L'Unità - anno VII - n.4 - 24 gennaio 1918

20 Ponzio Filato ragiona"a come ili!, inglese Union for democratie control. Questo è il fatto veramente gvave, di cui ci dobbiamo preoccupare, invece di protestare con· tro le di,chiarazioni di Lloyd George e di WilsoL'. A scarico d:ei queJi è doveroso 1·icordare - e noi non ,intendiamo in nessur{ patto limentica.rlo - che ne.Ila dichiarazione di non mirare allo smembràmer.to dell'Austria, son~ stati preceduti, fino dall'ottobre scorso, dall'on. Sonnino; · CENSURA in Italia non c'è stata nessuna viva protesta. contro quest'atteggiamento dell 'on. Son• Lino, neanche nei gruppi ·demoçratic.i, sebbene esso non· si possa ;attribuire davvero, come qu~l– lo di Lloyd George e di. Wilson, a scrupoli.: .. de- mocratici! · I& . Or se noi per ·i primi gridiamo viva la nostra morte, iCon che diritto prietendiamcJ :cti:e .si~o Lloyd George e Wilson a insegnarci a gridare viva la nostra vita? *** In~•ece di protestare contro la pagliuzza nel– l'occhio del vicino, provvediamo a trar fuori 'a trave dall'occhio nostro. . ' come' quella della Dalmazia continentale; rende odi.oso e ridicolo il mostro paese al cospetto d0l mondo, ·pairalizza. ogni ten'tativo d·i IJil'Opagartd·a italiana. nelle. democr-0.zie dell'Intesa. CENSURA I discorsi di w'i!.~on ·e· di Lloyd George dovrebbero scuote_re l_'alto sor,n0 nella testa a chiunque in Italia non sia. abbru.t,ito da.Ila '[)rapa.ganda di Bolo: Pascià, come i com– pagni di Ulisse furono dal filtro di Circe tra– sformati in màiali. Siamo à.ncora. a tempo a ri– parare; ma noi;i. abbiamo più -da perdere un sol iniriuto! g. s. BisognaparIarchiaro ,La " Democrazia Socia.le Dr:redenta », oostituitasi a Milano, ha inviato al Presidente Wilson il se– seguente. telegramma: "Il proletariato profugo di Trento, Trieste, Gorizia, Pola, Fiume, Zara, città ità.ùane in ogni tempo, conf()lrtato d,al vostro no." bile messaggio, chiede alla vostra generosa con– cezione ,una parola da cui risulti ,che de.Ile sei città sorelle nessuna sia abbandonata all"oppiressione austriaca dal grande popolo americano ». Gli autorli di q,uesto telegramma hanno. àd'ope– rato la Jormula. 1're-nto, Trieste, Gorizi_a, Pola, Fiume,. Zara; la quale potrebbe esse,re sottoscritta. andhe da noi, che combattiamo le I»"etese na.zio- Che cosa abbiamo fatto nO'i, in quattro anni,· per convincere la democrazia. francese, ingÌese e americana ohe la liberazione dei p()lpoli Lon te– ' deschi e non magiari dell'Austria da.li.a sogge– zione della Casa di Absbu~·go non può avvenire senza che l'Austria sia smembi,ata nei suoi ele– menti nazionali, che _questo· smem))rnmento è vo– luto da.i popoli interessati, e che è condizione ne– cessaria ad .assicurare l'Europa contro una nuo– va ag-gressione dell'autocrazia e del militar-ismo t~desco? . ; naliste su la nalrna.zia e la Li}>urnia., ma ritenia– mo si delljbano tutela.Te gli italiani di Zara e di Fiume, costit.uendo queste cl~fl città in città aiuto– nome pr-otette ò,all'Italia. ':Ma questa .formuJ,a mescolando jnsieme Trento e Pola, ohe vogliono evidentemente indicare il -Trentino e-l'lstria," con ,Fiume e con Zar.a, là capire che per Fiume si deve intendere la· intera LiibuTnia, ·eper. Zara tutta Ia Dalmazia. Solamente è adoperata una· di quelle ~onnule a soffietto, ca,re alla d1plomazia... segreta, perchè )asci.ano sem– pre la possilbilità o di chledere _di più o di ,conten– taa,si di meno, secondo i coll'fini delra così detta « carta della guerra » .si sposÌ!!-nOdi qua o di là. Noi, o meglio i sapientoni .del!\!- « Da.Lte AE ghieri»' \J-bbiamo mandato in giro per il mondo i sigilo· ri Tamaro, Cipipico e tDuda.n a proclamare a de– stira e a (i;inistra che r,on esiste fra gli slavi del sud sentimento nazionale unitario che i croati sono tutti austria.canti e. non vo~liono saperne di unirsi ,a.Ila Serbia, che la differer,za di reli– gione scava fra gli uni e gli altri un fossato WJ!l colmabile! E orà 'ci nieravigliamp se questa propaganda italiana di suicidio ha fatto la sua -stira.da fino a Wuson è a 1Lloyd George, e vieta iloro di parla– re sic r,t si·mpliciter dello smembramento del– !' Austria. Noi facciamo come ohi, avendo bom– bardato una casa con un 420, si' disperi per tro– varla poi ridotta a un mucchio di rottami Invece di !Protestare ,contro gli altri, a.ffrettia– moqi a mette11e giudizio noi stessi'! Bisogna ·che gli esuli ,czeco-slovacchi e jugn– sla:vi_e italiani si mettano a Javorare tutti d'ac oordo per convi,ncere l'America e l',Ir,ghilterrn che sono i popoli del!' Austria a volere la fine del la dina.stia degli Abs-burgo e la io,o complP,f,a indipendenza dai tedeschi e dai magiari. · Gli esuli, czeco-slovacchi hanno capito· fino :la princitpio (fllesta necessità e har,no fatto una campagna di propa.gand~, magnifica Ìm queste> senso. Ma l'opera loro è stat,a annullata, '{l.norn. dall'opera _degli italiani e dei jugo-slavi. E' ur– gente che italiani e .slavi abbandonino una buona volta na il'lusione òt potere apipro,fi~ta'I1e della guerra europea per sopraffarsi nell' Adriaticn orientale. E' urgente che smettano d·i farsi di· sprezzrure gli uni e gli altri col dilaniarsi a vi. cenda sotto gli occhi del mondo, nella infar,til~ speranza di rendere il mondo ·parteci'pe delJe lo ro miserabili rivalità di campanile. E noi - democra.tiei italiani - decidiamoci finalmente a rompere, l'alleanza equivoca -é r!lvi r,osa, che ci unisce ai nazio:na.listi, salvo che i n-1- z•ionalisti non <riconoscano di a-vere errato e non si tirino in .disparte, lasciando fwe, da 'CYrain poi, a noi soli la propaganda, in Ita,Jia e all'P stero, del programma nazionale italiano. L"e,iui– vo'co interventista democratico-nazionalista ci di . sonora tutti; ta credere, fuori d'Italia, che in Italia siamo tutti accecati dall'imperialismo; as– socia rivendicazioni sacrosa.Lie, come quella de' l'I~fria orienta.le, ,a _pretese insostenibilissime. 1n Bianco •L'equivoco è depl()ll'evole sopratutto· nella, mani– festazione d!i un 'issociazione, che si appella « de– mocrazia. sociale » in un telegramma al P,resi– . dente di ,un grande popolo ,che è democratico so– ciale e.:. sul. serio. CENSURA ,· Gli i rredcnti democratici socia! i, seha.nno pire.so ,la etichetta democratico-sociale sinc(-11:amentee non peir continuare a mistificare l'Italia facendo pas– sm:e il nazionalismo adriatico sotto la ibandiera della democrazia, abb;iano una huona volta il co– r.aggio e la lealtà di rompere l'equivoco democra- tico-na~iona.lista e di parlax c.hia.ro . · 1Siricoroino bene che da tre anni e me?,zo,_nella illusione che il prioblema dell'Istria foss(}.un pro– blema ·pa,ci:fl'co,s-iamo andati commettendo l'er– rore di trascu,rare il problema. dell 'Istri.a e conc1Jn– trare tutta la mostra propaganda all'estero sulla Dalmazia.. Abbiamo la.sciato èader la carne per ·ar– ferraTe l'onfura. Albbiamo legato il vivo col mor: to. Abb1amo gettato le stesse oml>re di antipatia, eh-e non potevar,o non sollevaire le pretese dalmati che,_su tutto il nostro programma adriatico. CENSURA CENSURA lierente responsabile": ERN.tSTO FMTONJ OFFICINA POLIGRAFICA ITALIANA-.-- 1~MÌNENTE PUBBLICAZIONE A. De Viti de Marco LA GUERRA EUROPEA Scritti e discorsi Un volume di pagine 250 Lire 5 Agli abbonati dell'UNITAsarà •pedlto raccomandato al prezzo di Lire 2,.5~ Dirigere cartolina voglia ali'Amministrazionedell'UNITA Via Adda 4 - Roma Banca Italiana ,-~ ~ ~ di ·Sconto SOCIETÀ ANONÌMA Capitale Sociale E. 115.ooo.ooointer. versato Riserva I:.. 4.000.000 Sede Sociale e Direzione Centrale in Roma ABBIATEGRASSO - ACQUI - ADRIA ' ALESSANDRIA - ANCONA - AQUILA ASTI - BIELLA - BOLOGN~ - BUSTO AR•· SIZIO - éANTU' - CAR"ATEBRIANZA - CASERTA - CATANIA - ClilERI __: COG– GIOLA ~ COMO - CREMONA -- CUNEO EMPl)LI - ERBA INCINO - FERR_ARA FIRENZE - FOGGIA - FORMIA - GALLA- RATE NARA GENOVA - LEGNANO - LENDI• LIVORNO - MANTOVA' - MASSA SUPERIORE - MEDA - MELEGNANO - MESSINA - MILANO - MONZÀ ...:_ MORTA– -RA - NAPOLI - NOCERA INFERIORE NOVI LIGURE - PALERMO - PIACENZA PIETRASANTA - PINEROLO - PISA.- PI– STOIA~ PONTEDERA - PRATO·- REGGIO CALABRIA - RHO .:... 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