L'Unità - anno IX - n.14 - 1 aprile 1920
L'UNI'T.A. # 4.. Ma i buoni giudiC'i non potranno -Oarci una eoddisfaceutc giurrtizia, se non saranno coadiuvati da, buoni avvocati: noi riteniamo infa.tti che la radicale aop– pre~ione dell'M·,~O<'at.ura, quale fu ten– tata in Prussia nel 1781 e quale sembra eia ogg-i attuatn iu RnR-fii:1 1 sia per ora un'utopia, e che lo Stoto non possa,, al– meno 11el pres-ente ol'Clina.mento giuridi– co, rinurlf'iare a quei ,rervigi rhe ]'avvo– cnto libero 1H'Ofe~siout8tapuò rendere al– fa giustizia, !-'Upplcndo nlla. imperizia Wrni<'a e OPl>OD<'ndos-i nlln disonesta. Ji. tigio~ità delle parli. Ma come un ordi– ne di an·oca'ti, che comprenda.no la loro altisi;;;ima fnmdoue sociale, è un valido sussidio per gli organi giudiziart, oosl una, genia di ca.usidici coHhntori del ca.– viUo può essere al huon fnnzionamenio òelln, giu.stizia, un 0Rtacolo pernicioso. Affinché gli av\'ocati siano buoni, occor– re che siano pochi: intellettualmente e moralmente scelti, ed economicamente posti in grado di trarre sufficiente gtm– dabrno da,J difendere poche <-aus,coneste, senza, esser rostr('tti dalla fame a, crear dal nulla. molte liti temerarie. In Jtnlia, gli av,·ocali ~ono molti.RSimi: e per que– .eto non tutti sono moralmente cd intel– llettualmen.tc pnri fil loro rompito. Le cause di que~ta. pletora, ,·eramente im– pressionante, si dm·ono rit-('N•aro, ~u– do noi, non solo nelle già notate defi– cien.1.0 dell'insegnamento uni,·ersitario teorico, ma au{")1e nella, ~andnlosa ri– Jassatezza c·on cui i Consigli déll'ordine degli av\'oruti, ai quali nel nostro ordi- . nomento son riscrwtti la, frorveglian1.• a, ~ul tirocinio pratrl.co degli aspiranti, J':uumissionc all'<'scrcizio professionale, e il controllo su11a, moralitù dei pro– fessionisti e.sercenti, hanno io un cin– quantennio di vita, nazionale esercitato l poteri di !-linda.calo loro conferiti. Cre– diamo pertanto che sia da. respingere la pt'Oposta, p ~uta.tn . in qncsti giortti da. unn. Commissione di av,~ocnti nominat..'\ per lo studio del p1'0bl~ma dfll Ministro Mortam, di clliude1'(\ l'a.Jbo mantenendo agli esami di :tmmis..•tionenll':1,·,·oc-atnra, J't1ttuale ordia.mcnto; nl si~tema dell'nt: bo rhiuso, che allontann dall'nn·ocatura. i gio,·ani piil intellib,enti e più atth;, ritc-11iamo p,-efcribilc it sistema clcll-'albo a1>ertol'qua·ndo sia combinato con- un ri– gorosiss-im-0 esame di Stato, che chiuda. inesorabilmente la porta io faccia, uou solo agli inetti, ma. anche ai ru<'diocri, e che raggiunga quindi la. dim.inuzione quantitatira. attraverso la. selezione qua,-, litativa.. 5. Solamente quando siano state at– tua.t:c queste uecc!ò!sarie premesse, si po– tr-.\ ellicamente procedere a quella gene– ra.le riforma, del nostro Codice di pro· cc<lura, civile, che l'annessione delle ter– re rcdcuU\ nello quaJi vige ancora la legge processuale a,ustriuca tnnto miglio– re della nostra, rende ormai improroga– bile. Quali siano i principi a. cui qoesta. rifonn•1 don·ù. inspirarsi, è giù stato ma– gi,.,-trnl.mcnte indicato drtlla. proposta che il prof. Giuseppe Chiovend>' dell'Gni– vcrsil..'1 di Hom..'\ ba, fatto approvare alla. C-Ollllllissione per iJ dopo guerra, (sezio– ne Vili). Su q_uesti priucipii, di carat– tere strettamente· tecnico,' non possiamo qui trattenerci; uia, è certo che una legge processuale modellata '"' di essi sarebbe idonea, quando fosse applicata. in prati– ca. da. buoni giudlCi e da buoni avvocati, a resuscitare in breve nella. pnI,blica opi– nione quella. fiducia nella. serietà della. giustiz.ia, che oggidl, per le interminabili lentezze dé.ll.a. nostra. procedura, fa,·orite da, giudici inetti o da disonesti ra– trocinatori, n.1>pa.rcgrnNemente compro. ID"""1. 6. Concludendo noi riteniamo che i problemi più importanti ai quali fa pros- 6-im..'l> riforma. giudiziaria dm"ra dare ade. gn~t.e soluzioni siano i segueÌlti: 1. riforma delle /a-00ltà uni~-ersitarie di giurisprudenza-, non tantq inspirata. a, modificarne le basi attuali, quanto a restaurarne J.i:1; scriet..:..\ e la disciplina, sl c,ho il oonsegllimento deU1>l1tu1-ea,dotto– rale torni ad es.-;cre ,•cram<>nte un'am– bit:t e non farilmcnte raggiungibile a.tte– ~tazionc di compie~, e org:inica padro• nanza. di tutta. la scienza giuridica. nei suoi ,·art rami ; 2. a bolizwne di t ,u.tt, ; gli organ,i gi,._ diziari 1W1r. indig-peMabiti allo Stato, compre~ le quattro Corti di cassazione rcgiona,li (progetto Mortara,}; e adeguato innalzamento delle oondizioni cconomfoh_e dei giudici, mediante i risparmi com~e– guiti collu, suddetta abolizione; 3. eont1·ollo sull'idonritd r,rofosttio- 1J.1J.lr degli as7>ironti all'avvocatura riscr– -uatoallo Sta,to, ed cse.rc.itato per mezw di un se,·er'O esame che rnlga a. escludere da11a p1'0fe~ione non solo gli inetti, ma anche i mediocri; 4. ri/om,a della legge p,·occaa11al.e oivil(·, inspirato ad aume.ntnrc i poteri di iniziativa, del giudice, e a dare al pro– cedimento la massima, 9e.mplicità e spe– ditena (proposta. C!Jiovenda). La 8Q)uzione di questi quattro probJe– mi clo,,n\, inspirar&-i constantementc a due princ-ipii fondame.ntnli, molto sem– plici ma non sempre finora tenuti nella, dovuta <·<>nsiderazione: l. che gli 01·gam giu,lizia,i sono isti– rlt111iti 7>errender gi,tsti::ia, non ve,· d~ kworo agli a.vvooati:.,· 2. rlw, se è 11at11.rale che alla reda– zione delle leggi giudiriarie pr1mdamo po,r– tc a·,1chegli avvocati, è dovcrot10 ·non di.. nr.c11tic:arc che esse devo1lo so1n·,, t1tUo sr,•pirr (l- tutcla,·e gl'-intcressi dei clie,i.t,,·. P1m-uo 0ALAMANDREI. Un pescecane ... associato l 'u signore, che non a,veva: ce.rto poco da fnre prima, che gli elctto1·i di PiBa– Li\'orno pensassero di mandru·Jo a.ll. .'l> Ciuuera dei deputati nel1:1 lista governa– tiva, nella quale e.rn.candidato il noo-aot– tosegl'Ctario di Slato ri/01•m.i8ta on. Del– lo Rharba, e l'on. lng. :Mnx o Ma.ssimo Boncli, multimilionario $0\'Ventore di grandi quotidi:rni di diverso colore poli– tic-o, nrn tutti fautori convinti clell'... « e– conomia as.sociatn, )). Diamo (lui sotto l'elenco dcJle varie So<.'ictùanonim(', dei rui Consigli di am– minifit.razione °fa.cevn,pa,-t:e l'ing. Max Bondi, prima di esS('re eletto <l<"putato. Ignoriamo da quali tariche <'gli f.;i sia in seguito dim<>i-.~. ma ~e e~li e-i ,·01Tù, dare quc-stri info1·m:11.ione ri effretteremo a, 1mbblicnrl:1. Aggiunginmo a, lato del nome di ciascuna Sotietù, il rispetti,·o capitale. Societ,\ Tta I in nn per le Strade Ferra.te i\Lericlio- nali - FIR1"SZJ;;. . L. 240.000.000 Rocieti\ .\liniere Lignititc- re Hiunite. FIHENZE )) 2.500.000 « F.lha n Società An. di .lli- nierc e di Alti For- ni - RO~IA . • 75.000.000 e< Nurr:1>> Società An. ~li Miniere - GENO\"A . » 3.000.000 SociE"tà 'foscana di Indu- ~trie Agricole <" Minern.- rie - FIR BNZ E . . » 3.000.000 « S. I. R. .\I. .\. » (ilocie- U\ Italiana di Ricerche Miner:1rie. ROMA . . )) (< ~fagnesite » - HOMA. «Tlva.>, Alti Forni e Ac- 1.000.000 2,500.000 ·riaierie d'Itali". RO)!A » 300.000.600 e< La. 1fagona, d'Italia . FI- RENZE . . . . . » 4..500.000 Offif'ine .\!cecauiehe Ita- liane RJ;;GGIO Ellil,TA » 36.000.000 Societ,\ Veneta di Costru- zioni .Meccaniche e 11~on- derie . 'l'REVISO . » Offi<-ine Ferroviarie Meri- dionali . NAPOLI • Onìcine di Ba.ttaglia. - PRA'fO TOSCANA . » Società Toscana. per le Imprese Elettriche• FI– ll1"NZE . . . . . » Societ.\ Italiana Westin– gbouse-VADO LIGURE » Societ,\ Romana per la. Fabbrica.zione dello zuc– chero - ROMA . . . » <e Erid:rnia )> . OENOY.\ l► << f,1oyd Mediterraneo)> 1.000.000 7.000.000 2.500.000 10.000.000 4..000.000 8.000.000 19.050.000 Rmr,1 • 100.000.000 1n Bianco SorietA Jta liana di Sa.1.-a– taggi e Na,·iga,;ione • uv01iso . . . . » s.612.000 Società Jt. per Combusti- bili clell'Jtalia Meridio- na-le e [ns.-ROMA . . » 6.000.000 Sorieù\ .ItaliaOll Petroli e Bitnrni - llO.\IA . » 10.000.000 Ac('ia ieri<", Ferriere e Tra.- fi lerie Cr,u-etto-VJ;;RRES » 4..000.000 Rocietà Italiana, 'Tubi 'fo• gni . BRF.SC [A . . » 10.000.000 Cnntieri Nswali ed Aceiaie- rie di Vene1,ia.-YENEZJA ,, 2-1.000.000 Officine MC'ccaniche e Nava- li cli Napoli-NAPOLI . » 0.000.000 Soriel:\ Narnle J>Crl'J;;!et- triiicazione deJle Ferro– \'iC dc) :\fo1,1,0giorno ROMA. . » l.000.000 TotulC" (sah'o omi~r-:ioni) Numero 26 Società . . l,. 801.662.000 Gente senza scrupoli -Da uu'intc>nista concessn, dall'onorevo. le {'hic83 a I Gioniale à' Italia: poco dopo l'a1·mistizio, l';1ruministratol'e d'una. so– cie.hl , siderurgica, - ora deputato - si 1>reS('nl..1, nl sottosegrel..1rio per 1c liqui– dazioni, per ayer-e 60 milioni eome anti– cipo, div('1'9.lmente. minaeeinva. ~i nvrcb- 00 :\\'Uto SOSJ)("nsfone di lavoro. la gente in piaz1.._'\ ... Il sottoseg1-etariato resiste bendtè il presidente del Consiglio gli te– lefoni di (( edttu-e guai>). Non ba~ta: fa, stessa Soc.ietù,, poco dopo, porta la ·~m– llht. t'<.'clnmat..n a J16 mili◊ui, e queNt:1wil– t..1, il Sottosegretario ri.<:iponden que11'am– mini~rntore, ora deputato, che, n ron– ti fotti, lo Stato i1n-e,ce ehe dare, cleYe aver-e 144 milioni. E a11or3, un altro am– ministratore - che pure è d('putato oggi - interviene non per- riscuotere ma per offrire, n ta.eitazione, 30 milioni. Poicbè oemmeuo la ... generosa offert.n ... gponta– nc.a uon fu aeccttata, adesso la. C'ontesta..– zionc è HOttoJ)OSta, ad arbitrato. Si può dire, quindi, che le ragioni di interesse ~iano terminate fra lo Stato e quei due deJ>Utati? Ent1·,11nbi (1uei deputati furono candida,. ti 1.niuh;tcrinli, e ciascuno in una lista della quale i componenti banno ora due Souo~gret.ari di Stato. Un provveditore da mettere a posto C'è in ll,dia un a,Tocato liaglio, pro,~– n.-òit.orc agli ~tu<li nella 'l'crrn cli Lavoro. Dura11te la guerra, pub1Jlkan1, in pro– vintitt di Ba1·i, dove impcrn•r~tva ton la sua autorit.l, manifesti c. eredi nìlz-io– nalii-iti, iu tui affcrma.,·a la, nccct'.-;it..)the fo~~r·o intcrrntc ... le Bocche di Cnttaro, t.·he - t.•Yidcuternente - egli si iuima– giua. :-:ieno uno stagno aperto verso il_ mare. l'oi si mise a. fare predic.uziouc. di wil– :,011i"'mo: Cristo. Lutero, lWu:o:seaÙ,Car– lyle, )1azzini, .\larx, \\"ilson, erano i suoi i,;anti p,1tlri 1 emno gli ingN?dienti delle sue insalate di propugandn.. Oggi è ripreNO da u11 nuovo fl<•cesso di uazionalismo. 1'1dirama - si diee cosi - ni dirigl•nti e insegnanti della pro– vilwia una circolare, in ·cui spicg.1, come qunlmentc hhmgna, coll:iborar~ nlla riu– scita del J 1 rcsiito nazion:i.lc pei:cht! (< a (< 1:-(.•iul(•nza più o meno vkina il 1>ntto e< di Co1·fù dovrà e~sere nec·e~a.riarnen– (< te <·11nl 'clla.to c ol fuoco, ,·ol fE"rro e << col s.1ngne )>; che le relazioni :lmkhe\·o– li c·o~lt Slavi del sud non r)Otr.anno ren– lizza1i;i mai, dunque bisogna prepara1"!òli all;i 11110,·n gu~rra; onde ... bisogna, arri– vai-o ni 20 miliardi! J\'oi non di<-iamo che l'avv. Bn~lio non aia p1ulrone di pcn.:a1·e quc~te ('0$('. Di– ('iamo rhe la sC1wltI. non è il luogo per simili pr<'dirnzioni, <' che un pro,~ve<lito– J'(' non può iw11JOrrr colla mia autorità un tal si~nificato, affatto arbitnirio, clel pr('fitito nazionale. Geo te come il Hag1io - o~S< 'rva.la . Hi- 1w-soc11za scolaat-ica di f'abrnia - a.nto– rizzn. 1wi partiti il desiderio di conqui– stai-e 111 S<"Uola per faN;Cne slrumrnto di 1»·opar,a111da! Orn, la sruola. non è per i pn..rtiti, mn, iwr Ja nazione: non prr pro– fezie polilichr m:1 Jlf'l' l:l forma:1,ione della crntrirn::-(, 11azionalc nclJo studio <" ro11'> stu<lin. Gli antiprotezionisti alla Camera Domenica mattina. 28 mano, ebbe luo– go alla. Camera una riunione di deputati .antiprotezionisti. non i9Critti nò aJ par– tito sodalista ufficiale nè al partito po– polare. I com·ennti r-oUtTono nU'onnnimità il seguente ordine del giorno: e<La riunione delibera di costitui.r$d in cc omitato nntiprotezionista e cli nomi– « na.re una ('ommi~sione di tre deputati, ,< incu.ricatn : ((a) di promuo,·cre un accordo fra, (e tutti gli elemrnti antiprotezionisti del– <c la Camern f>("rpreparare una Hf.tta oo– •< nrnne di tan<lid:1ti nntiprotczionii;rti ·per <• la rommisf,1ione dc1le tariffe doganali << e dei trattati di comme1•cio; e( b) cli prc>p1>1•;1t-e e promuo\·ere una << nuont nclun11111.;·1 pe1· costituire un co– « mitato di propaganda e di azione an– « tiprotezioni-st~1 JlOI pne~ e nella, C&– c<mera>), La Commi~'liOn(' t> stata compo~ta dei deputati ne Viti. DE- Marco. Fontsrnn,, Balda"83rre. R:rnno finora firmato l'ordine del ~ior– no ,~otato nell'odnnanzn, i drputnti: l. Rnkt'mini; 2. Fonhrna: 3. Di Mar– zo; 4. Murgin,; n. )fnn.anelln; 6. D<'Vi– ti De )fa reo; 7. De Andrei~; 8. Mez1,a– uotte: 9. Mneraggi; 10. Satt..'lbrnnc..'\; 11. C'alò; 12. Ber;:ramo: 13. °.\Tn~ti110; 14. ('osta; 15. Mancini; 16. C.1rnaz1 ... '\; 17. Lh*in; lR. V::-illoue; 19. ('hi.1nt~; 20. ('hir~:1: 21. ~f~hiilri: 22. Ciri:tni; 2~. I:i.nni: 21. Russo; 25. Gunrcero; 26. Drag-o: 27. Lombardo Nic-ola; 28. Zerbo– glio: 29. Ghi,<Jnndi; 30. Berardelli; 31. Dell'Abate; ~2. Gnspnt'Otto: 33. Ro~~ni; 34. Pancnmo: 3:i. Sieiliani; 36. Mnnes; :H. ("aS('rtnno; !l~. Fnvin; 3!l. 'Rnrreac; 40. Rnl<l:1~!òl.Ort·E-: 41. 1 1 rentin: 42. -Piµ-na– t.1 ri ; -13. Ln l.o~l?]:t : 4 I. Lo -Pin no ; 45. Fulc·i; 46. ('uomo: 47. Orlando: 48. Oe Ru~g-eri: 49. 8,·oli: 50. T,omha-rdi Gio– ,·anni: ~1 Torloriri; ;)2. Alire: :-->-1. )ft\– rescakhi: rii. Rii-rio: fi5. Codacci Pisa,– nelli: !lG. F:.andrini; 07. Caminiti: !'i~. Rar. rorrhi; 59. LAIJriola: 60. Di Pi<"trn. SOOIE'fA' N. ED. "LA VOOE,, TRINITÀ Dli )fONTI 18 · ROMA 6 Recenti pubblicazioni: COLLEZIONE Il LAQUESTIONE MERIDJOKALE Il PMiQUALE VIT,T,A.Rl. LE PRIME L TTERE M RIDIONALI con pref. di GAETA.NO SA..LVEMINI ◄ Lire 8 ft- Gll"STJSO FOltTlJNA.'J'O Il Mezzogiorno e la questione tributaria ◄ Lire C5 ► "Quaderni della Voce., Generale LUIGI CAPELLO Ristampe: O. Salvemini - :\1azzini. . . . L. G.– S. Slataper - li mio Uurso. . . • 5.– P. Jahier - Con me e con gli alpini 5.- Gli abbonati dell' UNITÌÌ In re• gola con Il pagamento, godono dello sconto del 20 % sulle nostre pubblicazioni. Spedire vaglia di• rettamente a " La Voce ., Trinità dei Monti, 18, Roma (6). De-p<,sit.ogenerale Societd delle 31euag· gerie Italiane . . IJologna. ..4.l>wnatov, sul> i.to: la forza a, wn g/.ornale setti-m.anale è tutta negli a(>(>o,,.anienti. :: :: :: :: :: :: Er.,~:To <:,~~c;u, Gerente responsabile S1ith. Tip. R. Garroni • Roma
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