Vita fraterna - anno I - n. 6 - 10 giugno 1917

Milano - Anno I. 10 Giugno t9l7. N. 6 • • VITA FRATERNA • • RIVISTA MENSILE DI STUDIO E DI AZIONE f\bbon. annui ordinari L. 5 o o o f\bbon. annui sostenitori L. 10 DOVERI DI DOPO GUERRA • Si conversa di. villeggiatura; si fanno preventivi; ~ .-1aborano progetti; sorridono nostalgicamente nell'intimo le vette est 't t ,ti nello sconfinato azzurro, l'abbandono dolcissimo nel verde vivo ·l tto. Ma mentre io qui vivo la mia vita normale e mi adagi ! uper- fluità pratiche e in raffinatezze intellettuali, mentre sogno 1 5 ·i ri- posi a fatiche non gravi, altre innumeri donne - tali qualE. o ono, per origine costituzione destini - ma con- nidiate di bimbi ii1 turn~, e, dentro, l'ansia dei mariti lontani squassati nella terribile mischia, e, accanto, l'assillo della terra chè reclama fatiche e sudori - soffrono: soffrono - anche - scarsità d'alimenti indispensabili alla vita. Sof– frono di· qua dalle frontiere,. di là dalle frontiere, per tutti i gran campi tragici d'Europa. E di qua, come certo di là, non tanto per l'insufficienza della materia, quanto per le avidità, gli egoismi, le indolenze immemori e placide di chi assolve i doveri vitali con la calma consuetudine degli uffici burocratiei, o escogitando mezzi per impinguare, svalutando l'opera dei valorosi disinterersati. Ora, qui, si discute la cifra della pensione giornaliera, in villeg– giatura. Ma con poche lir - due? tre? - esse - vivono sempre, esse e i bimbi, - nidiate. Non è una questione materiale; tutta la vita affiora da :questo banale raffronto. Oh, com'è facile aderire agli ideali, quando altri ne pagan il tributo più grave! Oh, nel confronto, che rossore di lievi contributi coi quali si tranquillizzan certe coscienze; che indecente enormità certe lamentele e le proteste per il pan nero, lo zucchero scarso, la vita cara J • ✓ Biblioteca Gino Bianco

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