Unità proletaria - anno III - n. 15 - 5 agosto 1974

Lunedì 5 Agosto 1974 UNITA' PROLETARIA 7 LA VISITA DELLA DELEGAZIONE DEL PdUP IN SIRIA Lerelazionitra il PdUPe il BAAS ! l! .. ~?~~n!,~~~~. ,~ 0~,~~~~ I del Pcmto &J:S An=bo So- r...::t Pro-yns:isu:, fde:wu rab1 ~pc:, e. per. 1 ! rrD • Ouaf'é il g:udizio che la nosrra o~·e~azior:e ha da:o a concJusione de!la ~-.·s,ta in Suia? R. • Decisamente pos,11.. -0: sia per il clima d1 grande i:r teresse e di fraterna am,c:z a che abbiamo tro-..-ato,s,a per ia poss,bil1ta che ci e stata offerta di app~ofondite tutta un.a sene dt proble1li di grande importanza. sia 1nf1ne per la decisione comune di intens.!1eare non soltan:o I rapporti fra patui ma anche quelli fra organLZ?aZionipopolari italiane e smane. D. • S,ete Bit, .,,ti In $i11a dopo pochi gi0<m da!la visita di Nixon; qual e H giuo,z;o del compagni suiani sul risultati degli incontri? R. • Occorre dire subito ct'le abbiamo In proposito trovato confermati rutti g1i elementi che erano emersi sulla stampa intemaz.ionale nel COfSO della visita. La tranativa con Nixon era considerata una tappa neces• sana per rieonqulstare una parte dei terntori occupati anche durante la guerra del '67 e soprattutto la città di Kmetra. per consolida~e la postz:1one della Siria. per acquistre condl.lloni più favorevoli per proseguire la lotta. Per Il re sto niente accoglienze trionfali come aJ Cairo. niente accordì che permettano la penetrazione USA. addirittura niente comunicato finale ~ git.:nto. infine l'affermazione ~ spltCita che per il pertito e per il popolo siriano Nixon è un nemico con il quale cet• to si tratta. ma partendo appunto dalla consapevolezza che è un nemico da sconfiggere. D. • Come giudic.ano I compagni .siriani 1'11ttu11leshuaz.Jone di tregua'! R.• la situazione viene giudicata come molto precaria. Proprio mentre noi eravamo a Damasco continuavano i c~ minali bombardamentl israeliani contro i campi pa!e.stlnesl. e· una situazione. cio6. che pub precludere aJla ripresa della guerra anche In tempi b,. o.. Qua.I~ la 5itu.ariooc: pc> litica e sociak dopo k ~ n.i presidcnrial;? R • Si può ca:atterizz.arc que.. s:a situazione io ue punti: il ca.-nbia-:nent.odi d:rcuone ell..mte:-no de!la :!:tS..<.e ~ c le sue ~nzc su.ll'econorni.a c k> stato, chi P3iheri. oggi la c:ris.i, l'ctma:a della Francia nel umpo a.'OCricaoo. Tu:ro qaesto natu.--aimcote per quan:o si rife,. ri5ioe a.i oomi .-.,erscn di c!• ... Dc:n·e::esaperc d,e in Fra:x:ia. p-J.r pa."tmdo da u11 e\·oh:.z.» oc dd cap:ta.Hsmosi.-nilea quella i:.aUana (crc-scita del gn.."ldc capitale. ma con u:1 pe~ere noteYO!c della picoola e media .idustria) l'espcric.-ua goili.s-ta ba po:u::o a ddlc forti dJfc. =- E:a i:l ~:o.~ ;rtdus:rialc del capitale che reggt\·a le fila del potere. e per ess.;c;u!'L~la sua ege:non:1 ha eos:ru'.:o U.'lO SU!O fon.e e eenu·aiizz:!:O. ha a!:>bandona:o il gX>CO parlamenta!'t. li golli,:no t d.x,qu, la """"1• riooc foodia..-ia e k> S\ ,!up-po s::-aordinario deUe fon.e produtu\·c. cu è a.,-,chc a,o 6a:o che intcn iene dappcr.u:to e regola CO."l }9 fona tutti i cooffi<:j di clasiK e tutte le roo. ttaddizioni scoo:ldarie deUe bo:- ghaia. I cooflitti come q:.:cllo de;!a FIAT .oel 1969. do·oc lo S:1:0 ,ta!'a:>0 :r.ie-\'~:ae sci.o alla r,. ne e ti:nid~:e. non SC'OO J)OS!:bih ::i Francia. pe-:-..::hé qui lo S:a:o è m::o p~:e crn b s".Ja fo:u di ;:,ot:z:a e la .sua fo:-z.a e-.,q.i,om:,ca o~~le !"°:lUIL~C non ha :-C:· sisti:o alb e~. e--o.-.om:-Qcd en,;.:'let;ea. Lo S:.1:0 ~.:,~ :foS..~\-a p:Ù a :-e,ci3"t CO"'!:e-::lporane&"T!e:,:e ! cooO:t:: di ~~:e- :es« ne'. cr.-:;,o bol'l?~ fe- ~~;i:o b ri\·o!a de'.!e e~: mt:d:e e:>1.·~ coo u:i C3~d~- to q:.:&51 ras.c·~:a: R~.:n e a co:::en:N le ip-:'!.!I ;i,J;:,.,!a:-e e opc•3~ '\e-i eta ~~ 1b~e. ~a·:u:to. r, .. ;,~,a·z l"•°Je',,nz.a e'""'° i :-;·:~ \i s::-a:i ~id' :oc.. ici (:'!«· 1"'!C!i. auxl:~, fa~r.f?~a:'" :"!'1(). de-il, 0"11 t ~3 fr:z:o=:e ~ ..~,- -·a de'.la bo~'.a c~e !',e preso ie :-cd'-i del ;»re-:- ~ \-:101: Ms:i cc-:=ne:-r 'a ~·-..1:- t;,;•.1 de-:to • S~,:\"oLOR•. \!a ia d!'Ce--t~"inz·O'!'e c1,,c \;c"le ;,-->?~:.a :-::-n '..J a. 1 ~-0 cl.e •:"'.k~re !"o:-g.:.,•zuz:c-~ s~- t~e~:;~.~~~ =-~u.t:f: c.e-"Xio ~~ !"a''.ea"'u co= t:'1 s~~a:ì de: :c-c"' "ci w d: u., a:1!"0 ~a.~-~".Je~~t:r:!: ~~~~: ~ d·"""IO:!ein ~:x-~n ;:~ :'"'.!..'.>··:···n•:-• :o:i :-:. ;:i·u 1 IT!CZZl ecc"10Q.òci:io..-:~u-. a f,-. r.3.:-:z~,~ q"J~:a F~:;c:-:d. Hl"'.l· m \Oh.::o ino~re rr.e:oe~e f::-:e Intervista al \Ì. poiché, ci e stato r,confer• ma~o in tutte le occasioni. il po;,olo s.r1aoo consiCera la lona dei pa!est1~es1 legata stre:-tamen:e a!la sua lotta Certo cl.'Tia di preallarme per.nanen:e pe.Y su un Paese cr.e è eostteno a 1mp.egare nella a.fesa dei!a propna indipendenza e nel1a lotta per rieonqu stare temton che sono suoi :a gran parte delle proprie r:sorse umane e materiali. D. • Oual è la siruazione ~ nomica del Paese? R • I compagni siriani ci hanno con molta lea:tà infot• mato de:ie grandi d;~1coltà poi.ti-che ed ecor:omiche che ogni giorno devono affrontare per allargare e rendere stabi• le in senso soc•a!,sta la base economica del Paese. Il costo della guerra impedisce che soprattutto nell'1ndustrta!iuazione dell'agncoltura. nei sen.·1zi. nelrediliz1a, vi s;a un intervento di d:mensioni tali da risolvere tutti I ~ bfeml Tuttav!a siamo In presenza di passi tn avanr molto evidenti e soprattutto di una Si· tuazlone che vede rune le for• ze unite nel Fronte Patriottico Nazionale. direno dal BAAS. Impegnate nel portare a conclusione il 1.o P1a:"IOquinquennale e nella preparazione del 2 o piano Si tratta di un Paese che già oggi d·sp()ne di materie itnoortantl per l"esportazione. come il petrolio. cotone. filati. prodottt agricaO e che incon!TIIperò di''icoltà a stabilire con l'Italia e l'Europa rap. por::, p;ù concreti a causa dell'ar.eggiarnento del go..emo ital ano e d1 quefl europei. D. • Nel corso della visita ;uere incont,ato anche compagni pMestinesi? R. • Prima dì rutto oecone dire che a tutti I Uvelll degli organi dirigenti del partito e del governo e delle organiz· z.azlonl popolari. sono molti I compagni pale.stine.sl e che li sostegno alla lotta del popolo palest.ne.se à Incondizionato. Abbiamo utilazato la nostt• presenza a Damasco per alle velleità di auto::,omia della Francia ~li::s.:a. :Vl c.om;>res.a quel~ mii,tarc {Fo:-cc Atomica a:.J:c;.nomet,per ,;e.mratt p,edi e .:u:1j fegati nel!a Al!ea.:iza At:a:i.:ie;!. Tu:to questo pc:me1. te:cboe un accordo poss:.bi!e oon i r.run :rncr::e&ru. ~fl per tUlizuK q-.;estastrategia. b~ impcchrc la cri• si. !:;>ee~aimer.temonetarill. Ci \'Uoi-e un p:a!lO di defia.z..tor.e per ri;.:abilire la b.ilroc:3 dei p:gz..~:iti (3r"'C:St3re c;oè il deficit i.:n;:i~:O:,.a."'l:edegli !iQmb: coo le aitre nu.!o:-:i}. Cru ~ptr~ la e· -si? La àass... O?!Ta'a c-,iden:emen1e, ma ~= o~~~-e no~ne~t~~ so m.,d,:,. Ci sono de:k misure per e-.::are co~:rmpor~. te di ~~:e;i:.11:e ra~:OCTUia ope"'1..:ae pe=-t\·::2~e un'esp,lo. s)Ooe di col':::1 d~li operai aJ. le ca:er.a \la d S...":10 ·:, F-aocia 3 m:- lic:-?i di operai ,;-:::"Tl:grae:i 5,1. ra~.> ques:: a pafa:e pesa"'l:e• rnro:e la cr:~:. e ~ p;in:c.:>latt ~t'i:nfas'.:-.a a:,:o-~::~:.u (I' ~~p;,o è Ci::-.;;,..~~: s;a p:-o- ;>,1ga:,d., a".!a Pc-..i_geotS. imc:3U)~:,:- e anche Re:12ul:) cori .!:-r.;r.u:wr.c .:: s.;..;~: e !icer.- :fa-.er;:; Ch: .a~o:-a? G'.J ai-:-irol:ori 5)("'.;~a=-~te. \la fa,c.;ic:,o aacnz:•;:.:-::: :,on 1 ;, ...:coli p~op:-'ieuri, = , :!! c!'LJ~Z.:~e pc~ q:.:.: .i .:-..e n."S:.a...--o $: ::i:.:~-ono d • ·.t!~:-:: d:> k>:o ;,'.'Oèol:. :::'3 [IU'5k,;: _::,.;::i:! 1 c:-.:>:::,.i:.ori d:~t: (q:;elli d~ che n-e:'e lo- :.> u:.ende ~ SX!~~'. ,lfli c:Jn; d::.a p:X:..!Lor:e up:ta1:,: .:a j)I.":- J ì:?::e. la .:.a~. i: pr,,:,';:,,me. i? \;__-;,o.jJ ~3 ~I La : :-.:uio~ l!ci co?:i\a:o:i (!:~:tii è .:OSI e-?::>$1,a ;:!',e lo S:3:a .:.c,.:a a t:,u· i ~:; e!· ·.:::i;-,:J :: • J t-:iç;-::.:, ,?-::":--a'.e .g.J..:sf.: a:: tfc ...c. .:;,.e- te'.:. s.:,y,,.:-:.z:c-·"• B.~?""3 :":.! i .:~;,e-;rj ::.a. LrJ ~-J;>piaooche o F:-a:-x:~ ..:d! .a::.;:i:i Cò:-...t( ~:"lo :ia."'!'.!c• :-...... 1.rpn:u.a:, c e~ ~.e ':l.,'.:-o 'l u:1 '.'!oc.:-;;d, : a~'.ea:-.u ;,,;>~·e. La Fr:o.:.1 ? ;;:: i'.!'05-- 50 ~;.,,f-,J<;tc:-.! aroo!.::, !"e'S?<)~- tu:-"" .r ~~- .::a:-::e, \ ·cX>, g•..-..:, ~ :"'.\01,:, fo:-u Ch nnco:-.1:~ir.rà la .:".l:.., E:lX::e la OUO\ ;a (l"ZLOr.edelfa Bibliotecaginobianco compagno Silvano Miniati Un iucrri&lic:ro dcD"OLP porta a spalla un mo:taio per una po-- 1tuiooc sulle alrurc del Golan incon:rare anche I d.·igent; del'a Res:stenza Pa!est nese Gro,edì 27 SI è S,Olta a Damasco ia riunlore deil esecu:,-.-o de'l'OLP. venerd1 28 do,e·.a:no incontrare una delegazione pres.edi.:a dal con-ipagoo Arafa:. che è iri.-ece dovuto ripartire per li L:bano nel corso del la notte a causa dei problemi creati nei campi palest.nesi dai bombardamenti israel:ani e dal dib.att,to in corso fra le ,·arie componellti della ,es:stenza. Abbiamo quindi incontrato gli altri co~ pa9n1 d,r:gent1 deU'OlP con i quali abb;a~ avuto un approfond:to scambio d; opinioni sulla s1tuaz.tone. I compagni palestinesi ci hanno neonfermato la loro d:- Sp()nibilità a partecipare ad una trattativa che pe:-ò non può prendere ravvio da una risoluzione che, come quella deJrO\!U, Il considera • profughi • e non un popolo privato dei propri tenitori e della propria nazione. I compagni palestmesl parteciperanno al nostro congresso e in quella sede avremo modo di p,ecisare meglio un programma di collaboraztone e d1 iniziative D. - Ouall sono le decis10nl alle quali s,ete giunti con I compagni del BAAS? A. • Abbiamo conco~ato di intensificare gli incontri e la collaborazione a tutti i livelli. Il prossimo incontro avrà luogo in occasione del nostro congresso. Noi siamo rientrati dalla Si• ria con la convinzione che sia oggi possibile rendere ancora più eoner.ata la collaborazione fra noi e I compagni siriani Nei prossimi giorni provvederemo a distribuire a rutti i compagni una retazione più dettagliata sui r1suhati de:lo Incontro e contenente anche precise P"OpOSte per lìntenslficazione del rapporti di amicizia e di collaborazione fra PdUP e BAAS. nel quadro della comune lotta contro l'imperialismo. leggendo il comunicato finale degli Incontri i compagni potranno. del resto. rendersi conto delle re11IIpossibilità d, lnlztattva che si aprooo per Il partito. ci.=.:is:J w-~ .it!ej:::::cr.e érl dt'. Cor.:i;g_:iode! Popolo e ~.o:5e:rr.er.:o dn d:.nm ~ P-••;:o Jf l'':';:.; P,:,r.'r:.;~i.1 1- dei go-.·err:1toec;:ì. l"cp;)lon:· :,or.alt del popolo arobo pa- :...;.!i.:-:o 1-..:: -.i!::cw !e Re;:;.l>- ::or.e dr/la Costitu:ior:t _e l' le.sur.~. b!:,:.; A.r...bo-S:ri.:.-:.1 r:ef pe- app!ofor:dtrr.er.ro deJ!.i l:r.ea U d~e dtle1a:ior.i _coni~': r;odo JJ !9 gi-~-=o J9i.: La socw!ura ul roffor:CJr.er.ro rr.ar.o ,l loro appou.:.o mllr1 dr:t'g~:ior.è.' . fo,,....a:a da~ dtlla. base tt0r.orr11ro del Poe- tanu a!la gius:a. loua dell~ co-r.pa~r.: S;Jn:.no .\fmum ~- Da pene si.a la dete: Rt'Sister.:a palestu:cse cJ:e_e ~-oo,J,r•:ou ..;t-. Ct·r.tro Ope- §a:1or.e del Parwo c!,_Lr.::a pc.rte dtl mov1mer.to na=10r.. :i-.-o _\.;:.:Q..;:e. G;ar: G;.;. Prole:ar:a ~ espr,?J.SilO pro- nclt arcbo e della più gecor=o \f:go,:~· ,!t-! Cer.tro O- pio. appu::ar:nuo pr. le r.erclt bc::raglia comro fimp,rrctii'O ~ Rc-r.e-rn Ta_ddt>i 1t.:b::.o:1om 1,n.ponar.1~1ella J>tr.dismo: dt71_ur.ciar.ott.u_i Jt'! axir.;m.;.,r:(.---::or..;:.or.::,- Rn-o!:..:,or.e s:m:.r;.:.rea/J:;a. gli cm che muar.o a!la I:, ft Ji?: P,;1:1:0. i s:.;t.:.n~·,..,.,.;· te ~e!_P.mi:o B::.::s • Arabo quiàa::ione dtl popolo pa!eta d.:! co-.pcg.-:o Abd;;lla11 5«-~11.Sta t per la cos:m~ stU1~ e della sua CCJJSQd;eAl~"'..:u du sepet..;rio def :ior.t del .Fronte .\a:wr.a- r.ur.riano il pregiudi:io ra::- P,mito ~ . ar-,;bo :sociali- le Progrc~~ . . :i.al.e aJ quale il popolo ara- :s:.; . e b ir.cor.:r.;to il C'Of";· Le c!e!eg~:,one 1:a!1~r.aha bo pa.'nti.nes-t è so1toposto ~i,-:() f~ ~ A.sc.m'. espresso ~·n-o_ appte::~er.- r.ei ie~ritori occupa:i. rr.e--:bto dt'lla _d,,e:io,-.e r.a- to e a"'lm1ta:1or.eper il tuo- I d:ie partiti SQ/10 conc:or· :wr.a!e e .Prtslde,:.:e delt'uf• lo c-o,co delle for:e arrr.ate di r.el riter.rre il sionismo fu:io ~c<a:,~, es:e,~~/.r.ol.ue Cl:'"~ r._~!cor~ ~e-!la g:itt!f mondiale alleato all'imperi.o- ~a dr.~a:;o,:,e 1:.;:u; .. ~ si. è l1l,c-.u;a' de., o~:obu 191 -'· lisrr.o ima cos:ante mir.accia ,r..cor.:ra:a ror. le .1e,u,,:::10- cht è _ da ror:s:derare tma per la causa della poce e ni del pcr-::to ~e!I~ cut~ d~ n~ra trr:p<;r:.=:i:rene!I? s:o- del esso nel mondo. La o~~ e dell Lnffern:a dt na ar.;ba t. ui pamro!are, ideolfn'OV' • • a p,em:ea•a D.:...-..zco; ~ è ?".cl-1 :r~t:· JK' _la_ rnist~:a del popo- di od':":.a::::~ 'sru,,:bJiss~. u~.; con I dmgrnt1 del! l • lo smar.o. di /~on.te.a. ulite di l'Olor.rà espansioniStee di mo~e Smd~ca:, S1'.iam.del!a le ~4:1~ru ': I _p:am im;,e-: mire O eufre 50 " e lo Lmo~dtt 81(!l'.lr.l. d~l'.'l.,,n.u> r~w1c1 etls;on~, .,c:he_ m:- politica Wisraeliatta. u'°"$COl1· r.e dtt C!)r:ta:!:·':1 ~ de.I l.._r.. 10- rtmC! a rn: ..ere s.abi.e I «cu- fitta della politica sionista è ~;· l~et:.J;'1;:.;~~:~:/5;:. ';,:;';?/ d~ ':r.o':f::.::~rdi :;. rondi:~ne_ 1 indispensab~~ per ri.to. i.r.cor.1.rr.17:do1·i _i .diriger.- bera:ior.e r.:1:ionde atcbo. ft{n,::;;,J; ::Ef.~r:~~ 11 ed J-.a.1'!f1r:e. nsuc:o al· Le due dtlega~io~i ro~- la pece r.tl .\tedio Oriente. cune f,;bbricl:e. c:ordt:r.o el-.t robbtertn'O pnn• car.cellcu una ~m-.arwrtt La dt!eg,:ior-.e del Parti- c:pc'e n~l'auua!e smm::one m:r.::cria alla paq ntl monto di L ni!d Prolt:ari:1 ha if. intrrno:ioru:1". d.ella lott~ dtl· do e per difendere gli stes11.1.S:rce:o: C'Orr:.pagmdel Bca:s le for:_e ~u:e_. én rr.o- si in:eressi degli ebni che il n.o!o che il !'~l..·P srol• mnmu di libe-ra_:,ONe dtl: non si identificar.o cor. quelra!~el};, I~~a ~;~ de1S: 1:n';:-rialr::.J:~'t'c/ sC::"~!. ~~itica isruliar.a ed d~ocra:i.a_ t. la ~i::u:.or.e tica aggressi,_-a ~ 1:W:ità dei- Le dut delega:ioni concordi /;.ad~i:;fon~J;t~'arr;. ~a!.c::=~t=~":'f ~i= ~ ~ la pace r.d :~!eto &;.:;.s ha c:ppte::mo le po- intar.11:ionale, /cuore deci.Ji· dio Onente è ur.a eor.dr.u>- SJ:ior.i e il contributo da10 ,·o capacr di liquidare le ne nttessari.a e imponQnle da! PdL'P ella COUlD araba. mcno,u dell'imperialismo e 1;,;;,:;,:.o:en~ 1:.o'!I:. 1 ;::.: 'ii a;,~~~bti;:,:: fa°'~~ ~!:"7i c::;t:n:;.:;u:.':r:, da ticolarmtnte imporrar.te apbera:i.or.e di tt.ui i territori progusso e ad oszaa,lare ra- pcu oggi cl-.e i lavoratori erebi o«upati e per il rico- i·an::&ta dei popoli ,·erso la dell'Europa Occidentc:le. e r.oscimer.to dn· diri,ri del ~ libertà politica ed tt0r.omi- quelli ilc:liatti in particolare. polo arabo pa!esrir.~ sulla ca. impongano con lo loro lot· sua terra e sulla sua ~ u due deleg.i:ioni dichia- ta..,la rottura della subordi• :10'fe. rar.o eh~ l'occ-upa:ior.e dti na:ione politica, e-ro,wmica la de!eia:ior:t del &as ha territori arabi t la ronzinu.o- e militare dri loro Paesi agli e.sprNSO i. suososugr.o a!la :ione dell'ay.ressione i.sra.e- Stati t.:niti e ur.a politico lotta del Pdl'P che. imitn:e liar.a sostenuta dagli Srati l.J· di amici:ia t di C'Ollaboracgli cllri partiti e n:ol·i~En- niti rappre.s.entt11'1uort peri• :ione cor. tutti i popoli e gli ti del!a Sinistra italiana, n:i· colo strio per la pott r.el Stazi in lotta per la loro inra a rea!i::art fobbiettfro .\faiio Oriente e per la si· dipmdm:.a, C'Onparticolare della compltta libera:ionl! curr-:a nel mondo intero. riferimento ai popoli arabi. politica, «onomica t socia- Oues:o pnicolo r.on è elimi- U due dtlega:ioni hanno lt delle tna$$t lavoratrici e nabilt se non si pone fine al- e.sprnso ra 1,--o/ontàdi rafdi tu110 il popolo ilaliano. foccupa:ione israeliano di /or..art i rapponi e gli inli Partito 8aas • Arabo So- tutti ; territori arabi e se non conrri tra i due partiti. Il cialista M inforrr.aio la de- si ,arantiscor.o i diritti le- prossimo ir.conzro a,..7li luolega::ione del PdUP dei ri- gittimi dtl popolo pa!estine- go in Italia. in ocaz:sioM del sultati conseguiti, sotto la $UD se. c:ong,essonazionale del Par-- guida, sul piar.o politico, ~ li Partito di Unità Pro- tito di Unitd Proletaria. che conomico e sodale; in pri• /darla e.sprim~ il proprio ap- si wol.,erd a Firer.~. dal 19 mo luogo attnr.:eno ta /or- poggio ella Ioua per la-.Ji~ al 21 luglio 1913. - Dibattitonella sinistrafrancese ~ possibile in Francia. La tesi che difendono: 49.3 per cento oggi, 51 per cento doman.i è poss;bile. e la aspirazione al comando di rutti quo, sti stniì ài media borghesia nati dai ~ capitale è molto forte. lniernsta con il compagno Abraham Behar, già responsabile nazionale della commissione fabbriche del PSU (da cui si è dimesso nel '72 dopo il congresso di Lille), ed ora membro della segreteria nazionale del PSU 1\laintenu (Combat socialiste, 44 Rue St. Georges, 69005Lyon) b«ghcs:a al poc.erc è te:1:a:a di al!.:..X-3:-e_,.::he \c«l P'.'"J..;:kn. z.a na:ura~:lre) Mca;>::a'.c m• d~~)ak, . e&?i d .L. -np~. tI mi:i~ro dclle F::anz.c \'aol e:> $W.:,,ge-rl•i collabcra:e al. p;e. no di deflUlalC (q;!i li& dc-.::o • ~•; quel c:he cos:i •I 0-..:<;'.'• su coct.--add:z.'Ol'"eint~a .t:l.1 bc~a è la p:ù pe~~ per G;sca.rd d"Esai:ig: ~ ba 1' app088X> !~!'O dq.:i S:;a:; ~._ li. può rit:.s.:irc que~ÙY,)C!"OZ~ ne-. ait:":c-:en:= no:i e·~ ~ettO d: rcs..::e--eal pad!'O"'l:1:0ne!~:: ale d; t:;,o gollis..-a1 D.. Che fa la cla.ssc opcraja e il popolo in Francia di fron• 1c a questa situazione • che pun10 e la kma cli dasK, il mo- \.imento sin:!acalc C G.T .. C. F.D.T.. J}i OfllL'lismi di ba.se: della loua opcuia? R. • U- e'.~z:;.1"'pr-:,·d.:nz•a:i !' .. é:!o -.. 1.. :a .e- ":"'.~-< poopo, J:,."",; ';!'' a .::.:ni~:or-t' e r.e!:.:i col~,e:-.z.: 49.3 ;,cr ::-e.'l:o d~i ,o1: ! ~= ..:e1i vi,;r.o .:ra ~- la .:,.;: ":'lvi:i d:cor:o: •'oo at~:t~ ~::.: 2:-::ti'• la t:"C· 10.3 e!:-tto:.11e no-, è s:3:a ro:• :a dal;:: .:rr-ez:c~ ~:.:xb.:a:~. es- ,-.,: ~or.o :ro;:,;,o 0.::.:-u;,.1:er.-e:•: c.::.,:,~:aZ.:o.:i: re:- fpre"'Klc:-c I" «:·CN.:\3 \la e'!$C pr-e?Jra:,o pc: !"au- :~-.o dclk di.m..ls::'3.z'.o:-i ;!"':~ ~:.:ce ;::,e: .ca.."laU.z. z :-t' la ,2~.a op.:~. :a ,e ob~:.g-.a:-cil pedr.:.r-a- :o e lo s:ato • n-egozi... --e g:i> b2L-nc•ne. Le due centra:? s::-.dxali si ~~ :-:ifo:"7.1.teda!l'':-::Z.io del ... .! , •pocialmen:e b CffiTl. 11,:0 -=~ la ml:Qior pane defi orgY1jsmj di base 6UlOCOmi (i eomit~,i di l<x:•. d'olf:. C::ul ~ ..;e:::rati ne!la CFDT e i mi!i:a:ui sono di\·erita1: dcJq;a!: \.uov~iie delle lotte du--e nas.:o=-oun po" d3j)?Cnmo. w!. k cond:Z.!Onj d: 13'\·oro. sug:ii bciden:i )UI lno:-o dol,~.;:o ai ri:..-n:e alla maoca."'!Z.d.li rniru...-c d' s'.c:Jre.:u. pc:: il sa!a:io. co:,. t~ 13 chiuru~a di fabbri,.;;h=. E" q.:; che .:I rn,cr,. :!':"lento. com~:o da derne:i:J de{Ia s:. n::>:ras'xld3w!e, da opeai comba:1 \·i oon <r.g2!liz:z.a:i (80 peT a:uo de'}a d~ ope:--1:3 france,,e :ion ! !sc:t"':tta •i s':ndac::ati) ::i-1;1 ?"'.prmde:id.:>roffC"T'lsi\a D.• Che succede del • Programma Comune•· quali sono i progeui del PCF e dei soci• lis1i? R. • Co~ era pre••edtb:!e già dopo la mont di Pcr.npidou, !1 sce:ia pali1iea a sinis:ra è camb:a.a: il p:ogrffllma comu~c ne:, ha ;CSb:::o a:la pron e'.ct.o:-:t.le. b eo3Ezio:"-e PCF-PS ~00: essendo sulficìeme pe1 v-;.:xerc. AlkY.-3.\.'Olu:o dal PS. è nato. gr3rie •\ posso r.loc~ politico di \ht:erand (ha fa:. 10 passare la coalizioce delk sinimc dal 4> per ccn:o al 49.3 per c::cn:o). un 0:-cgeno di riuniflCtlione di riformJSti. Pcnehé gli strati tc:nici sono tan:o nel P .S. che nella CFOT e alla dite• zionc del PSt:. e~ una bese 50eialc che pcrmeucrebbe un .90:!alismo modem~:a, (è la democ.ratia parl:s:mcntarc negli organismi di produzione. che essi chiamano e au:Oi;C:Stion_e.). C"è sopnmutto coo le elez:0ni. una ?()SSlbi!ità reale per questo stra:o di tecn:ci di dirigere po!itica.-ncn:c e idcolog► ca:nen:e la coaliz.i~ popolare e qubdi di esst:!C domintnte rispena al PCF. li ,ecchio sogno di \l.:ttcr:md: essere Wi!- ly B:11ndt (e non P:e:ro >:coni) ~teglio SlCOra. il PS e la dc- $tra della CFDT si sono fatti oarico di far p35..c..arcnella sinistra un.a fe\'Ola: fare un gran. de partito ,ocialista alla cilena per domina.re l'Unione Popol• re come A1lcnde. :,.;3tur.almente qOC5to presume I• disC.tta del movimento e dei rh-olurion3ri. è uno dei compiti ohe .si assume il nUO\'O partito ,oeialisu. Di fronte a questo riformismo moderno. lega:o al grande oapila!e nel suo niluppo e che risponde a.Ile esigMZC deUa DUO\'a alleanza capitak-"Strali tecnici, ii PCF. e.be s"appouia- \'a di più su ~rati arcaici ddia società (Yttchi.a classe: openia. p:oeoli con:iadini proprie1ari, runrion&ri). è abbastanza io diffx::ohà. fu3o aveva S\'i!upp:n.o una strategia che gli permettesse di penetrare negli stessi str.ui se> ciali del PS. Ma il peso det1· immag.rlt della t.:nicne So\'ic-tice. dcll:1 sua burocrazia. lo condi.z.:~nagru-emente. E" per questa ragione che il PCF adotta •li• francese il e C«npromesso Storico di Bcriinguer a. E• r,e. ~e!!a:io alle3r:si con il partilo go11t5ia.tutto intero. per andart al po:.erc. Esiste in QUCSIO momento in Francia una be5C o,g~nh,a pe· ~UCSUl a:leanz.a (po;ehé i gollisti e la loro frazione di capital.c ind-..mrille non sono al po:.ere} Questo pcr.ta, il PCF a rimandare il prob!e:na del socia?i:smo tr11 e 25 r-n-e:-az:oni •. C-0:SÌ b giU$ta anafai dei oompl!'fli albanesi. che sp:ega il ruolo del PCI come le3de# del re\ is-r.:mis.--no europeo e come ~mro teorico di nmi i PC det mondo ettx!en:alc, si \-&.Lea m::iuz.io. !amM:e. E' per questa :-agtc>ne che pon:amo .a \'Ci c=m~i del Pdt:P e a lu::a la s:n?!us c,;trapa.rlamemarc italiana ques:a domanda: p,oi,;:.hé a\ete in cas.a \'O!itns il PCI capo ideo. log:ca ru!e dei p.a~iti comunC.:i eu:op,ei. perché \: rifiutate d: ,..,a::zure il re,·is.ionl:smo ital~:10? '-:..n ~ 2 \1~. m2 a Roma. c!i.e \'!MC e'abon.10 J"abbandoro del man::Smo lenini- ~ 0 e la sm:1cg:1 della colla. bcraz.:one di c1356e in Europa o:::dde:11alc. O.• E il PSU? Petthé \·i sie, tc scissi dal PSl.i? Quale ruolo per il mo,·imcn10? Ou!ile (oru ahema1h·a \O)e:e costruirt? R. • D: h:.nte 1'..a coe.f:z:.io-

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