Vita fraterna - anno I - n. 6 - 10 giugno 1917

188 VITA FRATERNA la resa dei conti. Ma intanto bisogna fare tutto il dovere per gridare poi tutti i diritti. - E siccome noi, povera gente, siamo più onesti dei signori dobbiamo incominciare a rinfacciare la vigliaccheria .... poi faremo il resto. - Io non voglio stare qui a zappar la terra per dare al padrone i mezzi di imboscarsi. Vado a combattere per avere una ragione di più per liquidarlo. -- È ora che un po' di giustizia regni in questo mondo. E la giustizia la possono fare soltanto i giusti. » - Esitò qualche minuto. Poi con dolcezza chinandosi sul volto della moglie, chiese: · « Lisa, mi rimproveri ancora? ho torto? .... » La donna con un impeto di amore e di orgoglio strinse forte la sua testa tra le mani e gridò con voce rotta ·da i singhiozzi: H . . l . . I « a1 ragione.... 1a1 ragione ..... » E baciò religiosamente come il segno di una nobiltà duramente conquistata la palpebra fredda e chiusa sul buio. -:- :;-:* Imboscati! Leone Bonafede è morto. I marzo I9I7. ANTONIO GREPPI. IMPORTANTE! - Lettori e Lettrici, leggete tutti stavolta le Parole della Direzione a pag. ~07 ! PENSIERI di morale,filosofiae religione. + Promovono il progresso umano: 1) rarissimi Eletti forti solo d'inspirazione contro le incomprensioni e le persecuzioni; 2) un'aristocrazia d' intelligenti onesti e attivi, concordi su certe idee fondamentali ; 3) lo Stato scientemente sollecito del bene immediato dei cittadini; 4) gl' Instituti religiosi memori del monito: esser luce del mondo e sale della terra. + Il disinteresse apparente delle cose, nei religiosi veri, è un in– teresse decisivo portato alla radice delle medesime. Biblioteca Gino Bianco

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