà deUa. tua terra, per I'_onore del tuo nome, per l' onestà detla tua donna, per la bontà di tµ-o figlio, per tutto ciò che credi, che ami, che speri e che adori, e che ti ritorna in premio su11aterra, se vi rimani dopo aver combattuto aa eroe ! o in cielo, ove diritto sali, se muori ; avanti, soldato italiano ! C' è una casetta quasi isolata, in fondo a un borgo. Ci stanno : una donna giovane, e il suo bambino, tanto piccolo! La donna è molto giovane e n1olto bella. Non ha con sè il suo sposo, perchè il suo sposo è alla fronte. E' alla fronte da ormai due anni. Si capisce che questa donna così giovane e così bella, e così sola, sia molto corteggiata. La corteggia, specialmente, un mercante ricco. E' vecchio, ormai, più vecchio, per i vizi. Ha avuto con sè molte donne, ora vuol que5ta, a qualunque costo. La donna passa, quattro volte at giorno, davanti al negozio, per andare e tornare dallo stabili1nento dove lavora. Le tocca lavorare allo stabilimento, benchè sia debole assai, perchè il sussidio non le basta_. Non può bastarle, il sussidio, non può assolutamente bastar!~, a causa del bimbo .. Il quale è malato. Nialato di una malattia che richiede medicine costose; e un trattamento fino, richiede. E' così. La donna deve spendere molto.- E, veran1ente, non solo pel bimbo ... l\tla anche per il marito. Il quale - la donna non sa come - ha se1npre bisogno di danaro. Perchè ha sempre bisogno di danaro, suo marito ç La donna ci pensa, e non capisce. Chi capisce, - chi vuol persuaderla, - a qualunque costo - che capisce, è il mercante. Il 1nercante dice alla donna, quando riesce a ferBibliot~ca Gino Bianco

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