Vita fraterna - anno I - n. 7 - 10 luglio 1917

Milano - Anno I. 10 Luglio 1917. N. 7 • • VITA FRATERNA • • RIVISTA MENSILE DI STUDIO E DI AZIONE f\bbon. annui ordinari L. 5 o o o f\bbon. annui sostenitori L. 10 "RIPRESA Guardiamo senza timidezza e con cuore sincero in faccia alle cose. L'ondata di facile confidenza in una prossima fine della guerra, - che s'era diffusa nella prima metà di questo 1917, è ormai svanita com'era sorta, dal niente nel niente. La nostra preparazione di armi e di munizioni al fronte - questa primavera, quest'anno, era, è magnifica; ma tutto il peso· delle armi austriache fu lasciato sulle nostre spalle, per causa degli avvenimenti politici e sociali della Russia che hanno occupato le energie nel tra– vaglio interno distogliendole temporaneamente dal fronte. La Rivolu– zione russa, o meglio le sue conseguenze di sconvolgimento d'o– gni stato e forma precedente, - di necessario squilibrio, hanno in tal modo ritardato - sebbene non così lungamente e così disastrosamente come l'avrebbe fatto il permanere dell'antico retrogrado e traditore governo, - ma hanno certamente ritardato il giorno della definitiva vittoria, e perciò della pace. E così dinanzi allo sguardo che cerca i segni d'una fine del conflitto, e che pareva già prima intravederli - con assai buona volontà, - in questa stessa annata, già sorge la visione ammissibile di almeno un altro anno di guerra. - Almeno. - Dico dinanzi allo sguardo. nostro, di persone oneste e convinte della santità e necessità di questa nostra guerra. - Poichè v'è ancora chi non è convinto di ciò, o non vuol esserlo, o non gli importa di esserlo, perche d'altro si cura - e non si ras– segna, o per malizia o per debolezza o per stupidaggine, ·- all'idea di un prolungarsi della guerra; chi, per una di queste tre cause, ac– centua ed esagera l'una o l'altra ragione d' insofferenza del presente stato di cose - la ragione morale del dolore e della morte, la ragione materiale dell'angustia e del disagio. - « Come si può continuare un simile macello? Ogni cuore di ma– dre, di donna, si rivolta, ogni senso di umanità si ribella! Basta, basta .... • Biblioteca Gino Bianco

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