L'Unità - anno III - n.19 - 8 maggio 1914

S . Aldo A.ndrooli 105\l, ,g. llellO A.rli, 8 ., problemi della . vita italiana. Si pubblica il Venerdl in Firenze - Direttore GAETANO SAL VEMINl - Dirci one e ~m inistruio oe I Lunrarno Vespucci 12' -Abbonamento annuo ordinario Lire 5 per il Reeoo e pct i paesi italiani deWAustria e della STii iera ; per l'e stero Lire 7,50 - Abbo11ame:otosostco itor~ Lire 20 annue - Un numero Ccniaimi l0 - Conto conente con la poata. Anno III - N. 19 - 8 Maggio 1914. SOMMARIO: Convcrno nul ooale antlprotu1011lsta. - Dopo U Coo,ruao d' Aococa 1 Uco Gu100 Mo:-.ooLFO. - Il ' ' Medlttrunto ,, u. /. - La mce.ilomaOU., STEF ,\KO JACJN1. - L' ammJold rulooc. acotutia provJodaJ e, /. b. - C ceriull, .zuc:chcricri, aaUclerfc.aU. - Movimento aotlprotuloolsta. Convegno nazionale antiprotezionista. Un gruppo cli antiprotezionisti, fra cui Gi– relli, Oc Viti Dc Marco, Chiesa, Comandini, Murri, Gavazzi , Einaud i, Salvem ini, Cabiat i, C'I :\.Itri fra coloro che pili attivame nte par – tecipano al movimento antipro tezionista, ha inviato la seguente circolare d' invito ad un conveg no che sarà tenuto a Milano il 2 1 corr.: Prtgia1issimo Signore, In vista dilla p rossima rin"novaziont dti no.stri lrallali di commercio, t in opposiziont al sorgtrt>di assotia:ioni Undmli ad ottmert u11 inasprim ento dtlfallualt iniquo t ptrni– tioso prouiionismo doga11ale, si· ; determi– nato nel nostro pntst un intenso mor,ir,unto antipr otr:.ionista, per opn-a di numer osi gior– nali, Jj a.ssotia-zionJ·proftssiona/J", di indi – vù/11J· J·solntJ'. . Qutsto prometttnle risv,glio di entrgJ·t t di ,upi razioni antiprottzionistt co" ertbbt , prr a/Jro, risrhio dJ' rimnntr e .sltrile, qualora non si rostituisst al più prts to una organi"z-za.zJ·one 'P.!.!.!.."'!!!!."lt, dirt lln a../# rdinart lt attività dei t111ri giornali, t gruppi t individui t a dart alla lotta 111:tipr1Jttziouist.a quella forza iht può vttu'rt solnmtntt da una sisttmatfra t intrnsn pro_p".Jn11da ntllt classJ· popolari. Ci,J la Lèga ;int ipr otc ;;; nista, lonilata a ff orino l'anno scorso t alla quale i sottoscritti "f>pnrtmxono tultJ. comt inizia/on· o adtrtnti, ha rotnpJ"uto un -primo somma rio lavoro di orgn,iiu.aziont. 1l1n ouorrt ormai proudtrt 11/111 costituz iont d,finitiva dtlla Ltga t al vrro t propri o lavoro di propaganda r. di agita:J·ont •,ul pau,. E qutsto non sJ· può (art st non in un Conutgno, a rui partui -pJ"no tultJ. coloro rhr abbiano prima aderito o intendano aderirt alla l rgn. Di questo Co,wrgn~ i sotloscritti si fatino prrtntllo ini ziatori, a.Jfidando,u I' organi:za– zionr nlln Lega A ntJ'prottt,J"onistadi Jl'lila·no, pn il gicrno 2 1 dr.I coffenU mcst di maggio. A !J1m dc611irt il compit o del Convegno in modo da tvi tnrr rquivoci t disrussfoni itrn– tili, rrrdùmto nostro dovtrt tli comun icar, alla S. /I. I, idu fo11dnmt1Jtah, a cui devono ro11sidrrarsi toflstn: 'irnti tu/ti coloro che in– oitra trno la loro adnio n, al co11vtgno o vi pnrlttiptrnnno personnlmtntr , in modo rhr il ton:1,gno non drbbn discuttrt intor,io d qullll' ùln fondnmrntnli, ma solo concordare J. mr::1.ipi,i ,jfirati ad orgnni=.arnt la prop11- g.u11/n 11rlpaeu , imporl, a/In rura dei par– liti -politiri t dr/ Covtrno. lr d,-11, idn so,JO lr stg ur11ti: 10 Cli 11dtrtt1ti al co11vrgno rittngo110 rht> In propagn,11/n ,mtiprott: io11is1a sc11:n Jrtlscurnrr 11rssu 110..drgli iuterrssi nazio,,ali (l_fft srl dt1lt' 11tt11al, r.tgimt di pr< teziottr (comr f (1ft rs. qu,llo drllt i,ulustrie rspor/.lltrici) drhba rit·olgersi con parJicolarr rurt1 nllt· rlassi popolari, thr dal pro1ezio11ismo so11O pi 1) grmumt nlr d11111rggi11tt r ,h, possono d11rr lr for:t pi,i numcrosr L' omogoue prr il ronsrguimotto d,lla vi1ton·a .- 20 La l tga anti-protr..ioflisla si propon, rom, progrn11t1_J!1.-J!Jinù!!~in 10~ a) ':!!..!.!.!i!.~r_n:o a q11nlu11qur 11u,,unto dr/In 11/ual, prott:iont dognnnlt, sollo qua– lu11q1uforma roglia prrstnla rsi (autonomia do– gn tJalt, .rpui6ca:ionr 11wggiou dJ. tarijft ·, ur.) ; b) l... n ridtr:.ionr grt1dualc t rapida dtl ,,,.ukr.ùminno sideru rgico, 1.ur ,buino e ~ra- ~ Al ronvtg no di Alila,i o talla organJ·::.aziont pt rmantnlf, tht speria mo rsca consaaa ta dal convegno, possqno aderirt individu i t gruppi di qualsia si partùo o ttndt>·n:a, ro,1servm,do ciasrnn o In pi,; i,uo111Jhion11ta libtrt,ì d'az ione, non solo su tu/ti gli argomenti cht 11011 11bbia,io attintti za co,i la lo1tn tmliprote'l.ion,ist11, ma ancht s,u· 111ctodi che ciasrn,io -poss11rite,iere pJ·,;, op-port11,i.i per assirura rc il trio,i/o della stns a campagna m1tiprqtr:.ionisla. 11 Congresso sarà tenut o ncll' Aula !\lagna - dd Liceo si aprirà alle ore 9. I discutersi sono 1lue: Progranu"'!..!!i,_."fione in m,!!!! ta ; o-;'gU,11ua:1011t della .f:2P" gania. Ma perché ht (liscussione poggi sopra basi si– cure di fatto, sar?\ preceduta da un' espo-!~– :donc sintetica sui 6ni della propaganda anti – protczion~ a e d.t comunica1.ioni sul protezio- 11ismo siderurgico, :ucclicriuo e grmwr io, e sui rapport i frn prote:ion,swo r trnsls. Sara nno rcla.tori il Dc \ "ili Dc 1\farco: if Gi– rett i. il Salvcmini. il Chiesa. Dopo il Congresso d'Ancona. L' intr.1ns.igei"-iu.. Le singole dclibf:raz.ioni prese dal Congresso pote vano esser facilmen te previste. Non ostante che la difficolt à di trovare in numero sufficiente gli uomini d:1porre nelle pubbliche amministrazioni di molti Comuni nei quali può presumersi che i soci:1list i avran no la maggioranza nelle prossime elezioni, avesse consig liato var ie se1.ioni a chiede re un ' at– tenuaz ione :11concetto delta rigid:1 ìntrans i– Ren~a C"onla facolt;\ di inclu dere nella lisc:1 . dei c:1ndidat i nomi di prolet:1rì :1pparte– ncnti :!.Ile orga nizznzioni di resistenza, non appar iv:1 tuttavia dubbio che il criterio di intran sigenza ;1ssoluta , senza :uten uazioni nè eccezioni, :1vrebbc finito per trionfa re. Dal criterio di intr :1nsigcn1.a, riconf ermato qunlc norma e guida dcli' azio ne del panit o, procedeva come naturnlc conscguent.a la dichi ar:1zionc che sia incompatibile la per– man enza nel p:1rtito socialis ta di coloro che rim:rng:mo asc ritti :1lla massoneri:1 : fra tu tt e le ragioni che potevano addursi e furono addo tt e per dimostrn rc le ragioni di siffatta incomp:uibilit:\ quella che ebbe più pre sa fu infatti la considcr;iz ione del diverso cri– ter io cui s' ispirnno nella loro azione il par– tito socialista che vuole acuire l' espressio ne dcli' :rntitc si fr:t le clnssi sociali per deter– min are quel conflitto che, abb att endo il pri vilcgio della classe borghe se, dist rug– ge r:\ la divisione di classi, e la massone ria, la qua le mira invece ad :1ttcnuare il con– flitto promovcndo, entro l'ambito dcli' at – tu ale ordinamen to de lla socict:i. un'opera di collabor azione e di inte sa fra le diverse classi. Per b stessa r:1gione era fuor di dubbio che una forte maggioranz:1 axrcbbe :1ppro– v:1t0 la DirC1.ionc dcli' A oa,iti .' e la Dire– zione del Partito, scn--;;- badare se l'o pera loro potè essere in qualc he occ:1sione man che– vole, tenendo conto invece della !e:dchà e della fermezza con la quale esse avevano in ogni momento int erp retato l'anima ri– voluzionar ia della grande maggiora nza del P:1rtito. È chiaro pcrt::rnto che le singole delibera– zion i non lrnnno valore di pe r sè, ma per lo stat o d' nnimo che esp rimono e che cò– stitu iscc un importanti ssimo elemen to di giudizio sul momento sto rico che :1ndiamo :1ttrnvcrs:1ndo. I.a intr:1nsigenza ferrea , in– flessibile può essere infatti in alcuni. i; molti la conclusione tat1ica di presupposti dottri– nali concepiti Sflb sptàL nttrrnitalis; ma non avrebbe avuto il voto f;n-orevo le di un:1 m:1ggior:1nza cosi forte, se non ci fos– sero stati gli avvenimenti e gli effett i della gucrr:1 .. ~ togliere ogni illusione suita porta ta e sugli effetti che potrebbe avere ora la éollabo razionc di classe per un' azione ri– format rice svoh:1 d:1ll0 Srnto borghese. 11 valoro morato del Con · grtsso. Eci è 'l,:l<" llost:i.to d' :mim o che bisogna considera re. per i iudica re con esatte zza del v:-ilorc rdel Congr esso. Che un eanito a cui due anni addietro b:lld :-inzosi :1vvcrsnri can- 1~ .11u con gioi:l' il D, Prolundij, ~ cepitli amici con benevol:i rassc gna zf~nc dichia– rnv ;o10 che ;1vev.1 orm:1i :idem iut o al suo compi~ ' tr ovi ora l:1 forza non s"oioai afferm:1re In su:1 persistente vita lit :i, ma di porsi in :1tteggiamcnto di sfida contro ogni espressione del pensiero e dcll:1 Società borghese e di rinunziare alla collaboraz.ione di tutti coloro (:1nchc duci sin qui apprez– zati t!d :1m:1ti) che non accettino siffatto at– tcggiarhcnto : tutto ciò è spc tt:1colo che può fors' :inche far sorridere gli scettici , ma che in t utti gli uomini di fede non può non desrnre sentimento di rispetto, se non di amini razionc . E: lo stesso -Corrit re dr/la s,;a che lo riconosce. • Nella rigiditù sillogistica fr:1 ogni pre- 11 mcs~c1e conscguenz:1 - esso scrive - nella ((risolmczza con di i si è :1pp:1rsi disposti « a sacr ificnre uomin i e niuti per .1more di "cocrenz:1, nella ri:1ffcrmaz ione veemen te • della solitudine asso lut:1 del partito, · vi • è q;ialche cosa di imponente. 11 sacr ifici~ • dell'individuo :11la m:1ss:1, la soppress ione • sostan7j~Je dei diritti della minoranz.a, la • costriz.ione pN la compattezza , vorrem mo « dire, monolitica del partito hanno pur il « loro v:1lorc e hanno certamente un a grande •.dfica ci.11eccitatrice e incit atrice•· - Se dunque si consideri l'alto valore mo– r:1lc di quello st:tto d'animo e si riconosca (cnme io faccio) che ogni sper:1nza del par– tit o soci:1lis1a sull' cftìc:1cia di un:1 collabo– razione c~rn :1ltri p:trt iti ~ 1 alm ~no in questo momc11to 1 (pre scinde ndo cioè da prcconcc u i teorici e tenendo solo conto dell e condizioni di fano) una pietos a illusion~, la con clusione non pare pds"s~f•mEM1 r.,7érsa cfa que srn : che il cong resso h:1 dunque asso lto :1I suo compito nel moOO iriigl1ore che si _foteva désidera rc. L'avve:ni re. lo penso tutt avia che q_l_!alchc riserva debba esser fatta, non per quel che riguarda il passato cd il presente, m:1 per quel che riguard:1 I" avvenire. E: chia ro infatti che un - congre sso- n; n è destinato soltanto a prospettare gli effetti di un· :nione com– piuta o :1 rispecchiare uno stato d" animo, Gino Bianco ma sopra tutto a segnare le vie di un ' ~zione futur a. Ferm arsi ad esam inare gli effetti consegui ti è oper:1 utile, scn1...1dubbio; ma quando siffatto esame port i a conclu dere come nel caso :1ttuaJc, che l' oper:1 compi uta è stata vantaggios.11 in qu:1nto fu ispirata ad una rigida intra nsigenza, non basta ri– confermar e la volontà di batt ere la stess;a via ; bisogn:1 anche sape r sin d' orn prcve,– çlerc ed eliminar e tutt e quell e cause che possono dete rmina re devi:11.ioni e sband:1- mcnti, :1dopcrandosi invece a crear e quell~ cond iz.ioni per cui I' cscrcito possa proce– dere, per la via segnata, ordi n:1to e com– patto. Per quanto il pa rtit o socia lista abbia saputo sollevarsi sopra le gre tt ezze di un - positi,·ismo mecca nico e grossolano e ab– bia rimesso in ono re la volont:i come fat.– tore dei fatti socia li, esso non può tutt avia ~ senza rinn ega re i propri fondamenti dot– trin ali - imagin:uc una volontà che sia determin ata fuori da ogni influ sso dd fatti esterio ri e delle condizioni m;neriali. Il Pa rtito • lo o~ganiz: a– zioni. Qu:1ndo il Congresso, nella vota1.ionc sulla rnn ica d:1 seguir e nelle prossime elezioni amm inist r:i.tive, ha respint o con schiacci:1nt~ m:1g:;ioranza I' ord.' del g. Modiglian i, Che, pur ri:iffcrm :tndo I' imran sigenza di fronte agli altri parti ti, autorizzav:1 l:1 Direzione a consenti re, con le dovute g.1rnnzic, accor,'ii. fra le sezioni socialiste e le organizzazioni econom iche eh, IUttllan o lr dirtllÌtJL di i Partito, esso si è ispirato ad un criterio sulla cui interpr etaz ione non, può cadere. alcun dubbi o. Esso si è richiamato cioè ad ,un pen siero che è già ben chiaro negli scritti del n farx, che cioè se il partito !()Cialista è l'i ntc r._ pret 3a sw} ~liEFSB'ì nu p- d. quei mede simi interessi cl pafe tari:no C"he le org:rniz – zazioni sindacali ~difendono sul terreno p~– ri ~c m~~ .. non si deve dedurne --;rJ che possa esser semp re identica e con– corde la loro Xl. Ione. Come si tro vn più volte, nella storia dei nostri Comuni, il c:1so che il Popul,11, int erprete e cust0d e di int eressi genera li, sia in dissid io con qu esta o que lla rtc, tutri ce di int eressi par– ticolari; :1ll0 stesso modo può :1vvcnirc ed av,·iene che il P:-irtito soci:-ilista debba re– spi ngere e sconfcss:1re metodi e forme di azione che una particobrc lega di mestiere ritenga in un certo momento oppor t uno adottare ncll' intere sse della categoria di lavoratori che ess:1 rnppre c:cnrn. Vi 5000 poi fini lont:1ni che si rnggiungono col sa– crifizio di fini prossimi più ristret ti : un p:1r– tit o può tener con to esclusiv:1mcnte o pre– valentemente dei pr imi ; ma :1d un ' organ iz– zaz ione cconom ic:1 la qu.ile mira , per sua natura a con qui stt• imm ediate, questo non è assai spesso, consentito di fare. Que sta vaded di esigenze e di metodi non presenta alcun pericolo per il p:1rtito socialist:1 fìnchè sin rist rctl:t :1 p:lrt icolari episodi. che non escl udan o armon i:-. fonda– mentale di int enti e di met0di fra la sua azione e quell:1 delle organizzaz ioni econo– miche. In caso diverso il p.1rtito socialista cesserebbe di essere l'interprete, sul terreno~ politico, degli intere ssi e. delle aspirazioni del prolctaria.to ; e perduto t:1le suo car<1t– tcre, sareb be l'e spressione di un a vuota idcologi:1 cui mancherebb e ogni forza per tramut arsi in rcalt:i.

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