L'Unità - anno III - n.24 - 12 giugno 1914

530 L' UN I TÀ zionc etica r<'Stando nel c.impo puramente giuridico cd economico, C'ercando cioè di dare alla scuola l'ambiente materiale pii1 adatto nll' csplica1ioi~c clcllo ~p1rito scn1.. a \'Olcrnc vincolare la libertà con norme teologicamente 1x.-dagogichc che non sono norme, ma frasi buone a giustifica1c tutto, anche le peggiori sciocchezze. Infatti se il valore intimo df'l- 1' insegnamento i: purnmcntc formale, se ò ~o!o nel come e non in u11 quid, se è ncll' atti– vit:\ dcli' intelligenza. e non nella meccanica di~r,osizionc di ordinamenti materiali, due conseguenze sono evidenti: anzitutto il valore cicli' insegnamento tra~ccndc tutte le riforme didattiche che può fare un ministro. e si tro– veranno sempre delle cspressioni di \'alare per san1.ionarc qualunque riforma. fosse pur anche I' istituLion<' di tre iq>eltorati centrnli r di quattro direzioni generali. Si potrà con parole ugualmente belle e con frasi ugual– mente scientifiche dim0:-trare che- ci vuole il latino in nome della. tmdizionc, e che ci vuole ,I tedesco per la n:odeini1:'I, che bisogna spc– cializ1arc- gl' inscgn:unenti o non spcci~lizzarc affatto. che bio;;ogna sopprimere delle mate– rie o aggiungerne. che liiwgna anticiparo, po– sticipare, far studiar molto, far studiar poco. Ed ò naturnlc: le fo11nc di valore e di disva– lore sono al di sopra di tutte cp1este antitesi, ml'ntre sono C§t,anee ~0110 anche presenti ad ogni in~cgn::imcnto e ad ogni metodo. I a d1fficolt, è che per risolvere il problema della rifotma didattica secondo l'altra via, a cui abbiamo accennato. cioè per dare anzi– tutto alla ~cuoia le conclizioni materiali atte a favorire il libero sviluppo clella sua attività e del ::iuo valore. per pretendere degl' inse– gnanti ciò che è ~~cnziale, cit..è intelligenza e cultura. per dare ai nostri istituti i mezzi di studio e di cduca.,.ione dei quali vi è defi– cenza assoluta, lo Stato dovrebbe sperhlerc, , e cloncbbc spendere bene, due cose a cui si oppongono troppi interessi e troppa bc– stialit~. ( Fd ecco .crchè lo Stato p1cfcrirà sempre la con z10110 e ogica nelle sue funzioni sco- lastichc, e coniinuerà a l'aloccar::ii nelle solite riforme : pii1 di greco, meno di greco, più di matematica. meno di matematica, scuola mo– derna. scuola dassica, orari lunghi, orari corti ccc. ccc. E intanto al )!mistero si continuerà nel scrio )a\oro di scri\ere circolari, racco– gliere statistiche, compulsare regolamenti. or– tlinarc i~pezioni. a coordinare e sintet·izzare, fino a ridurre la scuola ad una specie cli arma– mcnt~rio cinese. UAuu:-.o Cn.:uA:-.o. Letture raccomandate a chi vuol farsi una seria coltura sui principali e improrogabili pro– blemi della nostra politica interna: GIUSTINO FORTUNATO, D a!es– aogiorno e lo Staio Italiano. - 2 voi. L. 4. FRANCESCO PAP Af' AVA, 'Diecianni di 'Vita italiana, 1899-1909. - 2 voi. L. 8. ANTONIO DE VITI DE MARCO, Ptr il Mtzzoglorno t per fa libertà commerciale. - L t. - Per un programma di a.~iont dtmo– cralica. - L 0,15. GHINO VALENTI, Studi di politica agraria. - L 4,50. L'OPUSCOLO della "Vou ,. su fa Questione meridionale. · L. 0,70. 11 2° Opuscolo della Voce dedicato al Pro– tezionismo. - L. 0,55. A. DE VITI DE MARCO e G. SAL– VEMINJ, Il Regime doganale della Libia. - L. 0,15. Come siamo andai/ in Libia.. Studi rac-– cof ti a cura di G. SALVEMINL - L 3. I nostri abbonati possono otte– nerli a questi prezzi ridotti, fa– cendone richiesta alla nostra Am- i ministrazione. I PASSATA LA FESTA ... L' inclito Banco di Roma, a cui si devono tante di quelle notizie sulla favolosa ricchezza della Libia, che servirono di pascolo durante il 1911 alla propaganda nazionalista per la • bella guerra •. - ora che la Libia è conqui– stata. ora che dovrebbe cominciare la grande opera di colonizzazione, di i,fruttamcnto, cli arricchimento ccc. ccc .. ali' ombra della ban– diera nazionale. lungi dalla barbarie turca, ccc. ccc. - il Banco di Homa ha deliberato cli.. abbandonare le speculazioni industriali che a\'cva in Libia. In Libia - dice la rcladonc ultima del Con~iglio cli amministrazione - abbiamo con– tinuato a lic1uidarc tutte quelle aziende di carattere industriale e non bancario. che do– vemmo. prima d ... 11'occupazione, costituire al– t' unico scopo cli far 1x:netrare il non~del nostro Banco e il capitale italiano I.delle Con– gregazioni franccs'l tra quelle abbandonate popolazioni. Così fu nel!' anno scorso ceduta alla Società Sicilia la nostra linea di naviga– zione costiera e di congiungimento con ~!alta e con I' Egitto; cosi fu apportalo alla Società Elettrica Coloniale Italiana di \\filano il mac– chinario dei nostri impianti tc,moclettrici e la relativa concessione: cosi affidammo il commercio delle spugne acl una società costi– tuita in massima parte con capitali italiani e nella <1uale noi siamo largamente interessati; e tralasciando di parlare di :,Itri affari mi– nori, abbiamo a\'\"iato trntt.itivc per la ces– sione del nostro '.\Ialino e del nostro Oleificio cli Tripoli•. \ Il Banco di Roma non si riscr\"a pii1 in Li- bia che le operazioni bancarie! . Per l'organizzazione della propaganda antiprotezionista, Il convegno di l\Iilano ha dato incarico al gruppo cli Homa cli nominare il Comitato Centrale cli cinque membri, che avrà I' unicio di dirigere l'azione della lega nazionale anti– protczionista. e sopra tutto di preparare gli elc menti che dovranno servire alla propaganda ciel programma della lega. )lentre sollecitiamo col desiderio la nomina di questo Comitato, im·itiamo tutti gli amici a far si che esso possa subito mettersi ali' opera. Tra i suoi compiti ò anche quello di promuo– vere la costituzione dei gruppi regionali. i quali dovranno poi dar \'ita alla formazione di gruppi provmciali : e l'altro <li creare, nelle città che ritenga più adatte, Comitati i quali si occupino della propaganda alle \"arie cate– gorie di enti e persone intercs1mte a combat• tcre gli eccessi della protezione cloganalc (ope– rai, piccoli proprietari, esercenti, impiegati. cooperative di consumo, produttori di merci che formano oggetto di esportazione ecc.). li ne– ccss...-1rioquindi che al pH1 prc!t0 (entro la prima metà di giugno) in ciascun capoluogo di regione (Torino, )lllano, \'cnczia, Geno\"a, Uologna, Firenze, .\ncona, .\quila, Roma, Xa– polh l:Jari. Potenza, Cataru.aro, Palermo, Ca– gliari) s1 formi un gruppo (poco o molto nu mcr~. non importa) che si ponga subito in relazione col Comit:.to romano. Se in q\.lalche regione eo;;ista già o possa. presto formarsi un gruppo in città cli\'ersa dal CftJ>Oluogo e in <1ucsto invece manchi, può quel gruppo assu– mere intanto la clirc:r.ionc del movimento re– gionale; se in c1ualche regione appaia difficile per ora la costituzione cli un cruppo, gli ade rent1 al movimento possono frattanto aggr.e– snr~i al gruppo della regione vicina con cui ~ ma~giore l'affinità di condizioni, di bi!-logni. cli forme di propaganda. In pari tem1>0 tutti coloro che sentono di poter compiere opera di propaganda presso qualcuna delle categorie 111cl1cate (od altre an– cora) M metta subito m corrispondenza col Corrntato, non appena ~ia comunicata la no– mma d1 questo. Occorre alacrità, buon \'Olerc, entu!lia.smo eia parte di tutt;: dobbi::tmo npctcre i mira– coh che resero \ 1ttono~ rn Inghilterra la camp,.1.gna del Cobdcn e degli anHt..i ~uoi. Sol– tanto co::.i può ottcnerM la v1ttona. ca Gino Bianco Frammenti di vita italiana. Questura e malavita in Puglia, Da una sentenza della z• sezione del Tri– bunale di Trani, , 5 aprile 191..1 : « 11sottotenente di cavalleria signor Agostino '.\larsili nel 28 ottobre 1913 denunciò al Pre– tore di Andria che due giorni innanzi (26 ott.) eseguendo una carica alla. testa del plotone per sgombrare dalla folla la via Huggiero VI I i11 quella citttì, fu mi11accù1to co,i la rivolte/lti d,, 1111 uomo, po, ricouosc111to per Fr<musco Luri, 1/ quale avviciHalo da lu, e cambiando t,lttgglame11to grulò: Vwa l'esercito!• men– tre mlt1stat·c, I' c,rmt1. Strello t11 crrc/110dai sol– dt,lt al rup,do c;oma11dode/l'ufficiale qutll' uo– mo sarebbe :-,TA1'0 :-:.UUITO TkATTO IS ARkE!;TO, QUA1"1)0 :-,OPRAGGIUX~ERO US \'ICI! COMMISSA· RIO I.i.O u:-. ACE1"TE DI P. S. Clll ,, solloteueule si rivolse per oss1curt1re a/111gwst,zw I' t1ggres– sore, MA IX\'A1"0 PERCHI~. AVESDO COSTUI MO– STRATO U1"A R0:-:.1.i.TTA TRICOLORE ATTACCATA SOTTO AL BAVERO DELLA GIACCA, I fl'U1"Zl0· !'<ARI DI P. 5. DOPO UXA PERQUJ:-,IZIONE IN– FRUTTUOSA, che l'ufficiale disse SIMUI.ATA, di– cllian,rono che /' uomo fosse disarmalo. Il Marsi(i allora, sicuro del cosnu100, 1.0 PECE l'lrnQUISIRt: l)AL SUO ATl'ENDEN'l'I-: l\lAR– Tl1"0 CARNIERI, Il. QUALE JSt'ATTJ Xl~LLA TASCA SISl!;TRA DELLA GIACCA 01 LUI RISVE1"XE U1"A RIVOLTI-LLA SUHITO PASSATA AL :-:.UPERIORE. Poster1orme11tefu accut11l0 che 1/ Turi ,posse– det·a ,m· a/Ira rtt·ollel/a mu,11tt1 d1 cwque car– tucce di c,11 Ire esplose. Il fatto è p1e11ame11le/11m111osame11te accer– talo, 11011solo dalle dichù,razioui del sottole- 11e11te Sig. ,\lars,I, wsospellalo ed 111,apa,e fii qualsiasi esageraz,oHe, "'" ti,, que/111del suo al– te11de11tesubordwalo C(lrrttri IL QUALE PIÙ SOLERTli I! P1Ù \'ICILI: DEI l'US7.10XAR1 DI P. s. :-.o:-. t:uu1: A DtHtARJ: VATICIII: f>er trarre dt11/a lasca si11/stra della g/accu di Fra11usc;O Turi la rivoltell,,, indi sequestrarlll con L' AL– TRA RITROVATA addosso a lui 11el/a successiva perquisizione. No11 so110possibili equivoci d'J11terprclazio11e 11.riguardo di tali circosltmze di fatto. Il grido tli • Viva l'esercito I e l'ossequio mostralo dal Turi dopo la m11wccu, furono se– g11i di irot1ia e di vig/iacclrulll it1s1eme, c;oi quali /e,1/11va una viu di scampo FORSE .\K– CI-IE CO~ f'ORTU~A PRE:-:.SO I FU1"Zl01"ARi DI P. 5. CUI ~IOSTRA\'A COME U1" SAL\'ACOS– DOTTO LA kOSETTA TRICOLORE ATTACCATA !;01'TO Il. IJA\IERO DELLA GIACCA: ~IA L' Uf'FI– CIALE FU PIÙ ACCORTO E POTè A )IEZZO del suo alleude11le sequestrare la rlt'oltel/a che po– chi momeHli primt1 at'et·a t•1sla 1mpug11al<1e mi11acc;iost1ctmlro la sua perso11a. Il fatto, che lw ,ma gravi/ti cccniouafe E CHE DOLOROSAMESTli SI RIPETlr, se11za al,u11a alte- 111wzio11e riveste t11lli i cara/Ieri ,le/la resiste11za ali' autorità. Per questi motivi IL TRJDU1"ALI! D1ch/ar11 colpevole Turi Pasquale di rcsi– incnza ali' autorità e di porto abusi\'O di ri– voltella: visti gli art. 190 cap. X. 1, -16-1 X. 1 Cod. P. ,129 Cocl. proc. pcn. 6011dmwa esso Turi ,,11,, rec/usio11e per mes, u,ul,ci e giorni q11i11d1ci,alla sanzio11e fi,urnuarilf Ji lire ol– t,111taseie uni. -10 etl alle spese. Trani, 15 aprile 191.1. (seg110110 le firme\ LIBRI RICEVUTI G1USEl'PV. HAIW!Ekl, Il co11sightl't COUI/IJ/(l/e se– co11do '" 111101m lrgt.;e, mannaie pratico per i consiglieri e segretari comn11ali, corredato delle pili recenti note ccl appunti cli dot– trina e di giurisprudenza, Torino, Tip. ~I.. \r– tale (\.ia Ospedale, n. 8\, lire 1..:5. i\lanualctto utiliisimo, 11 <1uale in,;icme al• l'altro, ~1:\ eia noi anmjnc1atn, clell'lntonti ()lanualc per la compilazione pratica del Bi– lanC'io comunale cli prcvi~ione, Bari. Soc. Tip. editrice Barci,e, L. z.50) è indi'i1:x.'.nsahile a 1.hi ~i vuol prepa1nre seriamente a!le funzioni n.mnuni"itrat1\"C locali. PER LA SCUOLA DI CONCORDIA (già Colle di Fuori) nel!' Agro Romano, Somma precedente L. 10.- Jng. Ernesto Mancini 10.- Avv. C. A. Signorelli 50.- H. E. Go,1d . • 25.- Dott. Guido Pardo N N, Napoli. Dott. Cnrnelia Longhi . Iacopo Novnro Giannotto Perclli . Prof. Adolfo Sironi 11 IO.- • 20.- 2.- 5.- 5.- 3.- Totale L. 140 = Flreau -St1b. Tip. Aldino, Vii de' R,;oat, Il· Tel. 8-15 Opuscolidella Voce, N. 5. CAMILLO CAVOUR ANTIPROTEZIONIST Cent. 20 Quest'opuscolo raccoglie con ordine i principali passi dei discorsi e delle lettere di Cavour riferentesi alla lotta antipro– tezionista. Per la maniera con fa quale < compilato fu molto lodato dal prof. Einaudi al Convegno antiprotezionista di Milano. È di una attualità incredi– bile, ogni passo è applicabile a polemi– che anti:protezioniste presenti. Per fa pro– paganda sconto di 1 / 1 a chi ne prende almeno IO copie, ossia IO copi< L. 1.50. G!US. 1111.TE ~ZJI. & flGill" Batri EDITORI OPERE VARIE SCHURÉ E. - I grandi Iniziai/, cenni sulla storia segreta delle religioni. Tra– du:ione con proemio di A. Cervesato. Seconda edizione. Volune in ottavo. Oi Edoardo Schmè, solitario apostolo ar- tista e grande combat1itorc per la resune– zione d. un· alta r.piritualità r,ligiosa nel mondo moclcrno e per la rinnov;vionc scientifica progrcdicnte nei campi dcli' in– \·isibile e cicli' anima oltre I' avvilimcr.to del nmtcrialismo e ~itivismo grossolani, questa i.! r opera pila \ iva ed arclcnte nella vi..ionc della grande umanità f.CC0larc in contatto col clidno, opera tu1ta pcrvas.1. e animata eia un Husso veramente genia.le . Ammirando nella leggenda e nella storia le gigantc::.chc ligure di otto grancli rift,r– matori e filornfi sacri, Rama. 1'1 i~na, Er– mete. )lo5t', Orfeo. Piiagora, Platone. Ccsl1, i quali segnano come le progressive tappe di concpli8ta cli una universale mistic,1 scienza dcli' al cli là, egli scopre una storia segreta delle religioni, continuath·a e una nell' a!-scnza fra le variet;\ delle manifc!.ita– zioni. di~,·c1a.ndo 1im:tspecie <1· i<lc-alismo mi– sterioso e m:H;ico, c-hc saregbc dottrina di tutti i grandi ina1iati e aspirazione umana perenne. Cosi si c:-plica nel suo libro, libro d'arte fulgida nella commossa ricostru- 1.ionc. storica, s· c<-plica graclialmcntc, dal- 1' intravista luce dei primi spiral,(li, r ini– ziazione esoterica all' antichis:>imp. teosofo• dei mi5teri clell' anima, via via fino all:-. filosofia d1bvclatricc pitagorica. ~111 fondr.– mcnt() Jell' uniti\ essenziale, nella Coscicnz~ spirituale e scienza dcli' invisibile, ,li tulle ic religioni dal!' India al!' Egitto, dalla ~– lestina alla Grecia. L'l \'Ìsionc storica dello Schuré ò l><'llp· tante ognora nell'orgoglio della o;;co)l<'rt:i. per I' affenna1.io11e dcli' univcrsalit;) dclL dottrina. che fu fede elci pi\l gnt11di cl' ogri tempo fondatori cli religione. Si nsccnc:l• ai culmini della vita q1iritualc cicli' umn.nit:'I sotto la. guida luminosa elci maaoiori fa: i che qucc,ta abbia piantato a distanza 111 i massimi periodi della sua storia. La nuova. edizione del magnifi(;O hh:o non potrl1 che riconformare l'unanime con– ser:so degh appas~ionati idealisti del n•i– stero o comunque curiosi della vasta sri ritualitil co:-:.m1ca, consenso per il C.'lpol~– \"Oro dcli' ai tisia. che vi ha con cntusi~– stico ardore concentrato la sua migh(, e volont!l cli crea.,.ione. Dlrl1ere ctmml11lonl e u11t• alla Cua Edl1rlcc OIUS. ~TERZA. & FIOLI, Bari.

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