Vita fraterna - anno I - n. 7 - 10 luglio 1917

236 VITA FRATERNA COHVER5AZIOHE Parole della Direzione Le risposte all'appello di giugno di VITA FRATERNA han co– minciato a venire subito. Già alcuni abbonati hanno mandato il 101'0 nuovo abbonato; qualcuno ha trasformato il proprio abbonamento da semplice in sostenitore; e tutti accompagnano con buone e amiche parole:.« Vtfa Fraterna deve vivere, e intensificare la sua opera. » Ma occorre che tutti rispondano. Abbiamo detto schiettamente in giugno - e ripetiamo: Perchè la rivista viva occorre un numero di abbonati cbe sia il doppio di quello attuale. - Occorre assoluta– mente che ogni abbo11ato trovi e presenti alla rivista almeno un nuovo abbonato entro il mese. Ciascuno faccia la sua parte: chi non procurasse il suo nuovo abbonato mostrerebbe di desiderare per conto suo la cessazione di Vita Fraterna. E si potrebbe desiderarla proprio oggi, quando è più che mai grande, urgente il bisogno di propaganda sincera per la guerra e per la Vittoria - e per le vittorie del dopo guerra - che si spanda e penetri da per tutto, e si opponga alle subdole o palesi propagande contrarie, intensissime e minacciose - ? Avanti! Avanti! Avanti l La nostra piccola rivista ha diritto e dovere di vivere. - * * * Da molte parti ci è stato suggerito di pubblicare in estratto la forte novella " Leone Bonafede » comparsa nei nostri numeri di"maggio e giugno, per diffonderla largamente al fronte e al retrofronte .... Abbiamo accolto subito l'ottimo suggerimento. « Leone Bonafede » escirà in estratto, a 10 centesimi la copia. Affrettate le ordinazioni, rivolgendovi alla DIREZIONE - Via Spiga, ~5 ~ Milano. * * * Al Centro di lavoro per i soldati (Milano, via Bigli 15), ogni prima domenica del mese, alle 16 - riunione amichevole degli ab– bonati di Vita Fraterna. Biglietto di presentazione per chi non vi fosse già conosciuto: la fascetta di abbonamento della rivista. Biblioteca Gino Bianco

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