Unità proletaria - anno II - n. 10 - 14 maggio 1973

4 UNITA' PROLETARIA Il congresso della Federbraccianti-CGIL Si è t~nuto ad Ariccia dal 12al 15aprile - Un dibattito ricco e articolato, che ha riproposto con forza la tensione verso il rilancio della lotta comune tra operai e lavoratori agricoli contro i padroni e lo Stato La natura ddLa crisi tronomiea• .soòale e politica W m1w2.. glia il PQfflt; la p0lt'11::ia!iràrtprnsfra al autoritaria che n:m continua a mcni/atare, nono:stante la tenuta ddle lotte opnaie; l'urgffl::a che il moi:immro sindaa:Je qua!ific-hi la propri.a unità su commuti non di/nufri Npeuo all'aggns:,ività del padroncto e dd ,c>l,'nn<>: nmo cii, ha C'Oftr• rui10 il quadro politico di ri/nimenro ddl'impegnmo dibattito n-ilupatosi al IX C0ngrn:so della Fftlabracdcnti-CGIL, n-olto- ~ 11~ giomi 12-15 aprile scorsi. Il val0re non puramnue ~ttorialf! della propo,sta politica CM n• è scalurita è bm rispecchiata nella mo:~ conclusivo, di cui pubblichiamo, a pane, i pa:,:si più signi/icati1,i. Va dmo CM raie propo.ua, per gli obinrivi di movimmto, gli s:trumniri cui af}idare la dirr.ione e la rostro:~ delle lotte, il l'f"(,)CftSO di aggrqazione che sollecìta (e dd quc/e una rin.sa!data unità fra pn:,lttoriato agricolo Id indu.s:riale deve cos:iruin la /or..a ~ d«isi- ,·a}, llCO un forte contributo Pff far anM.r.are nd mO\·ùnfflJo un progttto altnna:i"-o- di svilup,po economko e ~ e di più o,.. nm:.azi rapporti di pota-e Ml Pae,,. Con chiart:::a nd Congresso ddla Fedn-braccianJi, i prob!mii della ocxupa:ione. dt>Uo wiluPPO tkl Mtz.z.og:·omo e della riform:, agraria hanno dominato i1 diba:- tito chiamando in cau.sa la nroregia ddlo .n.·:1uppo pe,wguito dal capitalismo fin ~; t11t11i ·w. con il pimo sostq,,u, dell'inttr- \.'ffllO pubblico e che, con alciir.e. ,nrifiche. oggj vi.m.e riproposto ~· .suoi termini t:SSffl.UQU. La criri agricola, accnmuzta in q~ anni sul pi.ano soc-'.aiee produttivo dai processi d, 1rcsforma:ione capitalistica ddl'~gricclrura, è stma assunta infa::i nd dibattito C'Offle esmiplare di un mecamismo di sviluppo die si o,.. li.menta costantffltfflte ddln cort· traddi:.io,u fra n·iluppo e sotto. n.-iluppo e, all"intnno di n:so, dri le contraddi:ioni fra Ncrd • Sud, fra citt~ • campagna, fra occupati • disoecupari, fra Slt'UWIJ'G rhi consumi privati • strottura dri consumi sociali. E' importanu notare CM qiusto rigoroso approccio alla natura dllila cmi cgricola, vista come mani/est.a=ioMmmna della cri.si comples:siva du cmJ tmsioni esplosive in rutto il sistnna. ma. tura all'interno staso dell'espe,- rim::a di ùxta della cate,oria. Le conquiste contrattuali dei braccianti. in questi ~timi qum• tro anni, hanno stgnato importanti risultati sia $Ul lffl'fflO $Cllario,.. le ,io su qtmlo del potere rir.docde. Ma la difficoltà a gestire r«II• ~e qu«Ie conquiste, in modo generali=mo • dinamico ptr tut• ta la ca1egoria, har.no condotto ad una riflessione critica ,:irc:o 11 pnicolo CM i risuJtati /Wf i qua. li tutri i broccianli hanno lottato duramnit,, vedar.o priv:legimi - neU'esar:i:io tj/ettì~-o dnle conquiste - soltanto i nudti ridotti dri Iawmnori fissi nelle c-:knde CM costituisicon-0 una p-.coola minoron::a:circo ;(X}.000 .su J mi• liotu 7001XJO braccianti. Nonbasta la lottasalariale late per l'occupo:ume e per le tras/orma:i"'1i agro-indwuia!i a fil-elio del trrritoio, il pumo di raccordo fra Io,ta a.:ier.dale e lOlta sociale e. al reropo struo. primo momen:o dd con1rollo dal baS50 sulla destina.:iotU dell'im"tSlimnuo pubblico e pril.·aro insieme. Un aempio pn tutti: aumf"t:ta• re l'OC"CUpa:ione dt'i 300.000 braccianti puglit'Si comporta la tra• tfonna:i~ culturole dell'imme-n• so T '1\,-olitt~ con.dotto (ll1ualmnz. te a pano; come si sa, la colti• w1.:iane di un ewzro di grr:no non dà più di 5-6 giomare, mrn• mhltn le produ.:ioni Orticole, /ruttkolr. vitivinicole, bietìcote comportan,o una media di por. nazt lct,-orrnive molto più alta. .\la quaro tipo di colture, han- =;=;~h-:;,ù:::.::,'1':,,.~;: ~ia,:n;~o'1Ja :.':J:!J:: ;f';,:;è ,c:f,.~n;,":;!';;C:.1; t:;;: gi'na.:~one. le, ri~ta dra.sticamente ogni ri· lo d, sitt~a. sn,:a contmt;,oro. Se questa linea do-.-csse p&'lSa-- cn-ca di al/nm:a con ,1 mO\.·ime-n-nramen:e mmerr in dìscussion.e re. ~ chiaro che tutti i processi to contadino - la roi gn1ione la s:rategja complnn~·a dello svidi disgregazione, di abbandono. ,;er.e ~ ancora de!tgara o Bo,.. !uppo ca;,ttaiisrico - Sta cd indidi stra1icarione socia.le sarebbero nor-,1. ciol ofio -D.C. -. dichia- care, Jl"OpriO nel morr.mto Ì"- e.ii dest:naù ad eppro{oodir$i e ad rcndosi apn-:amn-.u ostile c!Ia c:zra..-n-so ur.'ir:tensa rilersior.e ella~!"!i: ron quei AA'Ol1i pe- crNCita di un largo fronte so- critica ed autocritica ti m01·imtn• rieolosi di ~ior:r o di di• ciale di lOlto impe,iuno o ja,e to sindac-aie n,,,de ad oggi o prospna:ione ~ $1ffllpll sì riprc> avan.:are uno n-iluppo tt0nom1- inu1u - questo è il Slgni/icc:o pongonc Mie ri11JD=ioni disgrega- co corrispondrnre agli intereui più alto dri Com.,qno di R~- u e che r.e.l M~ogiorno. come di cl0$$e r pOpOlari. gio Calabrù1 - la propria un.:th in larga parte del/' agricoltura, La prOpo,sta politica del IX ndla letta sùi r.odi del m«ami1it11U'IO ormai raggiur.gendo Ii,~- Conye-ss,o dt:lla Fednbrac-cian:i Smo «onorl':ico, corr.e tutti i pro. 11 di guardia. propone inoltre una 1rwi/ica mol• blerni di sduffl17tlento radano ri• ~ questo è il punto, la das:w to snia ~la capac'Ìtà delle Con• pmscti e J1C'(]Jtruiti al liifflo più operaia industriale e agricola pub /hiera:iOtJil di gcrcnt1re non solo alto ddle nperien-=e di t_«ra d:e tn~n un ruolo d«i!jvo, per /cr un odegua:o fo,.-et/o di dircione yon.c oggj ccrr.e n.oi obierm; la sa!t:ue il d~o ~politico che e d1 coordir.amrn:o delle lo1te occupo:iorie. lo sviluppo dd sonni.de a!le scelte di natura «o- intercarrgoriaii pet l'occupa--.i~ Mr::og;omo e la riforme agro-- nom1ca ~ si ,,ogliono in-:.po,n ne, lo .n:i!uppo dd \fr::ogiorno ria. t':::;::/!t~and,:/,aJ~/1;, e!~ tt,e :=:!~' /;. ~iar:~ar;:~eg~ =,i; =::~o ~i ìlnoctr.": no bisogno di a.equo: ecco il prt>-1 aJ Paese.. . r la nforma. ~. ma in pri-1~. possibilità di. scioglie(! contr.sta=ione della mor.ocolturo foru:, è ntt:ftStU'ia ur.'altro con- te del monmer.to a lrvdlo dd- una /un:1one a,wi?"~o tt!pnto ctreclicola non chiama in causa sapevoltz.=a della portato dello le \.'tzrje categorie. alle altre /or.e JOC:Cll Stn_u>lat! solo gli agrari n-.a J'in.ttt1·ento sconzro che tale proposta politit:a Tale d~gno strategico non da!l'auuale ml'CCC111.smod1 n-: pubblico in agricoltura, la dnti• detttmina nel suo nlpattO con le pub nsere la m«canica risul• lupt:JO. cor:pon~ e la ro_uura ~ i{ nozione drll'im .. -esrimenzo pubbli- salte del padronato e del ,O- tan:a delle 1,-e-r.en:e settoriali a- ~pnammto d, . quegli _equili~'! co gli s:rummti dell'intnve-nto ~-ano. pene con ìJ GO\'erno dalle Sffl. d1 pourt e dell egnr.or.:a polm- ,,.lbblico. Comapn,olnza CM non può gole categorie. r.1 dallr ,-men:!4 ca di _quelle /or-e profondcrr.enIrrobustirel'unità di classe Su questa linea appan credi• bile. oltnd:I ratn·icinota. lo p<n- .ribilità di rinsaldare l'ur.ith di classit a lh-ello della ctrZegoria, fra la categoria dei. broccianll t le altre categorie op,mne, di esse con la massa dei sotto-oceupati. dei diso«upati; C'Of1W' appare possibile, oltr«hi lltt'eSSC7rio, !o OV\'io di una solida allean::a con il movimento contadino per re> ,-eri,are il tentmfro padror.ale e go,:ernath'O- - attra,·erso i1 ree~ pimento ddl6 dirnth.--e comunitarie ptr l'agricoltura - di fare del settore 3grico!o un sctCOTt' che Si e ammodem3• SU isole capitalisticameote lt\"31ll.atc cd inregr.ue con l,e strutture della trasfonnazione e della commcrcializ:z.az::ione dei prodoui agricoli, me-nut. affida ad uno fascia con• tadina residua un ruolo subcltnno hl al grosso dd sete~ contadino. eotr.e ai braedanti. la pu· ro e snnpii« npul.rione dali'att!J$$ffe solo della categoria dn ap,me a livello delle sir.gole Re- te rad~e nelfarruale ~rum.ira braccianti. ma deve essere di gW<'li daJJe organi::=a=iofli ori;:,.. ~100 del P~. dm;e il soc_· twto il mL)l,'Unfflto sindacale. :onu:!i. Le unii e le altre hanr.o u,,.svi.Juppo l /un:~ dello nt'IE' in/atti chiaro che una tele biscv;o d4 un. loro di ~ amP!° ~':~• 5 ~':;;1a/:e:Z~Z::r=:t':i :;::~,:::f."';ro~n.~ ';; e am'col.m_o. rvìl~ppo dr_ l tte m: profitto, dO\.'e la s:ra.tifica:ione .sa uwtcte j nodi ddlo sviluppo tem:zt~z a ltveilo d,_ -=~. d, del n-.erca:o del laroro, /ro Sord «onomico in termini romplnsi. comu~, .di. <XX!'~ 0 • uuo,.. e Sud, fra ir.dus:ria ed agricol• vi: in rt:dtà in discussione St' no ai ,p:a,u d! ~-iluppo _:onale tu.re è condi:ione ptt alimenta• l'apparato produtti\.'O iraJiano e, dall'altro, T'.d:1'erJonc di ts#- n :wllo srirr.olodi intoessi cordrbOO continuare ad l!S'lffe, Ml- re r:comprne e . ~tenute_ da ~ p<KO,;v; Sffl'lpre risorgenti nelle le sue direttrici di fondo. /un• na proposto p<Jli!•~ _e di •. mon• fasi di crisi «on0miaz, le _media-- :ionale all'egemonia della mono- mento ~ le "!'_1/,ch, nell unpat• :ioni m:erclasszste fKOprte del industria tnJtomobilistica. sul ~~':i,;~~a ":'H:1011r::1:m:. =:::: 11~~~io::1! :n:~ ~e ie:ri \.-:~r ::,J; Da qunro punto di vista. si e- del Cffllrismo e del cm1ro-des1ro. auindi al complesso meca:r.ismo vEdm:ia subito come si m::ri Al IX CongrtSSO ddla Fed"· èhe, se pur in modo mnpre più di un processonon facile e com- braccianti, nella consapt1:ole:::a precario. regola la divuiOM in• plesso che pone, sn::a possibilità che qut'Sfi sono i nodi da Jn'.o- :=.=iona!e copt"talistica del l<1-'1:ra:'!':':· 1:1 :trc;;,rriZ d~ ::re.~ :~j~o:o=~~~;;~ Per quanto risuarda la care:go-Parriti della sinistro, in questa :a cht. i braccianti Jararow_ ~ ria dei bn:ccianti, un primo ;,re> /ate. ri.spt'ttoal permanere in ca· loro pane; rr..ache I bn:ccumt1 blema i ropprese-n:ato dalla di/- riaz del GO\,-enw Andrrotti. ma da soli non possono ,·inatt, co- /icoltà sul terttnO unitario con lwn oltre il Go1:emo An4~ti me da sol.• non pDSSOn(! ai·a,t~ala FJSBA-CISL di Sartori. la cui stn:w>. re gli operai dt-ll'indusrna. ~i ,,ni-oaz=iont co,,po,otÌ\.'tl e pnri/J an- Turta l'aprrien:a.. la gn;zr.de ~ ce uniti. se c""è Un3 strategia çhe tHU:.itaria e subaltmw. sj rico-I sperien:a di lot.to del '68-'69 - un:6ca il tm-t'OO dello .scontro nasce nel falso efficientismo del· pur nei suoi limiti d'imposra.:.io- sindacak- e ~ su questo scontro l'a:ienda agTar.a capitalistica dd r.e che affidai·a alla lorta sul so- si apre una prospetti\'a politica Piano Mansholt e pnr:w ri/iutc lo •modo• di produ"e, le pm- che gli sia coerffltC. Lunedì 14 Maggio 1973 A PORTO MARGHERA Riparte la lotta contro la ristrutturazione Montedison La linea della muunuru.ionc risohett il problema de:l'assor-, rimane ancora limitato e pro(ol')- .\1omedison (intensificazione del- btmen:.o dei lu·0!'3tori dc-ile ço- da..-neote caren:e quello dcJ':olo sfrunamenco, aumco:o dello .siddttte i:np:"CSCd"appalto. cioè contro ira d:\-ers: settori di cl&smaordinario, riduiione dell'orga- le imprese di comodo. .u.sorb:• ~ e 50i:'tauu1:o quello della sonico, • d:riuo • di tra5ferirc e li• mento fissato per coo:n:uo per I c.allzzaz.1onc delle lolle, con }oc. cenz.iare) si riflcne a Porto .\1•· il I.o aprile. te con1ro l':nf'.n.one e l'attacco gheq, in rerm.i•i moho gra,yi. Il Su questo punto il nostro par• al salano real-e. p~etto cornples1i,·o del grande rito ha g:à da:o un VJd~o ne- Le Ione che nascono nei quarmonopoiio è quello della distru• gati,·o dtll'u.i01:le s~ca!e e J» t:eri e nei patsi sono spooa..'1ee, tione e della fra.,tumazione Ltk.a di claue. Pe_r molti mcs: ~eg.ace... esern;,lari >, non ins.!- dcUa cla.ut operaia; del npris:i- si è permesso .Ua unpresa di lì- rite c:oè i., un progcuo comp'.ei-- no assoluto del comando padro-1 cen;!-&G.J11...2Ùi O?C.DJ. stn? Prm- Si\O di IIIICCO arucofa10 aJ pan1le in f1bbric:a; di e geslil't' • den: iniz!a1h·e adeguate. Knu drone e allo Stato. la cri.si ~tro _l_a clas.sc tra e k porsi nepp.,e l'obieai,·o n_tini• t.;n ahro grande ;,roblnna. ~ av~guarche _p1u~ba;tti,•e .d1· male della difesa del posto d1 la· s.o dai. dÌ.!CCl'!ie dagli intentotaha. Dt qui I interuific.azr.01;1: voro. . . ti degil ope:1i durante lo ,ciope-- dtllo &frot.~nlo sempre P'.':' Ma anche per I lnonuon che ro di ,·enercf1 6 aprile. ~.gua..-d.a marcato, il neon<> ~.re p:u re5tano le cose_ ii mettooo ~ale le forme di lotta: moltis.simi opcf.-equcnte allo straordinmo. . 1e non c'è sub.to una in\·c":one ,-a.i 6000 con, :011 che. di froo:e .?-,;cl reparto. CR ~el Pet_rolch1• di tendenza s;ul piano della Jo:- a un auac.co cosi pf0\·oca1ono :m~t~ ;~~1 =:: ~-1~~;-e~ d~e ~~~~.~ I ::u=/~~~~o: ruco a ~fc-1rua"': qua51 sempn: 12 dou. Liscia.-:dr.t.."X.>nell~~ lotta più dure. pnl decise, come ore al giorno -~' ta,·oro. con ~ avuto con le orpruz:z.lllon1 u~ i certe-i intemi. azioni dirette a segu,enze faobnenie 1o::flll~ dacali, ba fauo una jpoc:rita di- riaffermare l'uniti e i livelli di bili.. Anccn P!ù gr-a,·e_è la s!" stinz.iooe _tra lnoutori degli ap- f po:ere openiio. In c:eni casi, è tuazKIOe per ciò che ~u_da 11 palei imp1e,:a1.1nella manut_enLo- ncc.essario anche il rifiuto e il problema del~e ma_nu1enzaon1. Se, ne ordinan.a t lnonton 1mp:~ bloc.co della produzione: è qutr CC?Ddo. ~a. 10dag1_ne delle Of"8~· gali nella manutcDZ.Jone n~i- sto, l'impegno, J'escm.;:,io dei LantzUUOOt sindacali e del comi- naria: sohanto i la\C>raton del- voratori dt:I rcpar.o GR · quali glio ~i !abbrica nel. ~97.2 al Pc- la ma.nuteru..iooc onLnaria sareb- hanno deciso che-.' in dso1 di ritrolc~unl'CO, su 2 m_i:h~1 e mez• bel:> fone as.sunti (q_ueszi lavora- spoua negati,a della direzione zo d1 ore manutennoa1 program- ton sono ~e u-oun~•>: alle loro richieste, blocchennno ~.U~ :;:o:a:e 7 ~c:~e ~~ aff~~1°8'e:1-c!i':;mo ~=· 10~ la produti~e di c-1ilene. ~~ ~ que:t(o • ewsa del bloooo delle Coordinameruo consigli di fabbri- · te !a ~~tl, a sempre: p:u dif. usunzioa.i (deciso dalla dirttio- ca ~1.ont«fuoo. e dalle Sgrcteric fUSJ.d1,elh d~ classt, di fare I~ ne anrn.le fi.n dal 1970), e nono- proo,'iDciali del ,i.odacato. .. iD- !on.a dut11~ d_ m,-ent.an forme di stante che. in questi anni, ){ Pe- tende applian il contratto nel lot~ che •.~ .??COo M sai:1:s~~': d~°':~~~ = ::;!J:;ùil~co~;~~ ~s ~t ~:~~~-e di p?tl sul com.npWlto e con aumenti Yertigino- oario a qua.si tutta la manuteDsi l~i :i:!,uzi;;l~e e .:s:7tàha ~1~· 1a posizione della Monte- Il ruolodel partito dunque significato per la classe dison diYen1a addiri1tura pronx:a- Jn questo quadro, la eomm.,. operaia (soprattutto ptt le o(fi. toria quando afftrma che • C\·cn- sione operaia del PdUP di V~ cinc) aumento maukclo dei ca- tuali l.55U:nzionisar-anno fatte non tia ritiene semp~ più imporu.arichi di lnoro. mentn: I• insuf• tn. gli attuali l1,'0rltori delle m>- te i1 problema deUo sbocco ~ ficienz.a dell'organico, oonostan- prese ma utilizzando personale tico ohe il partito de-,-e c:ontri1e il suo fcrte sfruitaroen:o, ha ~fontcdison di altre PtO'\incie •· buirc a dare a quesce lotte. con significalo iNUffidcnu di assi- alcre fon.e socia.li e politiche di ~~~~~ ~;;n~~:ti ali Le fannedi lotta eluse. e sicurttia •· Di qui l'aumento Gli operai hanno comprT-SOla ln questo senso, C5$a ritiene continuo di .. incidenti sul Ia,-o- g:ravitl di questo forte auaoco da particolarmente importante il doro •. cioè di omicidi psdronali. e p.ane della .\tomedison. Di qui cumeruo unitario con il • Ma.nii sempre più ahi live'.li dlnqui• la decis:ooe di dare una prima festo •. come primo e coocrcto namcnto. risposta atu-awrso uno ,ciopero momento di aggregaz:iooe di fori.a p01izione della .\tontedison ~C:: ~~t~.ore~\•identemen- : ~~~:OU> «u:;::rm: i! di fronte alla lotta operaia scm• le. rappresmla soltanio un primo Commis.siooc operai.a del e ~{apre più dura su queste questio- momento di una lotta più gene- nifesto •• per ponare. avanti inj. ni (in molti repa."1i g)i operai rale che andrà Foiluppandosi: lot• ziab'\'e comuni, sopra'ttutto sui rifiutano di fare la\'Cl"1 nocivi, ► ta sui problemi della organizza. problemi della uniCICUiooc e prono continue vertenze con la rione det la,·oro, sull'a.s:sori>imen- della socializza:z.ione delle lotte e direzione. si diminuiscono i ca- 10 delle imprese., su11·ampliameo- di • una più rapkla COJlruZ:iooc richi di lnoro ecc.) è stata quel- 10 degli organici, sul rifiuto del-- delle loro s:rwturc orpnizz.atrn, i ~au!\o~tt=: ~~~- ~~~ lo sa-aordinario. consiglj di 7.0Q.a •. ncom: alla divisioae mi operai. La clas:se operaia di Porto Inoltre c:ua. ritiene che sie neal 1en1atn·o di "-uocare e dinrug- .\lngbe:ra .si rende conto che è CCS681io de:finirc al più prestO ugen: gli organismi comig!i-dtiqa• necessario geoeraiizzarc la lotta. na piattaforma coo priori.il preti cm la classe si ~ daio, al ten- noa chiuderla nell'ambito ~ cise, raccogliere le foru oeecs.-s.- mi,-o di rompere anche quella In ques10 senso, è senza dubbio rie, COl!itruire le nuo.e fortne orunità tra operai e 1ec-nici. operai posith'O un ineoauo cbt ha a,-u- gaoizzatin, con particolare niec impiegati che fatieosa:mentc ,-. to IUOBO tn. delcgujoai delle rimen10 ai problemi della occuem~ndo dalle Ione. ~~0~ 1~~=. i~~ ~~:r:r!~ d~)~de:°'S: In ques:o quadro si colloca an- Man10'i·a per decide:-e una linea li.rio reale e del è:osto della vicdh<, unii :'e:!~ :~l==o~~ unitaria nello !COOtrO in ano. la (riduziooe dei prctt.i controlche è decish'O ai fini di un eam• lati, aumento delle pea.sioni e dt-- fabbrica. l'ingegnere Borghcs.ani. biamenco dei rapporti di forza. gli assegni familiari, riduzione des1ina10 per 11:PPresaglia alla Ma questo ten-cno d .. mcootre> do- dei fitti gratuità dei ter\i:zi quasede di Milano. E non si trana ,Tebbe essere q~ di pe~ li i ~ ecc.). della scuola di una questione tecnica. come oeote, a\'CTCun I:':ù a..~1,'? tes:pt- (a p,utire dalle_ l50 ore) e at_tao- \'Orrebbe far erodere la dirtt~ "?: una pros.pem\'I. pol1.!Ca ~ ro ai conteoutt e alla funùone ne, ma di on fatto politico. Con S1u,·1. I attuale dell'"iniiu.z:iooe come riqucsto ano. la dire-zione ~too1cdi- E' la pt'OyOll:3 operaia d_i e- prodwtrice dei ruoli e delle gesoo \'UO!e oreare un precedente s1~_ere la lotta 3;ilc. fabbr".che ratt:hie) (citato d3l doc:umento upericoloso e inacc::euab:lc per la chimiche. della provincia non.~ niUlrio PdUP--'.\tanifesto). classe operaia. e che quindi la p3neoenn al gruppo '.\lon:edtSOO classe deve duramente c0mb.t1erc. (VIDAL MIRALA.'lZA) sui proLe « imprese• d'appalto t '•Imi: grne presa di posizione della dire-rione .\tontedison riguarda il modo in cui ,-uole blemi cklls ristrutturazione dei caichi e rinni di ll''OrO. della no,:i,·ìtà. della rnobilicl de!.l'amoiente. degli organici eoc. E' un discorso. questo della gcnera1itt.azione della locta, che sta passando in maniera massi<:• eia nella clls.SC operaia, mentre Ouesta aziooe unitaria e di cltiSt \'a inquadrata nella prospetù, a più ji!eDerale di canutere politico della • nuo"a opposirione • che prepari l,e coodiz:io-. ni per l'ahemari\'a di potere. La Commiuione Operaia PdU'P di Venezia La praenza di larghissir.ie ja-- ~ di sottosalario~ di viola:u,.ie delle qualicM, degli orari :t>n· trouuali, delle ferie. dtile /estivith, soprattutto nel Me::ogiomo, come anche la rr.Qm'ti::a=Wtt~ dei diritti nonr.ativi nelle a::itnde :ootec.niche dt:lla Val Padana fra i szlariali fissi, h.armo panato rapidamente alla comprmsion.e ;...------------------------------------------------=-------::----:----:-------:;-::--:--,,-,, ~~~l~ La piattaforma contrattuale dei tessili ;:::- !F,; ~ ,::;;...:: Pubblichiamo un secondo intervento del compagno Quattrucci, che affronta i nodi sindacali e politici emersi nel dibattit-0 del convegno di Rimini, e le ~::J,., =~,;1;;,,::;, conseguenti scelte dei lavoratori del ~ttore tessile più di 100 giornate. In questa pre$0 di cxncitn:a, ~ il salto che quaiica il IX Congresso della Fede-rbraccianti: non CfftO l'abbandono della lotro r.tll'a=ienda; ma Io Icxra nell'a:inuia sul •come• produrre, se non vuole rip:rgare in una dimemioN aziendalistica 6 corpora:11-a, quindi perdente in termini di _da:s· ~. ha bisogno di essert nconckxta e scldauz alla lotta sul .. cosa• produrre: essa comporta la contesro:ione dirt.tta delle Jal. re coltun:li e di invtstimento d~ gli agrari • ddl'intervmto pul.>- blico in agricoltura. saldando ~ /orta a:ier.dale sui piani colturali con la lcxta - a Ii,·ello di :ona - ~ la rrasforma.:ione drl- ~r::11:':-iw:C::fccst':t,~li~ ~ !Otto-«CUpcti o disoccupati per buona parte dell'anno. Lo lotta conm;ttuale si qualifica rosJ come loua per :rr.porre un'allra agr";CO/turaed un nuO\.-'O rapp<>rto fra agricolr~a t'd industria. IU'l qu4]e l'agricoltura stes• so da settore paras:sirarfo e rr.ar• ginale, dfrmri settore rr0;·r.a,ue di una strategia dello svilupP'! alternativo, in cui i·engar.o positt1"1mente sciolti i nodi ddl'occupa- .:ione, del ,\fe::ogiorr.o, dri CCn• SUMi sociali. La lotta cO,Urattuale. ~. per nori rssere nm:ficata, dn,·e chi.amare ir. causa C(}'l'Jtesrualtr.n:• te le scelte degli operai e quelle ddlo Staro, in~·es:en:fr, Cf'"ler:• poraneommte il fro,,.re pm·ato t: quello pubblico, 1acendo ~egh stessi srrumroti di 011,arii::a:''!"e e di dire=ior:e delle lmte crnt:0Sul filo di una discussi~ ~ di mslettia. C'è un nesso politico litica moito tesa, milloduecento tra queslc due rh'-'Odicnioni. e de)egati dc:tfc fabbnche tesde e c'è quindi alCbe una logica che delJ'abbigùemeruo, altri cinque- spiega il: ripiegamenco di Rimini ccn1o pr'O\'Ulienti dalk zone. cal: su cotram~ questi punti. z.aturiece, hanno per tre g,orn1 Cioè: chi de-.·c pagare que.odo disQJ...'-SOa fondo e costnrito le si lavora a cr.ario ridotto? Anche ,oel1e cont:11Uooli della C31egoria. ~~~~~~r~ ~ Il Corr,-egno nez.iooalc di Rimi- rinunciGrc a questa rh--eodica:zioni ha f.uto COSÌ per esse.e ills:C· ne nel .i.OOO\'O dd ccotl"3tto. A me un punto di arri\'O t un pos,- Rimini tuttavia c'è StatO un passibile nuo,·o punto di pa."ttnZ.a. so in avanti e un chiarimento di E' sta:o oe:umentc l'approdo di f<Xldo. 11 pa.$50 i,n r,iinti è rapoeminaie di asscmb!tt di fabbri- presenc.aco da una discussione reaca t di oocwegni di zoo.a. portati le. con oitre 200 intQ"\"ffl~ Il avanti da quei dodicimila deleg;a• c:hiarimfflro sta net fatto che a!&a ti di gruppo omogen«, ronq~- fine si è respxua nettamente la stati ~ questi anni ca!di del sin- oonoezionc puramen:c assiSlenzia.. dacato e si:rappeti ad una realtà le della casso imegrazione • dir((• fetta 5CJPra:tut:o di tante picco!c ti a f3''0ri~ i Jicc:nziamend • e anendc. si punta in••~. come è esprcs,so .\ta per il modo con il_ quak oc! docw:nento appr-0\"l:O • ad af.. modifiche, anche importann, sono fermare un ooett: a carico della state impos:e alla piat~orma. e azienda•. rin.ur.ce a!treuamo soffc.cc !IOnO s-..ate ao::ettmc. il Coovcgno di Rimini può cs:sc:tt pl"C$0 dei ln"C> ratori tessili come il punto di parn:nza per _sab:tire oo nUO\""O rapportc, pos:two tra base e dire· ùone. Il cosiddetto salariogarantito Le due r,nuncie più importanti rispetto al mandato delle ass,em. blec di fabbrica riguardeoo la ri- ,-cndx-«ziooe det salario g_afflotic? e queUa dcH Intero eost~ a can:- co del~ aDeDde per I penodi Malattiabreve e malattialunga Si afcnna cioè, pe: la prima "o!:.a e.on una certa chia..-e:z.za, ~ 1a k,gK:a delic risuuct\.U'UlCl')i s: COOt."'aS(a faoendooe paga.re in ogni a.so e in qua!d-..e modo il prcz· zo alla 'azienda. Il salario garantito dhe:nta dunque: una penale (Mehe limitata nella quantità, non è questo che nnpona)_ per f = il g,<XO padronale di scar-x:are il ~ delle sue ,ceke sempre sui le\'~to:i. H fatto_è che Nr.O ciò f.niscc pc::- apnre un Bibliotecaginobianco ior..e soontro di principio non ancora matunno e p,ittlo nel mc>- ,-mtento. Si«M il eon,-e:gno. pur tra forti contnlSti. ha dec:iso di nnuncian:: a porre la riven<Lazic:ne in questo :inno..-o contrae• tua.le e dt riproporla in, ecc ~ forza nello ,conuo a livello ancn• da)e dc,,,-e già risultati S>rK> s:ati strappati. Soltantosei livelli di paga L'inquadramento uni-co è Stato l'esse pl'Tl"lcipa!e del rin.tlO\"O c:ontnc:U3!e dei \a\·orato:i me1a!meecanici. e lo sarà anche pe: i b- ,·<r.:1tori cessili. ~fa con nott'\'Oii differenu qualitathc. motl',ate da». dhersa realtà. dalle conqui.• r.c precedenti maturate in modo diH:rso e soprammo sulla b&!C di una dhu-sa JCC!ta pot.it.ica. Rispeno aì .ne::almeccanici. la differente ìmposca:z.ia)e ~ la\-Or-aton tc:SlS'ili nsuarda: 1) il riffa. tO di ammortizzare il e COS<O• o..--onomico deU';nquadrarmn~ u• nico con !l riassorl>.mento di prell OOO\'egrlOdi Rimini non po- mi o inccru,,i: 2) la ,·0Jon1à di lC\'a certo ignOral'c Il ,;olcnza insis.ten: sull'obbiettÌ\"O w eli.-n~ de{ cont:3ttacco padrona~ che fa :,~ s~:gli::t°os,ear:: ~ ~~~=;~ puma_ di fano a.~ sole ca~ feriti. ~le appuotO per ques.o la :_ ~~~~ 111 ~=~ m'COdicaz:one del 100 per cenro gii ausiliari. l'ah:-a per gli addct· dei s.abrio dm Pr'KDO giorno di ,i alle mac~hine. Ciò spiega per• malattia comporta uno srormo po- clté 000 si è punlato esplici:ali:ico molto duro. sopr.muao per men:c anche all 'autornaticitl dei la copcnu.""8 delle mattie brel.i. ~ di qualif,ca. Con rr.oite polemiche ti è dcci..<o Se&: m-cnd:caDOne l'inq~radi limuare l'obbicttiYo, p:eferen- rr.en:o unico si arùoola oompbdo la tutela completa dei pe.-i-odi I sin.mfflte su e:oque H,-elli di qua• p:ù }unghi di malattla. 'JifJCa. e sei li'•elli retribuU\i. An0,e il oon,~ sia riroo:sto ~ ohe ques:a concJu.sione non è a,· namcntt: oon,iol:o sulla ragxx1t d1 ,'Muta senza forti oon.rasti. ri• tanta prudcnu è dire ~ non flesso di una p:ù ror:e tens:OOC ,·era, ma esso ha finito pc.r K· ao..-ora nelle fabbriche. soprattut· oettart l"esigenza di conocn~ 10 dd se:~ dc& confe-z.k:inid<> )o scon:ro ;n questo r.nl"IO\·o COl'l· ,e .e operaie pon:a,~. e ruu<> traaua.'-e su pochi. e precisi pun• ra intendono pun:arc, sull'obmet· ti che ,ono poi q~n: inqu.:dra- <i,"O di uni"icare tutti i kn-o:atori mento unico, lavoro a dom:icib>, di p-oduriooe in una so~ c.a~eMJ:DMto S3:!:ria..1c. goria cor. ur.a sola pcga di classe. 1A ,cdta di Rimini. comunque neuarneme migliore rispetto aUa ip.:xcsi s,ndac:al,c di p&r,.er'W!. è cc:tamen:e ccndiziona1a da un fatto. Con. runif.-eazione dei di- ,-ersi contratti tessili e dell.abbi- ~nto rn un ,o!o coo::-atu, b;.- sognia iofa:ti fare i con.i con s:i• rua:zicn profondamente diverse. In definitiva; è pur ,-ero che lfu. que anni fa il trattamento salaria le nei sencri te:S:Slli ~ s,eru• gli3t0 su oltre trm:a kvdli di paga. La sua dimcnrione reale è incontrollab;le ed è inconuolJata. Si può ritenere che le kn."Cr.lnt.ia domicilio, pcnilé ,i tl"atta J>tt"l-"8-- k:ncemcntc di dcnne. s:ano in Italia almeno un milione. di cui oltre trcccmomila nei ,ettori ~ li e dell'~o. Si tt3tta di ragan.e md.to spesso lioem.iacc ohe continuano a le,,~ neila loro abiamooe. senza alcuna tuu:la sindacak o 90cia!e. Lavoroa domicilio: mercatoclandestino La ,-critl ~ che ;t padrone committente. l'a.ziMda che le ha li• cenz.ia:t. si nasconde die:ro la rt· 1e degli rn~crmediari. dei cosiddet. ri g.rupP'-ffi. skché ques:a area rosi ~te di la,"Oro. di,iso e iSC> lr.o. ~ ,oggcno a tutti i ricatti dc:I la"oro • nero •· La SC:C:ta di Rimini ~ s:ata quella d: una loua pe. il ~ che co!nc:da eon w. lotta per una nuova ~e. mensili, oon un •premio• magcon la consape,,--ol-ena che dec:is}. 8JCX'C per k catepx attualmente va resta la 03pacità di 0.""8Sliz.· con sabri pk bassi. zaricoe e b reale mobilitaz.iooc Ar.orno a questi ere oodi. ,eJ,a... dclk Ml,"Orantia domxilio. L'c,b. rio. ~:o, 1:r.·oco a dobi,cni\o po!.itico immediato è mol- micilio. s"è ronoen:rata la d;:sc;us. co chiero: in uns dimensiooc di sionc rea!e, le conseguenti ~te massa e su ,c3lit generale k la- dei 13\"0ratori tess:ii e de~"abbi- \"Onlnri a dcxnicilio de-,·ono use> , g'..i3:mencoe calz:aturieri. Anoon: n: alla ,cope.u per conquistare I~ Q:UCSli e rie punti. si ~ _la po&, con la lotta ~. pott:-c: di IX>ntra(- ~:1}:!.t~ ~~!:k~= lare la condtz:ooc dt b, oro. e locu che mchie!-ebbe alcrimenti ~ Sta rea!mcn1e e finalmcntt &\'\-mendo lit} questi giorni. Il salario è un fattopolitico un pericoloso isoilarnen10 ed una più d~anlm3:X'.a din~.'.one tra occupa:i e d:!OCCUp.Mi. occupati sta-- b:lmemc o in ferma ~a. OC· oupa:i ne.'k p;cco•e e neUc gr-andi f3bbn:he. k stthe factc comn::iano già ad indr\;duarc un Di fronte alJ"JOCalzar,e dell"in• !~~;';~~ ~ 1:: ~a :a~,~~: =~ ro ca;,acc di gua.-d:t."'C okre aì di un forte aumen_co s.3).;i...;ale. ~on ~=t :i;~~~;;::~arc:: è ~ 1a ne..·c-5si,'tl d: rccu~ rà il moYimen:o operaio sul 1e:• ;e, m pa.-cc. la pes3n:t e:osiont I reoo deUe '."";strutrurmoni. Si trat• dei salari. Ah,-ctcan:o pres..."Wlte ~ i :a di ,~ ,e per questa baua .. i'urgenza di d~ una rispo6:a ?> , glia di do:mni tj attrezziamo S.:.n l:.tica secca_. su. q.:es!Q tcrrmo. 1 da oggi, non su una line3 d:fen- \·cndmi!a hrt d: au..·nnno roensi- i s.~is sicunmen:c perdencc. non k. ugualt per tutti. corr:spoodo- , con una c·a:s..~ operaia dr.~. &to no solo :n p,a."te tila s;>:nta a,·an- · C'\l."'arnOO~ ba1r.1:a. .ti.nche per queu:a dai ~,-ora1on. sono com~ 1· sto è eb~tanz.a ~faci,"O che quc p.ù dt quante, strappato d3i !a ,-encnu dei t,t,j.Si:i, l'ultima ddlavc,:arori met~~ An~ 1 la saglOOC'. si apra C'Ot'I una necpc:dlé ques:3 n,-endica.zione ~ ;a premessa dc: la,-ontori. i! riria&e è $0StCOU:3. come abbi3:!ll0 fiuto di trattare cioè il nrlnO\-'O prirm detto. dai m!'g)ioramenti I del con1rac10 su ta,oli separati. il ~ dcn,'Ylti dai ~ di qua.. rifìu10 soprat:uuo di aecenare lifx:t. del f\00\'0 tr.4uadramm.:o. ccrrpOrtwr.r:ti sind~i diHni In media alt.'"'C .S o 6 mila lire per grossi e piccoli pri(ll(lll.

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