Lunedì 3 Dicembre 1973 UNITA'PROLETARIA Lo stato delle lotte nelle fabbriche di Bologna Questo serrizio, preparato dai compagni del PdCP di Bologna, comprende dichiarazioni e inteniste di :.\Iarchesini (FL:.\1zona Bolognina), un delegato della SASIB, un delegato della Weber e A. Zappelli (FL:.\1 zona S. Lazzaro). SERGIO MARCHESI"! (Smdacain:a FL\I Zooa Bol..,_.l, Il coo:ratto ba accora moki puou da defuurc, ria per la deflritiooe delle declaratorie pc: l"inq~to un~. ~a per ~ S".!I ap;,-l)(.ID()OC. ci una d.:ffcrcnu rachcak tra l'"m:e:prctauone che ot dà l'FL\I e q,.i;eJadella ftdc-r. mcccan>Ca. Pc: noi è U!'I punto d:i pal1.cnz.J. pc. c:onquis:c più • ,-aoz.a,.e, pe:- la Fcdermeccaoicl doyrcbbc es.se."'C sok, il pumo di 0 :1.-.1 iotecag1noo1anco / ' Campagna abbonamenti e sottoscrizione E' aperta la campa• gna abbonamenti per il 1974; ce ne sono già 201 nuovi, cl sono tutti i vecchi da rinnova• re, e l'obbiettivo di al· tri 1500 abbonamen• ti da conquistare. E' un obiettivo politico, come abbiamo ripetu· to più volte; allargare la cerchia di lettori di Unità Proletaria slgnl• fica estendere il raggio di influenza di tutto Il partito, amplifica• re la portata della sua proposta politica. In pratica. è un lavoro politico che serve per rafforzare il PdUP. Per questo la responsabi• lità (per il rinnovo e il reperimento di altri abbonamenti) va alle federazioni, alle sezioni, a ogni singolo mi• litante. Ci sono altri ele• menti che sottolinea• no l'importanza di que• sto impegno politico: la possibilità di mi• gliorare editorialmente e redazionalmente 11 giornale, la possibi• lità di usufruire di nuovi e più etticienti ca• nali distributivi, la presenza nelle edicole. Questi obiettivi dlven• tano realizzabili nella misura in cui procedono e si intensificano la CAMPAGNA ABBO· NAMENTI E LA SOT• TOSCRIZIONE, e soprattutto prosegue il miglioramento riscon• trato nelle ultime set• timane per quanto ri• guarda il pagamento dei giornali da parte delle federazioni. COMPAGNII ANCORA UNO SFOR· zo. NELL'INTERESSE DI TUTTO IL PARTITO! Sono già pervenuti, dall'inizio della nuova campagna abbonamenti 1974, n. 201 abbonamenti e nello stesso tempo sono cominciati a giungere anche i primi rinnovi. I 201 NUOVI ABBONA· TI SONO PERVENUTI da: Belgio (operai italiani) MIiano Roma Bergamo Reggio E. Genova Firenze• Varese n. 100 n. n. n. n. n. 17 15 10 Cuneo• Treviso n. 4 Bologna• Napoli 3 Cagliari • Torino 2 Ascoli • Arezzo • Benevento • Bolzano • Brescia • Como • Lecce • Modena • Nuoro • Padova - Palermo • Parma • Perugia • Piacenza - Pi• stola • Savona • Trento • Udine n. 1 Totale n. 201 Sottoscrizione ~1innicelli Maurizio (di Rossano Calabro) L. 6500; Chiap• parini (di Bologna) L. 5000; Centro Zona di Lodi (Ml) L. 50.000; Lascialfari Luciano (Fil L. 5 mila 5 L'iniziativa del PdUP per un consiglio di zona a Corigliano Calabro 11 Partit0 di Unità Prokuria ba cla<ovi1a.,nella piana d.l Sibari ad uo Coalitato di Sa$c, che ,i pone i.I compilo d.i costi~uirc :cli!!~~~: ':n~=~n :r~all% t~I::ti, 11 :.:: tadini ponri, dclk zooc di S. Nia> Mandto. del fomo Tburio e ùo~~si c!J::: ~ 3 ~em!:pon~· momcoto di •· VCP-ziooc: dei ceti sociali ,fnmad dcJ.la zooa, oella qu.alt vi~-~ ..a c,00diriooi d1 e.st:ttm• ind_iJenu raccogliuiei di olhc, ~u cii,oocupati, edili scmicxcupat:i, ~udmli diplomati e l1urcaù ~ occupaziooe akuoa., mttitre, dall'altra par1c, 5i sviluppa sempre p1u ruionalmffltc una azienda capi1alistica nelle campapc: che dirige nma r«ooomi. ddl:1 zona. A ciò va ,uiunto ooo. 50lo il tatto che oc:i ccmuni della tona. nelle contrade e nelle frazioni mancano i Sff\izi dvili csscnriali (a,çqua, strade-, fogne, sen-iri medici) ma anche la uiilin.atiooc spfC'iiudk:atame.01ed.icotcl&re di ~ da parte desii enti pubblici: Coo..son.u,., di Bonifica, O.V.S; e«-. che c:ostituùcooo un meno di divisione dc.j bn)n.tori e. di a-asmis&ion,c: di una poU:ic.a p,ottnatin chiaramcotc antiluoramoc. ri&Ji.;:i. cc:!;~~ ~cci:~~~~ ~~u: ~ iniziativa. li Cocn.itaito si è meno subi10 al lnoro, c:oo"·ocaodo assemblee ài zona e di fruione, per arri"'V'C alla c:ostituz.iooc dd Consipjo di :zoa.t come organismo compk:s.sh·o di aeçciuiooe di fon.e: sociali (sludeoti, lnoralori daoccopati e semioccupati, COO· t3dini po,·ffl, cl.assi subordina.ic), capa« di garaotiR: un.a i.tnmcdiau ripraa della k>cu Dtila zona, pt.f il rilancio del probkma della riJonna açaria, per il laYoro, pct imporre i più demeota.ri Kni:z.i ci,ili, per g:E.tanlircl• ,·ita. Su quc:Mi temi il Pdt;P t«rl, ori prossimi giorni, un Coovc:gno l't"pooa:lc. Un volantinodel PdUPdi Cosenza Incontro tra il PdUPe il delegatt1europeo delMIRcileno Nella sede del Centro Operativo naziona• le del Partito di Unità Proletaria si è tenuto il 7 novembre scorso un incontro tra una delegazione del PdUP, composta dai compa. gnl Protti, Bellavite, Calarl, Tognettl, Tonel• li e Ferrarls, e il rappresentante europeo del MIR, in questi glor• nl In Italia per incon• trarsi con tutte le forzo polltiche della sinl• stra. Nel corso della di• scussione è stato pos• slblle verificare Il profondo accordo tra Il PdUP e Il MIR sulle prospettive della lotta antifascista in Cile, con una forte caratterizza. zione unitaria della resistenza armata, e sul• le necessità della mobilitazione in Italia a sostegno dei partigiani e degli antifascisti cileni. Inoltre sono state concordate alcune sca~ denze di futuri incontri per dare un carattere continuativo e organi• co al rapporto politico tra Il PdUP e il MIR. Errata corrige Nell'anicok> dei c0mpagn.i RU5SO S;,en■ e 8:u.octti, dedica:o ■i problemi inerenti alla rifooduioo< di una cor• retta nr11cgi.l per il ~1c:ri• dionc-. siamo inconi, al momento della s1a.'llpa. in aku• ni Ct:'Ori e omiS!!!ooic.he ci. 1ffrcttiffl)O a eo:ttggcrc. ~:ella colo::in■ I, l-o peDOft l: • _,nej Ktori primari e nelle l■\-O~i fi. n&li della ;,roduziooe e qu.tlli di consumo IOCialc_•. m•: • _.l)ej settori primari e nelle lavorazioni finali delle produz.ioni di beni di contumo dUtt\'Oli •. - alla colonna l, I.o c.ap0\·eno: noa l: • Non è pooc.ndo alla unific.1toria •• ecc. ma: • Soa è dimamandoe:.i soddisfani e fiduciosi ddla mistifiu:oria e intcgrahs:a •· - alla colonna 6, prima parte: non è: • ntl rilancio della \og:ca inlluionistiea il ;\1~ zogi-omo», ma: ~ net rilancio della logica lamalfiana». - alla colonna 6, pan:c ccntrak: ftOf'I è: cl pl"OOeAi di eorpontivi.zuzione_ •. ma il peno ... riktto cod: •A,"&l)o mno i proets.ii di c.orponti- \ .z:uzionc di Larghe fuec dellt, borghesia del pubblico impiego; anra,erw la ftt• ta rcce elief\tdar-c e la divis>On,deel fronte di el■ue pu. n.no l'wo Ulllico e l• st!U• mentelitUZJOnc itl funzio?>c. aollopc:n.ia dei bisogni e della t&bbia. ,ociak. de:.Icmasse em.!.1'gin■:c; I• piccola borghesi■ utbana ee<:c~tu.• il p:-oprio ruo1o corpo:-&ti\•oe parusitario che ne fa il m<> ~~to di maWorc n.r.eco tra 11 1-0aopro!etari110 urbano e la des.sc operaia .stabilmente ~;,,ata; nel~e umpag:,e si ,·a u!dando un fronte rura. le C'\·enivo che, r.e0l!cgandOli: alla n.>n iMiriui~• ri• be!liO!lC ~1 pro:e:arieto precario e del 50ttopro'.~tariat.> dei ghetti urbani~ •·
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