Vita fraterna - anno I - n. 1 - gennaio 1917

2 le donne quando regna un uomo, e governar gli uom1n1 quando regna una donna; ma nel lo spirito, nel pensiero, nell'opera è necessaria questa unione profonda, aperta, utile, si che da essa sorga la futura vita umana. Che se fino ad un certo segno un tal fatto già è, se già per molta parte del pensiero e dell'opera la donna è compagna dell'uomo tanto che ha potuto cosl pronta1nente efficacen1ente sostituirlo nel lavoro, se spesso anche nello spirito gli è compagna così che sa dividere il suo entusiasmo e la sua dedizione alla patria, conrortarlo e sospingerlo, - troppe volte il fatto non è, o quando è non è completo, troppo ancora il fatto ha da essere. Troppe responsabiliUt sono rifiutate dagli uni e non sentite dalle altre (quante volte l'uomo non ripete la più antica parola della vigliac– cheria mascolina : « è stata la donna .. » e la donna « stupida e di mente e di core > non male usa del suo potere?); troppa differenza si fa nel giudizio comune, e quindi nel costume, e quindi nella legge, fra le opere degli uni e delle altre e nei rapporti vicendevoli, -- (e di ciò il senso servile o la poca solidarietà di sesso nella donna ha colpa quanto o quasi la violenza e la prepotenza maschile), - troppa poca limpi– dezza v'è nello sguardo con cui si guardano, o troppa dif– fidenza, e troppo poco a1nore. Necessità è dunque che affinchè il fatto vera1nente, e pienamente sia, ognuno di noi operi e con gli altri cooperi. La guerra, il più violento, il più grandioso dei fatti espres– si vi e rivelatori di spiri ti, anche in questo riguardo illumi– na problemi che balzano su, si delineano, si pongono non più ai pochissin1i, ma a molti, a innumeri forse. E in chi dal caos sconvolgitore più sente escir fuori e vivificarsi questi problemi, sorge un senso urgente implacabile di responsabi– lità che lo spinge a dar tutte le forze e a far appello a tutte le forze per chiarirli e risoverli. Per la nostra stessa con- vinzione, chiamiamo così gli uo1nini di buona volontà come le donne 111igliori, a interrogarli e scioglierli; e anche se molti di essi sono generalmente detti problemi fe1nminili, noi sen– tiamo di poterli chiamare e li chiameremo problemi umani. (1) (1) Chi negherà che i problemi fe111111inili della maternità, della corruzione minorile. del la,·oro della donna, delle conseguenze dalla g11errn sulla generazione ,·ent11ra. ec·r. - siano altrettanto maschili? BibliotecaGino Bianco ~

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